lunedì, 10 Marzo 2025
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Il punto sulla Seconda categoria: 25^ giornata

Girone “A”: Un’unghiata del marocchino – è cugino del “Leone del Mahgreb”, al secolo Mohamed Rkaiba, classe 19989 -, tal è Yassin Adnan, puntuale a correggere in rete il rigore calciato da Rkaiba, ma respinto dal portiere avversario Pachera del Torri 2023, consente alla già a lungo capolista Caprino di mister Alberto Cipriani di allungare il passo (il rapporto è ora di 56 a 47) sulla Fumanese di mister Alberto Pizzini, ieri solamente uscita indenne – 1 a 1 – dalla mitica “busa” sanzenate, l'”Arrigo Ligabò”, dove i granata locali accompagnati da mister Andrea Gelaìn all’89° minuto si erano portati in vantaggio in virtù del penalty tradotto a dovere dal 1999 Riccardo Gardini. Ebbene, il pareggio definitivo in abbondante extra time (al 105° minuto) grazie a al difensore 1999 Simone Giulio Balzarini. Terza, a 44…gatti…in fila per due col resto di uno… (così una nota canzone de Lo Zecchino d’oro dell'”Antoniano di Bologna”), la Cisano Juventina Bardolino di mister “Trap” Matteo Meneghetti, ex “eroe della Croz Zai”, semi-paralizzato (2 a 2) a Rivoli da un famelico di punti club montebaldino guidato da mister Grigoli (e alla mousse grazie ad Andreoli e al “David”di Donatelli). Lacustri all’urletto gioioso con Giuseppe Abdullah Kone (1994) e poi con il classe 2003 Tommaso Buzzacchi. La Pol. La Vetta di mister “Cristicchi” Valentino Dall’Ora ce la fa a uscire indenne (1 a 1) dal “Comunale” di San Pietro In Cariano, casa del BureCorrubbio di trainer Manuel Bonazzi (in fuga con il 2001 Tommaso Facchìn, ma accalappiato dall’infallibile rigorista lavettiano Tommaso Battistoni, “bocia del ’99”.

Sull’impianto in via Selinunte, il BNC Noi di mister Damiano Crisci …cresce dopo aver battuto – 1 a 0 – il Lazise del presidente e mister Alfredo “Alfio” Brunazzo: impresa riuscita grazie all’impollinazione… effettuata da Giuseppe Pollina, trequartista molto tecnico classe 1980. I gialloverdi del presidente Sergio Sgulmar guadagnano 2 punti su tutte, alla pari del Caprino, visto che le altre 6 gare sono finite tutte in parità. Al “Belvedere” di Calmasino, risultato ad occhiali a specchio (0 a 0 e comincia a spuntare il sole!) tra “El Calma” di trainer “Zorro” Maurizio Zanferrari e il Parona guidato da mister Berzacola. Fragoroso 3 a 3 a Sommacampagna, tra i “tamburini sommacustozani” di mister Lucio Marconi e i “falchi” del Sant’Anna d’Alfaedo scagliati nel cielo come saette da mister Lorenzo Baggio. Doppio vantaggio dei “falchi” bianco-granata ospiti firmato dal 1995 Mattia Lavarini e dal 2004 Simone Vallenari; accorcia le distanze Christian Vargiu, doppietta-rimonta e sorpasso di Matteo Ferrari (1993), pari definitivo al 90° minuto a firma di Alessandro Lavarini (1994). Bardolino vs Colà Villa dei Cedri non proclama né vincitori né condanna sconfitti: 0 a 0, dunque, tra i giallo-blu nobili decaduti affidati a mister Mauro Tacconi e i “cedrini” di mister Lucio Peloso, club presieduto dal più alto scranno dall’imprenditore edile Gianluca Montresor.

