Una vita dedicata con grande passione al pianeta dei dilettanti. Giovanni Guardini, da diversi mesi, è tornato in sella come valido e apprezzato dirigente della Figc Veneta. Oggi segue i giovani ed è a capo della delegazione della Nazionale Under 15 per la Lega dilettanti. In questi difficili tempi per il calcio, che è passato in secondo piano per l’arrivo del CoronaVirus, capire se e come si riprenderà l’attività calcistica dei dilettanti, è prematuro e difficile. “Era doveroso – dice Guardini – per la salute delle persone sospendere i campionati, decisione giusta e presa con criterio. Il Covid-19 è arrivato all’improvviso a sconvolgere le nostre vite. E’ una minaccia reale, con un contagio che sta colpendo rapidamente le popolazioni in tutto il globo. La pandemia non si è fermata e purtroppo continua ad andare avanti senza darci tregua. I medici hanno fatto i miracoli e molti di loro, purtroppo, non ce l’hanno fatta pagando con la loro vita. Ipotizzare che si possa riprendere a breve è per ora impensabile. Gli organi competenti, assieme al Ministro del Governo Giuseppe Conte e il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora, si stanno incontrando con frequenza per discutere di questo. Io, come tutti voi, resto alla finestra e aspetto le decisioni che arriveranno dall’alto. Successivamente la Lega Dilettanti, sulla traccia del piano di ripresa che sarà possibile a breve, farà un comunicato con le norme imposte per riprendere l’attività agonistica. Io resto fiducioso, intanto dobbiamo tutti avere molta pazienza”.
Mai dimenticato il lavoro fatto dal 2004 fino al 2010 come presidente Federale del Veneto. Oltre ai programmi e alle decisioni prese, Giovanni Guardini aveva introdotto i play-off ed i play-out nei campionati dilettanti. “Con l’introduzione dei play sia per salire di categoria che per evitare la retrocessione, abbiamo dato più brio e maggiore interesse ai campionati dilettantistici. Ricordo che molte società mi avevano allora fatto i complimenti per questa importante innovazione. Ci sono sempre stati buoni rapporti tra i tanti sodalizi del nostro panorama Veneto e la Figc della nostra regione che ha sede a Marghera. Quando c’è amore per il calcio e la voglia di percorrere con giudizio la stessa strada, si va tutti molto veloci verso un’unica direzione”. Gli scenari economici che attendono i dilettanti di tutto il Veneto, e non solo, saranno enormi, come testimonia lo stesso Guardini: “Prevedo che tante società spariranno dalla circolazione per colpa della crisi causata dal Virus. Sarà ridimensionato in maniera considerevole il budget che ogni società ha a disposizione ad inizio stagione. Gli sponsor sono infatti preoccupati, per prima di cosa, di far ripartire le loro aziende, quindi daranno meno soldi alle società. Bisognerà valorizzare ancor di più i giovani del proprio settore giovanile e lanciarli in prima squadra. La Figc cercherà di venire incontro alle società, ne sono certo, come ha detto più volte il presidente regionale Giuseppe Ruzza. Magari facendo uno sconto nella quota d’iscrizione che pagano le società per poter iniziare il campionato. Restiamo fiduciosi e non dimentichiamo l’entusiasmo che ci lega al gioco del calcio, che secondo me rimane sempre il più bello del mondo!”
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it