Domenica scorsa, nella 30^ giornata del girone B di serie D, il Chievo Verona che ha perso 0 a 2, nello stadio di Sona contro il Crema 1908, incassando le due reti nei minuti di recupero, al 93esimo e al 97° minuto complicando la sua corsa verso i play off. Molto amareggiato al triplice fischio finale il tecnico dei biancoblu Riccardo Allegretti non soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi che hanno preso due reti quando la sfida si stava oramai chiudendo sullo 0 a 0. Un passo falso che sarà sicuramente stato analizzato durante gli allenamenti di questa settimana. La formazione veronese ha ricaricato le pile in vista della prossima partita, in programma domani a Pero, contro i biancorossi del club Milano. Il Chievo Verona è ora a -5 dalla zona play off, traguardo ambito quest’anno dalla brigata del presidente Sergio Pellissier, visto che la capolista Ospitaletto di mister Quaresimini, a 60 punti, è quasi irraggiungibile e con un piede già in serie C. I biancoblù veronesi occupano il 7° posto a quota 47 punti, dopo 30 gare giocate hanno conquistato 13 vittorie e 8 pareggi, perdendo 9 volte, 34 le reti segnate e 30 quelle subite. Alla fine dei giochi mancano ancora otto battaglie, in casa con Vigasio, Casatese Merate, Magenta e Nuova Sondrio e in trasferta con Club Milano, Cliverghe, Castellanzese e Arconatese. “Sono contento di come stiamo andando in campionato – dice Sergio Pellissier, il presidente del club della diga da noi interpellato -. Mister Riccardo Allegretti sta lavorando benissimo e i ragazzi lo seguono con attenzione ed impegno. Da quando è subentrato a mister Pontarollo, a metà del girone di andata, la squadra si è ricompattata ed ha trovato nuove motivazioni risalendo in fretta posizioni in classifica. Abbiamo avuto qualche partita, definiamola di assestamento, dove abbiamo lasciato punti per strada, visto che siamo contati, ma poi i miei ragazzi hanno risposto alla grande. Ora ci godiamo questo finale di campionato cercando di conquistare più punti possibili”.
Parte dal basso, Sergio Pellissier, non pensando per un secondo al traguardo play off ed aggiunge: “Intanto siamo vicinissimi alla salvezza matematica – e sorride -, abbiamo capito come serve giocare per rimanere in serie D, una vetrina importante e un campionato difficile e combattuto. Amore per la maglia e voglia di crescere sempre più ogni stagione per regalare nuove soddisfazioni ai nostri tifosi, che ci seguono sempre con affetto”. Intanto il Dipartimento Interregionale ha ufficializzato le nuove disposizioni per la prossima stagione targata 2025-2026 relativo all’impiego dei giovani nel campionato Nazionale di Serie D e nella Coppa Italia di serie D. Ci sarà l’obbligo di schierare nella distinta gara tre giocatori Under con i seguenti requisiti anagrafici: un calciatore nato dal 1° gennaio 2005 in poi, uno nato dal 1° gennaio 2006 in poi ed uno nato dal 1° gennaio 2007 in poi. Pellissier non è d’accordo su questa nuova disposizione: “Come io dico sempre, con l’obbligo di far giocare i giovani Under si bruciano le tappe. Spesso i ragazzi non sono ancora pronti e devono ancora maturare. Non è che giocare in serie D li rende più forti di quello che sono realmente”. Per concludere qual è il sogno nel cassetto di Sergio Pellissier? “Tornare a giocare nei professionisti. Io ce la sto mettendo tutta, io e tutti coloro che hanno creduto in questo nostro progetto”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it