Nelle ultime cinque partite il Villafranca di mister Luca Bozzini ha raccolto solo tre pareggi incassando due sconfitte, nonostante ciò è ancora ben saldo al terzo posto del girone A di Eccellenza dove ogni gara è aperta a qualsiasi risultato. Domenica prossima il Villafranca andrà a Valgatara a far visita al Real Valpolicella di mister Andrea Matteoni che, con la sconfitta per 1 a 0 patita a Pozzonovo, nella 21^giornata di campionato, è precipitato all’ultimo posto in classifica con 22 punti. Il Villafranca, dopo il pareggio per 1 a 1 in casa contro l’Arcella, rimane in piena zona play off aperta dall’Arcella di mister Claudio Ottoni con 38 punti, Villafranca a 34, poi Mozzecane a 29 e al 5° posto appaiate ci sono Schio e Longare Castegnero. Il giovane portiere classe 2004 del Villafranca, Alessio Napoli, che quest’anno si contende il posto da titolare con il collega Alex Righetti, che è di un anno più giovane, sul discorso play off ci dice: “Sappiamo di avere un gruppo consistente e molto equilibrato. Le nostre avversarie sono sempre molto agguerrite e in ogni momento ti possono fare male. Non però dobbiamo guardare solo noi stessi, sapendo che ogni partita fa storia a se e che è spesso decisa da episodi”. Domenica giocate in casa del Real Valpolicella che ha bisogno di punti salvezza, che gara sarà? “Difficile e complicata, piena di possibili sorprese. L’atteggiamento con cui si andrà in campo farà sicuramente la differenza. Loro giocheranno la classica “partita della vita” per batterci e ritornare a fare punti in chiave salvezza. Noi però vogliamo consolidare il piazzamento play off e portare a casa la vittoria. Mi aspetto una sfida avvincente ed intensa, proprio come piace a me”.
L’Unione La Rocca Altavilla che comanda con 48 punti è davvero la squadra più forte? “Sicuramente, anche se domenica scorsa ha subito la sua prima sconfitta stagionale in casa contro l’Oppeano. La forza di questa squadra non la scopro certo io, i numeri lo confermano. Sta facendo corsa a se e solo lei può gettare al vento la vittoria del campionato. E’ già oltre metà dell’opera e la conquista della vetta è ormai vicina. Mancano solo nove sfide al verdetto finale e possono gestire tranquillamente il vantaggio”. Il livello del campionato di Eccellenza è sempre buono anche nel girone di ritorno? “Ancora di più, adesso i punti contano davvero doppio. Le rose delle squadre che partecipano a questo campionato sono ben assortite con giocatori di buona caratura e sono guidate da bravi mister. La classifica è molto corta e le squadre sono tutte lì pronte a sfruttare ogni passo falso delle avversarie. Trovi squadre che praticano un ottimo gioco ed altre che invece hanno coralità da vendere e puntano sul piano fisico. Noi non molliamo di una virgola e rimaniamo concentrati per conquistarci un posto ai play off, che è sempre tanta roba”. Il ruolo di portiere ti affascina sempre? “Scherzi! lo amo molto. Puoi, nel bene o nel male, essere sempre protagonista. Devi, con le tue parate, regalare tranquillità alla tua squadra. In un certo senso sei solo, ma puoi, in ogni momento della partita, diventare l’assoluto protagonista salvando il risultato. Grande attenzione e divertimento, questo è il mio motto”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
