Ha ripreso a correre l’Oppeano di mister Andrea Corrent. Dopo la sconfitta per 2 a 1 incassata sul terreno del Mestrino United, i biancorossi hanno trovato il giusto assetto e nelle ultime quattro partite hanno vinto tre volte (contro Montorio, Unione La Rocca Altavilla e Chiampo) e pareggiato domenica scorsa per 0 a 0 in casa dell’Ambrosiana. Ora la squadra del presidente Luca Agnolin ha agganciato lo Schio all’undicesimo posto con 28 punti raccolti in 23 gare disputate (con 7 vittorie, 7 pareggi e 9 sconfitte) ma resta in zona play out, tenendo dietro nell’ordine l’Albignasego a 27, Real Valpolicella e Ambrosiana a 25 e il fanalino di cosa Chiampo del nuovo mister Alberto Baù che chiude la classifica con 23 punti. Il girone A di Eccellenza vede nettamente in vetta l’Unione Altavilla La Rocca Altavilla di mister Paolo Beggio, squadra che si sta dimostrando la più forte in tutti i reparti, ha l’attacco più forte con 46 reti segnate e la difesa più ermetica con solo 13 reti incassate. L’attaccante classe 2002 dell’Oppeano, Luca Marastoni, che finora ha segnato 4 reti fornendo anche assist invitanti per i suoi compagni, sulla capolista ci dice: “Per ovvie ragioni il campionato lo andrà a vincere l’Unione La Rocca Altavilla anche se noi, alcune domeniche fa, siamo riusciti a batterla in casa loro. Ha un passo diverso ed esprime un ottimo gioco, il loro organico è di grande qualità e in campo fa la differenza. Ha giocatori di categoria superiore e un mister che sa il fatto suo e mettere bene in campo la sua squadra”.
L’Oppeano ha ingranato la velocità giusta? ” Può fare molto bene nelle 7 partite che mancano da qui alla fine, abbiamo trovato il giusto assetto e in questo momento stiamo facendo molto bene, sia come gioco che come risultati. Dobbiamo tenere alta la concentrazione in tutti i reparti e cercare di commettere pochi errori in fase difensiva. Poi i conti li faremo solo alla fine ma ora vedo la nostra salvezza un po’ più vicina”. L’Eccellenza è sempre un campionato di ottimo livello e Luca Marastoni si trova benissimo in questa categoria.. “Giocare nei dilettanti mi piace perché c’è un giusto rapporto tra professionalità e passione, si gioca non solo per essere professionisti ma anche spinti dalla passione e dal divertimento, che è classico nel calcio dilettantistico”. C’è una squadra più debole delle altre? “Non saprei dirti la squadra che mi è piaciuta meno perché il campionato è molto equilibrato e onestamente non c’è nessuna squadra che mi ha impressionato in negativo. Basta guardare la classifica cortissima dove, ha parte le prime tre, dal quarto all’ultimo posto ci sono concentrate 13 squadre in 9 punti, quindi sono tutte più o meno sullo stesso livello. Le squadre del nostro girone possono sempre trovare nuove energie e un potenziale incredibile quindi nessun risultato è mai scontato”. La squadra che ti è piaciuta di più? “Quella che mi ha più impressionato in positivo è sicuramente il Villafranca, ho visto una squadra con giocatori di alta qualità e un bel gioco di squadra. Da qui alla fine del campionato la lotta per il titolo è già decisa mentre è accesa e viva più che mai quella per la salvezza”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it