Ieri sera, al “Renzo Tizian”, nell’ambito della cena seguita all’allenamento tenutosi negli impianti sportivi di Arcole, si è tenuta la consegna del trofeo del “Super-Bomber di Terza categoria 2018-2019”, quale migliore cannoniere di tutte le Terze categorie in cui militano le nostre compagini veronesi. Vincitore è stato Marco Passariello, classe 1990, salito sul massimo podio grazie ai 24 (totali 27 se consideriamo la Coppa Verona) gol realizzati in sole 20 gare con la maglia del Gazzolo 2014 che ieri notte abbiamo visto allenarsi proprio a fianco dell’A.C. Sambonifacese. Dopo aver iniziato la stagione con il club del suo paese, La Prova di San Bonifacio, il bomber a dicembre ha deciso di lasciare i rossoneri e di militare nella società del suo Comune, l’A.C. Sambonifacese guidata da Freddy “Mercury” Serato. “Nell’U.S. Provese, per vedute tecniche, faticavo a trovare il posto, nonostante la dote di 24 reti realizzate l’anno scorso. Allora, ho pensato di trasferirmi all’A.C. Sambonifacese nella speranza di farmi valere nel derby non solo della cittadina di San Bonifacio, ma anche mio personale. E, invece, alla prima di ritorno, domenica 5 gennaio, sono stato fermato dall’influenza, giocando solo quella successiva del 12 gennaio, contro il Locara”.
C’era anche da riscattare, contro i rosso-neri guidati dal coach soavese Mirko Dalle Ave, la sconfitta patita al “Tizian” all’andata: “Eh, sì, ma il destino ha voluto che io, nel retourn match non fossi in campo. Così come non ci potrò essere per altre settimane, viste che, dopo il 12 gennaio, ho riportato un noioso infortunio. Spero, comunque, di rientrare per le ultime gare decisive e magari di dare il mio contributo alla squadra, la mia spinta verso i play off ai compagni, a mister Serato e a tutta la bella dirigenza rosso e blu”. Un premio che, ciononostante, riempie di gioia la punta di La Prova di San Bonifacio: “E’ una grande soddisfazione vincere questo premio, e riceverlo proprio in questo momento in cui ho il morale sotto i tacchi. Mi ingenera autostima, fiducia, consapevolezza che posso tornare forte come una volta. E, perché no, di essere ancora utile alla causa dei miei compagni, di continuare ad essere preso in giusta considerazione anche dagli altri club”.
Una carriera – quella tipica di un bomber che merita di essere chiamato così – costellata di reti: “Due stagioni fa, con il Giovane Santo Stefano ho cacciato in fondo al sacco 20 volte la palla e siamo saliti dalla Terza alla Seconda. L’altro anno, all’ultima di campionato, sempre con il club di Zimella, siamo retrocessi – questo è vero -, ma ci siamo tolti lo sfizio di sgambettare la capolista Montebello grazie a una mia tripletta e con uno “scavetto” dalla tre-quarti di campo, che ha sorpreso l’estremo vicentino. Noi siamo, purtroppo, retrocessi, ma abbiamo complicato bene la vita agli avversari”.
La consegna della “Super scarpa” avviene proprio nel giorno di compleanno del primo tifoso di Marco: il padre Massimo, imprenditore e juventino alla pari del centravanti rossoblu. Per il grande estimatore di Alex Del Piero, Marco Passariello, l’A.C. Sambonifacese può ancora strizzare l’occhiolino ai play off: “Veniamo da due vittorie consecutive e dall’aver sgambettato la prima della classe, il Brendola per 3 a 2. Bisogna proseguire il filotto di risultati utili di fila e non perdere mai la speranza perché il calcio e la matematica ti aiutano a crederci, comunque, sempre, fino all’ultima giornata”. Una signora squadra, il Brendola: “E’ la più papabile alla conquista del titolo nel nostro girone C di Seconda categoria perché gioca un bel calcio ed ha giocatori di categoria superiore alla Seconda. Anche Locara e Provese dispongono di una buona idea di gioco e sono sicuro che daranno ai vicentini del bel filo da torcere”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it