Torna il sorriso in casa Mozzecane dopo la vittoria ottenuta domenica scorsa per 2 a 1 contro il lanciato Oppeano di mister Andrea Corrent che si è fermato dopo aver ottenuto 4 vittorie ed un pareggio nelle ultime 5 gare. La squadra di mister Mario Colantoni si porta a quota 35 punti ed occupa il 4° posto, alla pari di Mestrino e Limena, in piena corsa per un posto ai play off. “Un obiettivo che è alla nostra portata – dice il portiere 19enne Nicolò Marchetti che è arrivato questa estate dalla Primavera dell’Hellas Verona -. Stiamo esprimendo un ottimo calcio e siamo vicinissimi a conquistarci una poltrona ai play off in un girone “A” di Eccellenza molto combattuto ed equilibrato. Dobbiamo però essere incisivi e sbagliare poco o nulla nelle prossime 5 gare che ci separano dalla fine del campionato”. Limena, Albignasego e Porto Viro in trasferta e in casa Schio e Real Valpolicella, queste le prossime tappe dei rossoblù della Postumia. “Cinque sfide tutte difficili e da non prendere sottogamba – continua Nicolò, che sta studiando per diventare odontoiatra -. Bisogna giocare ogni gara con tanta forza e lucidità cercando di essere cinici in avanti e coperti dietro. Vogliamo portare a casa più punti possibili”. Come ti trovi a Mozzecane? “E’ il primo anno che sono qui a Mozzecane ed è anche il mio primo anno tra i “grandi” dopo aver fatto la trafila nelle giovanili gialloblù. Qui a Mozzecane, a parte l’inizio un po’ complicato, mi sono trovato subito bene. I miei compagni di squadra sono tutti bravi ragazzi molto disponibili e anche la dirigenza e il mister sono persone molto tranquille che sanno metterti a tuo agio cercando di non mettere troppe pressioni ai giocatori. Chiaramente tutti noi oggi ci aspettavamo di essere in un altra posizione di classifica, vista la qualità della rosa, però quello che qua non manca mai è la grande voglia di fare è il sorriso. Quello che forse ci è mancato nelle ultime partite, parlando da portiere, è la determinazione nel non voler prendere gol, ma per il resto io vedo una squadra che mostra in ogni partita un gran calcio, che crea tanto e che se la gioca alla pari contro qualsiasi avversario”.
Sicurezza, tranquillità e forte responsabilità, sono alcune delle caratteristiche che deve avere un buon portiere.. “Il mio ruolo è sicuramente il più difficile nel gioco del calcio. Quello che mi piace del mio ruolo è che sei da contro tutti e che non ti basta una super parata per essere considerato l’eroe della partita. Devi essere sul pezzo per tutti i 90 minuti di gioco, perché anche se giocherai benissimo la gente si ricorderà sempre del tuo errore. Per un portiere è importante dare sempre il 100% in qualsiasi allenamento per poter arrivare alla partita nella maniera più migliore possibile trovandosi il meno possibile in situazioni scomode”. Parlando dell’ex professionista Andrea Nalini, arrivato quest’ anno dalla Virtus Verona di serie C di Gigi Fresco, ci dice: “Andrea è un fantastico compagno di squadra. Io ho il posto nello spogliatoio proprio a fianco a lui, è un ragazzo umilissimo e molto disponibile, è sempre pronto ad aiutarti. Qualità che magari non ti aspetti da uno che ha giocato qualche anno fa contro “Douglas Costa” e che adesso deve condividere lo spogliatoio con te. Ci sta insegnando a tutti come si comporta un professionista, sia calcisticamente che umanamente. Oltre al lato caratteriale, in campo ci da una grossa mano con la sua grande tecnica e nonostante l’età in partita fa ancora la differenza”. L’Unione La Rocca Altavilla sta già assaporando il salto in serie D? “Credo che al momento la squadra vicentina ha dimostrato di meritare di vincere il campionato. A livello di gioco secondo me ci sono squadre migliori, però ha tanta compattezza e hanno un attacco mitraglia e una difesa che prende pochissimi gol. Nonostante sia nettamente prima in classifica al ritorno da loro abbiamo dimostrato che potevano anche noi dire la nostra”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
