lunedì, 10 Marzo 2025
La Tua Pubblicità
GreenHouse
Le4CamereLe4Camere

Oggi

Il punto sul girone “A” di Promozione: 25^ giornata

Lo Zevio fa scattare il giallo al Castelnuovo: ne approfitta solo l'Isola Rizza Roverchiara, "corsara" a Pedemonte. Audace calcio sempre più giù!

Campionato sempre più ricco di pathos, sempre più avvincente, quello relativo al girone “A” di Promozione veneta. In testa è sempre più un grattacapo (scusate il gioco di parole, visto che in coda si sarebbe detto è sempre più un grattapiedi!), visto che al “Leo Todeschini” di Zevio, davanti a “fatine” di rara bellezza – quali le bar-woman Ilaria e Fabiana – i bianconeri del presidente Giorgio Scandola ce l’hanno messa tutta, proprio tutta per sferrare un bel sgambetto all’ancora capolista (a 46) Castelnuovo di mister “Socrate” (per la barba biblica) Alessandro Vecchione e dell’altrettanto zazzeruto diesse “Aba” Alberto Zanolli da Caprino Veronese. Primo tempo di un buon spettacolo, con i bianco-neri de “La Bonbonera” in vantaggio grazie al classe 2003 Giuseppe Leso, puntuale, sveglio, furbo ad intercettare un malinteso della difesa avversaria e a bucare la rete (non da pesca) difesa dal “para-rigori” brasilero, il coetaneo Luiz Carneiro Dal Bosco. Tre i gialli comminati ai padroni di casa (ad El Alami Afyf, all’impeccabile Enrico Eller e ad Alessandro Frinzi), messi alla frusta da mister Andrea Annechini, il quale, quando varca il “Leo Todeschini” sembra essere salito su una navicella spaziale, tanto è concentrato. I “nero-verdi castellani” pervengono al pareggio in seguito ad un acceso batti e ribatti nell’area zeviana, con palla che prima viene respinta dalla traversa per poi trovare l’uncinata finale e fatale di Enrico Bignotti, classe 1992. Nel terzo tempo di sapore rugbistico, consumato dopo la doccia, si è potuto assaggiare, condividere un fumante piatto di gnocchi al ragù di spezzatino, gentilmente offerto dal massimo dirigente Giorgio Scandola e dall’onnipresente Alessandro Romìo, e scodellati dallo chef Nicola. Al sirmionese Samuele Avanzi, classe 1991, il premio “self control”, di giocatore sempre dall’ottimo controllo non solo della palla, ma dei nervi, e dai modi garbati. Nel Castelnuovo, come team manager, abbiamo rivisto l’ex numero 7 del glorioso Lonardi San Floriano del compianto ing. Giampaolo Lonardi, ossia Emanuele Carlassara, classe 1972. Anche lui un “gentleman” di altri tempi, purtroppo!