Girone “B”: Tutto gattopardescamente si muove, ma nulla cambia nelle primissime posizioni della classifica di questa dantesca “cerchia”: al “Padovani”, il Casteldazzano di mister Andrea Danese, superando (2 a 1) il San Massimo della famiglia Gamberoni, tocca cima 53 punti, ma, è sempre inseguito dalla coppia formata da Saval Maddalena e Povegliano Veronese, entrambe appollaiate sul trespolo n. 49. Vittoria in rimonta (bomber Pietro Panuccio, classe 2003, e l’ex Zevio Luca Benedusi, classe 2001) per i bianco-rossi del Castello, bravi a saper ribaltare come un calzino il verdetto a loro ostile a causa del gol messo a segno dal nero-verde ospite, il centrocampista Filippo Morocutti, classe 2004. Nel rione Saval, i “ragazzi del Maddalena” scavalcano – 2 a 1 – l’Ares Calcio Verona del mister Egdar Fasola Genovesi, al pari in ritardissimo perché al 91° minuto grazie a Koffi (non Annan, l’ex Segretario – e compianto quanto rimpianto politico-diplomatico ghanese – delle Nazioni Unite, eh!), bensì il forte attaccante 2004 Marius, “il Coffee del gol” (dolce e decaffeinato per chi lo serve, amarissimo per chi è costretto a berlo!). Per i giallo-rossi savalesi di mister Antonio Ardolino, invece, uno-due a cura di Mamadou Diop (1997) e di Aiman Letaief, classe 1994. All'”Alberto Tosoni”, caduta-choc del Caselle di mister Gianni Pierno, atterrato dal Povegliano Veronese del “fantino” mozzecanese Maicol Sambenini, classe 1990, promotore finanziario. Gol-razzo di “Speedy Gonzales” Christopher Taffarel, ex Lugo, classe 1993, per i giallo-blu casellini, scavalcati, freddati, impallinati dalla doppietta fatta crepitare dal “concessionario del gol”, Luca Zaffani, classe 1997.

Caselle, il quale resta inchiodato al molo numero 47, e raggiunto ora dall’Alpo Club ’98 di mister Stefano “Tiziano” Ferro, trionfatore (0 a 1) all'”Eliseo Zendrini” di Buttapietra, in casa dei Boys Buttapedra guidati da “Fergusson” Tiziano “Titti” Salvagno. Il “Guglielmo Tell” rosso-nero si chiama oggi Tommaso Gaspari, classe 2004 ex Team S.Lucia e Cadidavid, non però di origini svizzere come il leggendario arciere che colpì la mela, il pomo, adagiato sul capo del tal dei tali. A 45, la Virtus United Verona del tandem tecnico Norbert Paolini-Francesco Khaire, ieri in versione extralarge (4 a 0) ed avvelenatore del Noi La Sorgente di mister Massimiliano Corsi. Leonardo Berghi (doppietta per il nato nel 1998), Guglielmo “Tell” Bonistalli (2000, figlio del vignettista Roberto e nipote di nonno Amedeo, ex Padova Calcio anni 50) e “Alta pasticceria” Perbellini (il duemillrnario Davide, ex Juventina Valpantena). Nel derby tra i club della cosidetta periferia paninara, disputatosi al “Polisportivo Avesani” in Ponte Crencano, l’U.S. Cadore di mister Alessandro Saiani ha ragione – 1 a 0 – dell’Avesa HSM dell’omologo Massimo La Rosa. Match winner? Luca “Sambuca” Sambugaro, ad inizio di ripresa. Al “Monterotondo”, riscatto rabbioso, feroce dei “draghi rossi” del BorgoPrimomaggio del diggì “el Cubano” Enrico Sgreva (5 a 0, con reti di Anas Drria, 1991, doppietta di Christian Molas, la “vedova nera paraguagia”, classe 1985, assoli di Paolo Locatelli (ex Team S.Lucia classe 2004), e del 1996 Nicolas Torni). Tre punti d’oro per i viola di mister Riccardo Adami i quali annientano, disintegrano con le loro lingue di fuoco, il malcapitato Rosegaferro di mister Francesco Corazzoli nello scontro diretto per la salvezza. Finisce 1 a 1 tra il Pizzoletta di mister Silvio Donadello e la Juventina Valpantena di mister Christian Cordioli: per i bianco-neri poianesi, vantaggio- dell’appena lanciato in mischia, il classe 2004 Tommaso Grazioli, pareggio definitivo ad opera di del numero 10 pizzolettese Thomas Gregori, bomber classe 2005.

