In queste notti di piena Quaresima, è la vigilia della festa di tutti i papà a spingerci a conoscere l’Union Scaligera Academy, a Santo Stefano di Zimella, dove nel Palazzetto attiguo all’impianto di football, si allenano anche le donne del calcio a 5 serie B. A farci da stella Cometa, come – per dirla alla Dante Alighieri – …”Era già l’ora che volge il disìo ai naviganti entenerisce el cor..) capita ai viandanti, malati di calcio come noi, intorno alle 21.00, in cerca di un sicuro approdo. Ebbene, in questo cielo scuro e gelido, ma – per fortuna nostra – che, ahinoi!, siamo miopi come talpe e poco “tecnologici” – è rischiarato, seppur a macchia di leopardo, da sputi di eterne, irraggiungibili, suggestive lanterne appiccicate nella volta celeste color nero seppia, ecco che raggiungiamo il rettangolo del divertimento dell’Union Scaligera Academy. Al bar ci accoglie con quel sorriso che manca a tutti sia prima che dopo la spietata, terribile pandemia, Stefania, addetta al ristoro di giocatori della Prima squadra – militante nel girone “D” di Seconda categoria – e di ben oltre 400 (gulp!) giovani leve, militanti in tutti i Tornei indetti dalla Figc, e spalmati in oltre 20 squadre. Le quali contemplano anche tre squadre regionali (Allievi, Under 15 ed Under 16 ). Insomma, un bel movimento di atleti, presieduto dal più alto scranno, qui, da Michele Berti, invece, a meno di 5 km, in riva al Guà, all’altezza di Cologna Veneta, dal fratello Denis, entrambi soci della potente omonima azienda, Group, della vicina Pressana. Ci dà il benvenuto, in rappresentanza dei due club che hanno, con senno e con successo, unito le due sponde calcistiche, Nicola Brutto, dirigente – qui diesse – che l’ultima volta avevamo incontrato a Veronella, quando pilotava l’aspetto tecnico della Prima squadra dell’Aurora Cavalponica. Ci raggiunge, nel riscaldato ritrovo (freddo l’umidità e il gelo non concedono tregua) anche il giovane (1990) Thomas Vaccari, mister dell’Under 15 e amicissimo di quell’Alessandro Pastorello, classe 1987, richiamato al dovere e tra i pali perché con ben 4 “guardiani dei fari” fuori uso, come ci racconta lo stesso dirigente. Il quale rimarca la buona, fruttuosa riuscita dell’Unione con la sponda colognese, la quale ha affidato – tranne una compagine Juniores – il proprio orto-vivaio proprio ai zimellesi: “Dopo il Covid 19, nel 2021, quella che prima si chiamava Giovane Santo Stefano si “sposa” con il Bo.Ca. Junior e assume la denominazione di Bonaldo Santo Stefano (Carlo Crestan la figura principale), quindi, la successiva unione sia con l’A.C. Cologna Veneta che con il San Gregorio di Veronella (l’ex Cavalponica) partorisce l’attuale Union Scaligera Academy”.
Secondo anno in 2^ categoria, primo anno di esperienza con le Prime squadre per Mattia Benìn, classe 1988, tantissima esperienza con le giovanili: “Dopo una partenza così e così, un avvio un pochino travagliato, dovuto all’innesto di ben 13 nuovi elementi, la società ha avuto la pazienza (e la soddisfazione) di aspettare gli sviluppi di un gruppo che annovera tantissimi nati nel 2007 e addirittura nel 2008. Non avessimo perduto qualche punto per strada, all’inizio del Torneo, saremmo qui a cercare di ritoccare o migliorare il 4° posto a 59 freccette conseguito la scorsa stagione. Ma, tant’é: noi continuiamo a guardare avanti – anche perché non potremmo fare altrimenti – ed affrontiamo con la sicurezza della salvezza già in tasca le ultime 5 tappe, poi, si vedrà”. Anche per i giocatori che, accompagnati dal vice allenatore Nicola Donatello, arrivano alla spicciolata madidi di sudore appena terminato l’allenamento – gli ex Cologna Veneta, Matteo Morìn, Alessandro “Bugatti” Borgatti, Davide Calearo e l’ex Lonigo Luca Callegaro -, il bilancio è tutto sommato soddisfacente, per non dire buono. La squadra – secondo un brevissimo giro di opinioni raccolto – che ha sviluppato il miglior gioco, secondo la maggioranza dei presenti, è il Lonigo di mister Beppe Allocca, l’ex SSD Valdalpone Monteforte, mentre chi ha impressionato di più è bomber Juliano Ortega, della Scaligera Lavagno: “E’ la nobile decaduta Lonigo la più seria sparring partner della capolista Brendola! Il loro scontro diretto è in programma alla 29^ giornata, esattamente al “Mancassola”, campo amico dei leoniceni”. Davvero potrebbero aprire un nuovo ciclo all’Union Scaligeri Academy, oppure essere innestati dal “gemello” Cologna Veneta i tanti 2007, oramai presenti in pianta stabile in Seconda categoria. “Ma, contiamo pure su alcuni 2008, in testa la punta Edoardo Giaretta, figlio di Andrea, classe 1977, “colonna” portante dei “giallo-blu del mandorlato” e nipote dell’ex “enfant prodige” dell’Udinese Calcio, Federico, classe 1981, e promette bene anche Alberto Albarello. L’anno scorso abbiamo perduto i play off contro il San Giovanni Ilarione di mister Andrea Grigoli, vice ora promosso titolare della panchina sangiovannea occupata allora dallo sfortunato quanto “mister e gentleman”, il soavese Mirco Dalle Ave”. Si spengono le luci, ma si tengono accese – per dirla alla Ermanno Olmi, quando parla del venerdì sera a Milano – le parole e i mille ricordi “made in Cologna Veneta, Serie D ed Eccellenza”…
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it