giovedì, 24 Aprile 2025
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Luca Pellizzari (Zevio): “Stiamo facendo bene ma è vietato distrarsi, la salvezza non è ancora sicura”.

La squadra più in forma del campionato di Promozione è lo Zevio del presidente Giorgio Scandola che dopo aver chiuso il girone di andata al terz’ultimo posto a 13 punti, assieme all’Audace calcio e davanti solo al Nogara e al Valpolicella appaiate in fondo alla classifica, sta ora volando ed è risalito fino al 9° posto a 31 punti a -5 dalla zona play off. I bianconeri di mister Andrea Annechini in 23 gare giocate hanno raccolto 7 vittorie, 10 pareggi e 6 sconfitte, nel nuovo anno i bianconeri sono ancora imbattuti ed hanno incamerando 18 punti in 8 gare con 5 vittorie e 3 pareggi, stesso identico bottino raccolto dal Team S.Lucia Golosine di mister Alessandro Ghirigato. Lo Zevio però arriva da ben undici risultati utili consecutivi visto che ha chiuso il girone di andata vincendo a Pescantina e pareggiando con Team S.Lucia Golosine e Pol. Virtus. Al bravo e pragmatico direttore sportivo bianconero Luca Pellizzari abbiamo chiesto quali sono stati i motivi di questa svolta in campionato. Dopo la vittoria esterna per 1 a 0 a Pescantina dell’8 dicembre 2024 siete stati un rullo compressore totalizzando 23 punti in 11 gare, che cosa è successo? “Abbiamo fatto gruppo e ci siamo guardati dentro analizzando nei dettagli i nostri errori. Semplicemente siamo ripartiti resettando tutto, prendendo nuovi giocatori e puntando l’attenzione sul lavoro di mister Andrea Annechini. I ragazzi hanno cambiato mentalità ed atteggiamento ed ora giocano più spensierati e più sicuri in campo. La scia positiva è iniziata in pratica questa estate, quando io e la dirigenza abbiamo fatto un nuovo progetto sportivo. La prima parte di campionato è stata caratterizzata da parecchi infortuni e dalla mancanza di equilibrio all’interno dello spogliatoio. Gli arrivi nel mercato invernale di quattro ottimi giocatori, come El Qorichy. Leso, De Marco e Mazzei, hanno poi alzato il livello tecnico della nostra prima squadra. Con umiltà e duro lavoro è stata tracciata la giusta strada ma ora bisogna continuare a percorrerla”.

I vostri valori di società quali sono? “Siamo un sodalizio che prima di tutto è un gruppo di amici innamorati di fare calcio nel paese di Zevio, tra questi il nostro presidente Giorgio Scandola che sa fare squadra. Ci confrontiamo tra di noi ogni settimana. Siamo una piccola famiglia che non scimmiotta in nessuna maniera il professionismo perché sappiamo bene di essere dei dilettanti. Per noi gestire una società di calcio è anche un momento di spensieratezza, divertimento e aggregazione, tutti insieme cerchiamo di dare il massimo per fare bene in campo”. Domenica ospitate la capolista Castelnuovo del Garda, che tipo di gara sarà? “Una gara combattuta dove noi e loro daremo il massimo per raccogliere i tre punti. Metteremo in campo tanta personalità e voglia di prevalere sull’avversario, alla fine vincerà chi sarà stato più bravo”. Chi vincerà il vostro girone “A” di Promozione? “Per quanto visto finora – dice il diesse bianconero – Castelnuovo del Garda, Isola Rizza Roverchiara e Team S.Lucia Golosine sembrano favorite, tre squadre che sono state costruite in maniera importante. A livello tecnico la più forte, a mio parere, è il Castelnuovo di mister Alessandro Vecchione. L’Isola Rizza ha lo spogliatoio più forte delle tre, è solidissimo e coeso come pochi, squadra formata con ragazzi che si conoscono tra di loro da più anni. Il Team S.Lucia Golosine, dopo un inizio difficile, ha trovato equilibrio e continuità di prestazioni e risultati. Se devo proprio fare un nome spero che lo vinca l’Isola Rizza Roverchiara di mister Claudio Berlini e del mio grande amico e diesse Roberto Visentini”.

Cosa ha portato mister Andrea Annechini? “Lo conosco da tanto tempo ed era una persona che volevo qui. Nei suoi confronti ho un profondo rapporto di stima reciproca, è un ottimo tecnico e un grande amico. E’ un mister emergente e lo vedo oltre la linea dell’orizzonte. Spero che rimanga da noi per lungo tempo”. Cosa ti piace del vostro presidente Giorgio Scandola? “Ci siamo conosciuti l’anno scorso quando io ero a Ronco all’Adige e ci siamo capiti da subito. Siamo entusiasti di percorrere lo stesso tipo di percorso. E’ una grandissima persona che ha le idee chiare, disponibile a 360 gradi per fare bene qui a Zevio nel mondo del calcio, sia a livello giovanile che di prima squadra. Un presidente che è presente tutte le sere al campo. A lui devo solo dire un grande grazie. E’ l’anima dello Zevio. Siamo orgogliosi anche della nostra Juniores Elite, costruita dal sottoscritto, che ad inizio stagione puntava a salvarsi ed invece ora è terza in classifica e sta facendo un campionato strepitoso”. Per concludere, cosa vuoi dalla prima squadra bianconera da qui alla fine del campionato? “Tanta fame di vittorie e un’attenzione sempre altissima. Non siamo ancora salvi quindi dobbiamo lavorare forte in settimana durante gli allenamenti, come stiamo facendo, per dare il meglio di noi alla domenica pomeriggio nella gara di campionato. Impegno, sacrificio, voglia di aiutarsi e saper leggere con lucidità i vari momenti della gara. I ragazzi devono essere tutti orgogliosi di vestire i colori bianconeri e di divertire chi gravita nel mondo dello Zevio”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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