Domenica prossima, la 23^ giornata del girone “A” di Eccellenza, vedrà andare in scena alle ore 14.30 al Comunale di Villafranca l’atteso “derby della Postumia” fra il Villafranca di mister Luca Bozzini e il Mozzecane di mister Mario Colantoni, sfida d’alta classifica che vede opposti i blaugrana locali del presidente Roberto Cobelli, attualmente terzi con 37 punti, ai rossoblù ospiti del presidente Riccardo Montefameglio che occupano il 4° posto con 32 punti. Una sfida molto sentita che mette in palio tre punti importanti in ottica play off. Al presidente del Mozzecane, Riccardo Montefameglio, abbiamo chiesto come si sta preparando alla gara la sua squadra: “Per noi è sempre un onore affrontare il Villafranca, società che consideriamo un punto di riferimento calcistico importante della nostra zona e del veronese. Noi siamo fieri del percorso fatto in questi anni che ci ha portato a poterli sfidare in questa categoria importante. Li affrontiamo sempre con grande rispetto ma anche con la grande voglia di fare bella figura. L’anno scorso siamo riusciti a violare il comunale con una bella vittoria che ci ha regalato grande soddisfazione. Ovviamente ci piacerebbe ripetere l’impresa ma siamo consapevoli che non sarà facile perché grazie all’ottimo lavoro di mister Bozzini, quest’anno quella blaugrana è una squadra difficile da affrontare e che pratica un calcio moderno con buone trame di gioco ed ottimi interpreti. Purtroppo li affronteremo in emergenza a causa di alcune defezioni importanti, vedi le assenze del difensore brasiliano Bagatini, del compagno di reparto Alberto Maroni e del centrocampista Davide Marini, probabilmente ci mancherà anche il giovane Pietro Cordioli che finora sta facendo un ottimo campionato”.
Se tu potessi togliere un giocatore al Villafranca, chi ti prenderesti? “Il Villafranca è una grande squadra con tanti giocatori importanti, se potessi sceglierne uno gli toglierei il difensore Luca Grazioli, giocatore che abbiamo avuto lo scorso anno e che abbiamo perso con grande rammarico, un giocatore che in questa categoria non c’entra nulla. Se potessi prenderne un altro prenderei Gabriel Volpe, terzino sinistro che abbiamo inseguito anche noi senza fortuna. Anche lui è un lusso per questa categoria”. Sei soddisfatto del percorso fatto finora dalla squadra? “Siamo in linea con quello che ci siamo prefissati. Il nostro sogno resta la serie D, obiettivo che ci siamo prefissati di raggiungere entro qualche anno. Un punto di arrivo di un percorso iniziato otto anni fa che ci renderebbe fieri e orgogliosi di quanto fatto in questi anni di continua crescita. Quando ho preso in mano il Mozzecane, otto anni fa, eravamo in Seconda categoria. Ora abbiamo raggiunto in Eccellenza i blaugrana che hanno consolidato la loro leadership ad alti livelli del calcio dilettantistico ma noi li abbiamo raggiunti facendo dei passi da giganti. Siamo soddisfatti del nostro lavoro e come detto ci piacerebbe coronare il nostro sogno della promozione in serie D. Un traguardo che ci piacerebbe raggiungere con mister Mario Colantoni che è con noi da tre anni, un allenatore che è un top per questa categoria molto preparato e professionale che sa gestire al meglio i propri giocatori, anche a livello psicologico. Quest’anno all’inizio abbiamo avuto un momento di difficoltà, soprattutto per carenze di organico, e lui aveva presentato le sue dimissioni che la società ha respinto perché noi crediamo fortemente nelle sue capacità. Ci piacerebbe fare la cavalcata in serie D con lui in sella, ma questi sono discorsi che vanno rimandati alla fine della stagione”.
Per il Villafranca abbiamo posto le stesse domande al direttore generale Mauro Cannoletta, il quale ha detto: “Per noi il derby è una partita come le altre, da affrontare con la massima attenzione e determinazione. Il Mozzecane è una squadra che arriva da un buon periodo e che nel girone di ritorno sta facendo diversi punti. Una squadra in crescita che ha trovato il giusto equilibrio e da affrontare con la mentalità giusta. Noi stiamo bene, abbiamo recuperato un po’ di infortunati e probabilmente mancherà solo Andrea Pinton, l’ex di turno, in dubbio anche Sergio Macedo Farias”. Che giocatore vorresti togliere al Mozzecane? “Io gli prenderei l’attaccante classe 1997 Alessandro Zuin, per il resto mi tengo i miei ragazzi”. Su mister Luca Bozzini dice: “E’ un tecnico che sta facendo un percorso, non ha mai allenato per un campionato intero e quindi deve crescere anche a livello di gestire le pressioni che una squadra da guidare ti può dare durante un’intera stagione. Deve immergersi di più nel mondo dei nostri dilettanti e mettere da parte alcuni principi professionistici che ha in testa. Io gli sto molto dietro e lui è una persona che ascolta tanto e molto umile, quindi, secondo me, in futuro potrà diventare un ottimo allenatore”.
Sei soddisfatto del percorso fatto finora dal tuo Villafranca? “A dir la verità non molto, la nostra è una squadra che potenzialmente dovrebbe avere più punti. Abbiamo pareggiato alcune gare in cui abbiamo dominato, vedi contro l’Arcella e l’Ambrosiana. Avremmo quindi potuto avere almeno 4 o 5 punti in più, che meriteremmo senza alcun dubbio di avere, e la nostra classifica sarebbe ben diversa e anche le nostre ambizioni”. Sul girone “A” di Eccellenza il diggì blaugrana ci dice: “Il campionato è molto equilibrato e nessun risultato e mai scontato, la sconfitta della capolista Unione La Rocca Altavilla con l’allora fanalino di coda Oppeano lo testimonia. Nelle ultime tre gare i vicentini di mister Paolo Beggio ha raccolto due pareggi e una sconfitta ma prima hanno fatto un campionato strepitoso vincendo 14 gare e pareggiandone 5 senza mai perdere. Quindi merita ampiamente il 1° posto in classifica, l’unico rammarico è che secondo me dietro l’Unione La Rocca Altavilla ci dovrebbe essere il Villafranca e non l’Arcella, squadra che due domeniche fa abbiamo dominato in casa nostra prendendo immeritatamente il gol del pareggio padovano su azione da calcio d’angolo”
La redazione di www.pianeta-calcio.it