Girone “C”: Non termina il balletto tra la capolista Altopolesine del coach nogarese Andrea Bertelli, ora a 53 punti, e la prima delle inseguitrici, ossia la Scaligera di mister Roberto Manfrìn, ora a 51; ma, attenzione, il terzo incomodo è il Real Minerbe di mister Gianluca Corso, un mister che ha già trionfato in sella al biroccino, al landò dell’Atletico San Vito dell’allora presidente, quel gentleman del mobiliere e juventino Doriano Franzoni (padre dell’attuale sindaco di Cerea, Marco) e del vice Gelmino Cazzola. I rodigini si sono recati ieri al “Luca Davi” di Sustinenza, dove alloggia in comodato gratuito il Venera del mitico “El Cere”, al secolo Andrea Ceresoli (in bocca al lupo per il Tuo “cuore matto, matto da legare…”), per sonarle – 2 a 4 – ai rosso-blu venerati di santa ragione. I bianco-verdi “corsari” dell’emergente trainer Andrea Bertelli hanno fatto “bingooo!” grazie alla doppia fatta crepitare da El Habib Lamkhanter, alle assordanti urla cacciate dai petti glabri (alla Alain Delon, per intenderci, depilati, o meno glabri) di Stefano Marastoni (1987) e di Steven Mirandola, classe 1994. Il solito, impeccabile, impietoso Luca “Charlie” Pasquali direttamente dalla lunetta gessata, poi, il classe 1992 Mattia Visentini per il Venera. A Isola della Scala, i giallo-rossi isolani si aggiudicano – 2 a 0 – il big match, spegnendo il Cherubine del “Mago delle panchine”, il polesano (di Fratta Maggiore) Antonio Marini. Entrambe nella ripresa le fucilate a cura del classe 2003 Jacopo Berini e di Ousmane Keita. Al “Bertoldi”, il sicuramente più gettonato (anche se in campo, si sa, vanno in campo il sudore, le lacrime e il fiato lungo; e non sempre la superiorità tecnica, o no?) Real Minerbe cade – 0 a 1 – al cospetto del Porto di Legnago di mister Edoardo “Zorro” (per via dei baffetti alla don Diego De La Vega) Canoso, portuense doc, il quale da buon ex coach non vedeva l’ora di incontrare – meglio, battere – il club che lo aveva lanciato in Terza categoria qualche stagione addietro. E, il nostro “fubàl” è pregno di vincite e rivincite! Per i bianco-rossi portuensi della presidentessa Beatrice Zancanella decide l’appena entrato in campo (mossa azzeccatissima, dunque!) Fabio Zolie, classe 2001. Occhio al Porto, eh! Grazie all’arrivo del giovane imprenditore – ramo autotrasporti – Canoso, appunto, il gruppo ha subìto una sensibile metamorfosi (per dirla alla Lucio Dalla, trasformazione, ascolta “L’anno che verrà”), ed ora si sta godendo (incredibile!) il 7° posto, al molo numero 37.