Ebbene: Castelnuovo sempre al vertice a 46 punti, “tacchinato” a 45 dall’Isola Rizza Roverchiara di mister “Liam Brady” (per la classe paragonabile all’asso irlandese in forza alla Juve e alla Sampdoria) Claudio Berlini, ieri “pirata” per 0 a 1 al “Paolo Maggiore” di Pedemonte, dove milita il gruppo ben allenato da mister Stefano Paese, ieri “orfano” di bomber Enrico Rizzi, classe 1999. Ci è piaciuto venire a sapere, in serata, che, al termine della sfida, il vice-presidente dei bianco-rossi pedemontani Claudio Farina ha condiviso, lui sconfitto, con i vincitori – “rara avis” (come una mosca bianca) – del sapido, sgargiante rosso dell’omonima Cantina vinicola”, “Farina”, appunto. Del quale ha condiviso il gusto l’assicuratore e mattatore della partita lo stopper Andrea Isolani, al suo secondo urletto stagionale, e sempre gol in acrobazia (servito e riverito in sede di rifinitura da “Durban’s” Nicolò Rossignoli, classe 2002). Alla terza più confortevole poltrona-sofà, a 43 doghe, il Team S.Lucia Golosine del sempre troppo serioso Alessandro Ghirigato: ieri al “Pinarolli Stadium” di Pescantina, solo un pallido 0 a 0 per gli “aquilotti” bianco e blu dell’ottimo preparatore dei portieri, il mitico Franco Zamberlàn, uomo ben educato, sportivo vero, afflitto in questi giorni dalla perdita incredibilmente prematura dell’amico Giovanni Pistoso, ex portierone di Audace e delle Off. Bra di Quinto. Primo round appannaggio del Team, ripresa, invece, a favore dei pescantinesi-settimini, con attacco sdentato, perché privo, il mister e dr Alberto Facci (tutto a suo onore, comunque, eh! Chi celebra le nozze con i fichi secchi è sempre un signor chef!) di veri e propri attaccanti-squalo o navigati. Quarto, a 40, ma, ripeto, siamo tutti ancora lì a un dì presso dallo scudetto!, il San Giovanni Lupatoto del pluridecorato mister Fabrizio Sona (promettentissimo è il nipote Christian, a detta anche della nonna Simonetta! Della serie, buon sangue non mente!) al “Giobatta Battistoni” non riesce a vincere – 1 a 1 – perché di fronte incontra una Belfiorese ben aizzata da mister, il sambonifacese Flavio “Ray Ban” Carnovelli, classe 1961, già in dolce pensione. Tutto, in fatto realizzativo, scocca nella ripresa, e si consuma in un dantesco “batter di ciglio”, cioé a pochi minuti l’un dall’altro: batte “frà gol”, l’ing. Michele Vesentini, risponde l’ex luogotenente dei paracadutisti della Caserma “Briscese” di Legnago, Antonio Cardone.

Idem con patate, cioé 1 a 1, anche tra Valpolicella e Nogara: i ragazzi di mister Mattia Paiola ci provano – con Edoardo Iurato, classe 2003 -, ma, nella ripresa è il “cosacco bianco-rosso del Tartaro” Rayan Fettouch, classe 2007, gulp! – entrato in arena da appena 180 secondi) a premiare la mossa tattica inventata da mister Andrea “Marines” (per via della capigliatura) Scardoni. Nogara, quindi, che può ancora sperare in un miracoloso salvataggio, anche a base dei saporiti risotti cucinati al mercoledì sera dai preziosi quanto meravigliosi maestri risottari e volontari da “cuoricini” Mario, Fabio, Enrico, “El Vice”, e via cuocendo. La Pol. Virtus B.Venezia del diesse Mauro Annechini e di mister Enrico “Capitan” Fracasso si aggiudicano il derby tra antiche rivali scuderie della periferia Est di Verona: quello contro l’Audace calcio del comunque ottimo mister e chef di alto bordo Matteo Biroli. Ad una decina di minuti al termine decide Lorenzo Zambelli (classe 2002), autore di un’acrobazia (stacco di testa imperioso, imperiale!); che invece non è riuscita, ahilui!, nella felice conclusione, all’audacino estremo difensore, Allen Momodu, classe 1999. A Cavaion, scivola – 1 a 2 – ancora il Baldo Team Junior dello squalificato trainer Paolo Corghi (al posto suo è andato in panca Rossignati): il Bevilacqua di mister Nicola Corestini (1990) si porta, addirittura, in duplice vantaggio grazie all’uno-due Edoardo Pavan (1998)-Luca Faccioli (1997), ex promessa dei giovani dell’Hellas Verona, nella vita di tutti i giorni titolare di un avviatissimo e centrale negozio di alimentari nel cuore di Legnago. Troppo poco il gol in rimonta effettuato dal montebaldino Andrea Biasi, classe 1999. Al “Ciresa” di Dossobuono, capitola – 2 a 1- anche l’A.C. Cologna Veneta di mister, il lupatotino Matteo Girlanda. Giallo-rossi olimpici del presidente Paolo Garonzi in gran salute e in doppio vantaggio grazie a bomber Samuele Olioso, preceduto dal classe 2003 Filippo Ferrari. Troppo tardivo lo spunto vincente – alll’85° minuto – del “giallo-blu del mandorlato” Alessandro Dal Lago, classe 2000. Con questi tre punti i giallorossi di mister Giordano Rossi si portano a soli 3 punti dalla zona play off.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

© Riproduzione Riservata
GreenHouse

Prima Pagina