Al 4° piolo n.41 resta il Cherubine, al 5° l’A.S. Sule di mister Manuel Cuccu, ieri sopra – 2 a 1 – al Bovolone 1918 di mister Christian Campagnari, dopo che il gol messo a segno dal rosso-nero ospite Saqrani pareva annunciare il più bel mattino. Ma, un Frison in stato di grazia (doppia per Simone, classe 1997) si dimostra davvero un cavallo di razza! Al “Bertoldi” tempestata – 6 a 2 – di reti provocata dal Nuovo Calcio Casaleone del portiere Johnny Gregoldo (ex anche Concamarise, oltre che Bovolone) di mister Bozzolìn ai danni del GSP Vigo 1944. La retroguardia dei bianco-granata di mister Beppe Schivo, risulta un colabrodo! Così non si può andare avanti, ma indietro come i gamberi, caro, avvilitissimo presidente Raimondo De Angeli. Doppietta di El Qualij Abderrazah (2004), accompagnata dagli assoli pavarottiani emessi da Othman Aziz, dal difensore classe 2002 Davide Zantedeschi, dal suo coetaneo Manuel Facchini e da Marco Zandonà, classe 1992. Il duemillenario Samuele Barini e “Van Basten” Alfredo De Martini (classe 1999 e, da buon fisioterapista, ben fasciato al polso – alla Paolino Pulici, il bomber amatissimo del Toro, scudetto 1975-76, per frattura scomposta rimediata 3 settimane fa in uno scontro di gioco!): questi i scarsi acconti, contributi dati dai vighesi a dirigenti appassionatissimi, i quali fanno di tutto per non fare mancare nulla ai propri tesserati. E, sempre per restare in tema con il grande Lucio Dalla (detto anche Domenico Sputo), attenti al lupo dei meno 7 punti dalla retrocessione diretta! Torna il sorriso in casa Gips Salizzole: 1 a 0 appannaggio dei rosso-blu di mister “El Cina” Stefano Rossignoli a spese della solida Union Casale di Scodosia allenata da mister Gianluca Scordari. “Giustiziere”, pacifico, Mattia Sartori, classe 2003, difensore ieri con il numero 8 sulla maglia. Al “Doriano Guandalini” (nostra proposta di intitolazione!) di Maccacari, semaforo verde smeraldo – 1 a 2 – per il “fanalino di coda” Megliadino San Vitale di mister Sattìn (o Francesco Faedo?). Per i Boys di mister “Fergusson” Matteo Gobbetti troppo poco il gol-razzo di “Speedy Gonzalez” “Livio” Michele Luppi, classe 1990, non da Mirandola come la celebre “spalla” del magnifico Gianfranco Zigoni. La rimonta dei basso-padovani bianco e azzurri reca i sigilli di Jacota e quelli di Roberto Brognara, classe 2003 (costui all’urlaccio al 95° minuto!). Al “Comunale” San Giuseppe di Erbè, 1 a 1 tra l’Union Best di mister Mattia Pasotto e gli Amatori Bonferraro di mister Edoardo Mattioli. Botta del giallo-amaranto ospite Alex Cottarelli, classe 1999, e risposta di pari intensità da parte del neo entrato Lorenzo “Vegani” Tegani, classe 2002. A che punto siamo con il risotto? Sta bollendo nel marmittone qualcosa? Alla prossima cena, amici erbetano-sorgaresi!

Girone “D”: Il Lonigo di mister, il leoniceno (altro che profeta in patria!) Beppe Allocca, si avvicina sempre di più – ora è a -3 (il rapporto è di 56 a 53) – dalla capolista Brendola di mister “‘O Lione” Vinicio Corato, bloccata in casa propria – 2 a 2 – da una rediviva Scaligera Lavagno, guidata al pareggio dall’umile mister Ivan Benìn. Addirittura sfrecciata in vantaggio (parziale 1 a 2) a Brendola, grazie all’uno-due sfoderato dal “punteros” 1999 Juliano Ortega e dal 2003 Davide Doardo. Il “bomber educato” Stiven Sinaj (1993) e il centrocampista (1980) Emanuele Pellizzari fanno pari e patta (2 a 2). Al “Mancassola”, il Lonigo – 1 a 0 – supera con l’asciugamani la coriacea Intrepida 1938 del tandem tecnico Andrea Ferrari (che è anche il diesse dei rosso-neri “madonari”) e Francesco Gaiardoni. E’ un graffio sferrato dal leoniceno Davide (i me gà as-Soldà!), classe 2002, a ferire a morte i 3 bravi “compagni di merenda”, gli “intrepidi”, tutti ex A.C. Zevio, Lorenzo Bersàn (2005, detto “El Moro de Perzacco”), l’intellettuale Mattia Salà (2004) e l'”australiano” (il padre è nato nella patria degli splendidi canguri!) David “Di Donatello di Volòn de Zevio” (perché ama l’arte!), il bomber Zorzella, classe 2004 pure lui. Tutti e 3 apparentemente tifosi del Caldiero Calcio di mister Cristian Soave. Intrepida, penultima forza del girone “D” a quota 15, a -2 dalla coppia Gazzolo 2014 e Raldon, con l’Atletico Squarà, “maglia nera”. Al “Bonturi”, vince anche l’Illasi di mister Gianmarco Cucchetto: 2 a 1 ai danni del Sossano Orgiano Villaga del trainer sambonifacese Fiorenzo Bognìn (in rete soltanto con Peotta). Per i nerazzurri colligiani, vanno in buca… il “golfista” Matteo Ballarotto, e un giocatore avversario basso-vicentino che offre il “bonus dell’autogol”.

Vince, col contagocce – 1 a 0 – anche il Marzana Lessinia del presidente ed agente immobiliare Matteo Guglielmini: è Keita (omonimo di Balde, in forza al Monza), che decide chi vince! Marzanesi-lessinici quarti a 46 punti, con sotto, a -2, l’U.S. Provese ieri stratosferica a Montorio, per via dell’1 a 4 rifilato all’Atletico Squarà di mister Filippo Piasentìn (al pareggio-illusion con il 1995 Damiano Tomellini). Per i rosso-neri, club della frazione di San Bonifacio, hanno urlato “gooooooool!”, alla maniera dell’appena scomparso “urlatore-giornalista sportivo e televisivo”, l’arci-milanista il 78enne Elio Corno: Matteo Bedìn (1998), Alessandro Zambòn, Omar “Sivori” Fernando Beltramo (1990) e il 1994 Giacomo Castagnaro, figlio del presidente – l’imprenditore metalmeccanico Alberto, classe 1965 – più vincitore in assoluto del Triveneto. Finalmente vittoria! Al “Comunale” di Gazzolo d’Arcole, 1 a 0, per i “giallo-blu dell’asparago” guidati da Tiziano Barbieri assieme a Simone Prestifilippo. Bomber Kevin “Keegan” (punta inglese e due volte – 1978-79 vincitore del “pallone d’oro”) Crestani (1997) è colui che “spegne” la Nuova Cometa di mister, il “Re Teodorico” (ma, è passato Carnevale!!! Basta con gli scherzi, siamo in Quaresima!), l’osteopata sanzenate doc Piergiorgio Troccoli, figlio dell’indimenticato, generoso segretario dei “granata della busa”, Pasquale. A Sarego, 0 a 0 tra il Sarego Liona Academy di mister Francesco Vincenti (ieri “pareggianti”…) e il Raldon del presidente Antenore Perbellini, classe 1961, ex Primavera dell’Inter, e con i “ramarri nero-verdi raldonati”, ora terz’ultimi appaiati a 17 punti al Raldon, affidati a mister Alessandro Piccoli…ma diventeremo grandi! Al “Comunale” di Zimella, 1 a 0, l’Union Academy Scaligeri, “gioiello” della famiglia “Cage” Giuliano, Alessandro e Cristian Giusti si affida all’arci-bomber Alessandro “Bugatti” Borgatti per impallinare i vicentini del Real San Zeno Arzignano del comunque ottimo trainer Marco Gianesello.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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