Un girone, quello “A” di Eccellenza veneta, che ricorda tanto l’impresa di Davide che abbatte il gigante Golia. Eh, sì, questo è un Torneo, che, avendo sempre registrato un qual equilibrio a livello valoriale, può anche – ed è questo il bello – presentarci queste belle sorprese! I “bianco-rossi del Piganzo” spronati da mister Michele Colognese – a causa della squalifica che ha appiedato Andrea Corrent, salgono fino al “Paolo Rossi” di Altavilla Vicentina, per sferrare lo sgambetto – 0 a 1 – all’ancora extralarge capolista (il rapporto con i primi degli inseguitori – i padovani dell’Arcella di mister Claudio Ottoni – è di 48 a 38 appannaggio dei berici guidati da Paolo Beggio), la quale incontra sui suoi astri la coincidenza del pari oltre il quale non va il suo sparring partner, semi-bloccato sull’1 a 1 a Villafranca. L'”eroe” oppeanese è un giocatore, sulla cui qualità si è sempre tessuto lodi: parliamo di Giovanni Bonfante, classe 2005, autore di un delizioso pallonetto, su cui nulla ha potuto l’estremo difensore Luca Berto, classe 1991. All’ombra del “castello fatto di invitanti sfogliatine” – la peculiarità dolciaria villafranchese – gli azulgranata di mister Luca Bozzini raffreddano l’ardore dei bianco-rosso-nero-scudati dell’Arcella andando a segno per primi grazie a un rasoterra tipo rasoio bilama Bic sferrato dal mahgrebino Loris Muhammad Henry Thiam, classe 2001. La risposta di pari intensità degli ospiti patavini reca i sigilli aurei di un altro 2001, tal Pier Mario Favaro. Per un “Villa” che gioisce, c’è un Mozzecane che piange: i “rosso-blu della Postumia”, guidati dal trainer reggino e interista Mario Colantoni scivolano – 2 a 0 – all'”Italo e Beppino Bombana” di Domegliara, “tempio” dei rinati “diavoli rossoneri” sguinzagliati da mister Jodi “Scheckter” Ferrari. Rossoneri terz’ultimi a 34 punti (con Oppeano e Montorio), grazie al successo stagionale n.6 di ieri ottenuto grazie ai precisi colpi di revolver esplosi sotto rete dal classe 1994 Federico Maccarone e da Andrea Bresaola (classe 1997).
Mozzecane, il quale resta fermo, attraccato alla boa n.29, con alle spalle che alitano a 28 punti Schio e Longare Castegnero: gli scledensi di mister Denny Rezzadore si mangiano mani e piedi per essere passati in vantaggio al 95° grazie a Munarini, per poi essere pazzescamente (roba da chiodi!) raggiunto – al 96° minuto (gulp!) – dai padroni di casa del Mestrino United di mister Alessandro Bertan. E, questo, grazie a bomber Matteo Rampazzo (1996). Il Real Valpolicella di mister Andrea Matteoni scivola nel Pozzonovo curato da trainer Massimiliano Sabbadìn: per i basso-padovani, il tiro da 3 punti lo scocca Simone Bernardi, classe 1997. A Chiampo, 2 a 2 tra i giallo-verdi vicentini di coach Massimo Bernardi e i basso-padovani dell’Albignasego dell’ex interista Antonio Paganìn. In duplice vantaggio la matricola di casa grazie alle felici conclusioni di Alberto Meggiolaro (2003) e a quella di Umberto Lovato, classe 1995, la poderosa rimonta albignaseghese veniva confezionata dall’uno-due di Riccardo Pedron (2005) e Martino Granfo, anche lui 2005. A Longare, sulla riviera Berica, il Castegnero di trainer Filippo Sambugaro è costretto alla rimonta dei due gol con cui soccombeva agli avversari dei detentori di Coppa Italia di Promozione, i padovani del Limena di mister Alberto Boscaro. Limena in vantaggio in virtù delle unghiate sferrate da Santi e da Gabriele Mazzucca (2002). Per i longareso-castegnaresi prima accorciava le distanze – direttamente dagli 11 metri – Nicolas Pegoraro, classe 1998 -, poi, raggiungeva il pari definitivo Patrick Cappelletto, classe 1997. Il magic moment del Porto Viro di mister Andreolla soffia come il più favorevole dei venti sulla barca rodigina, “pirata” per 0 a 2 all’impianto di via dei Cedri, a Montorio veronese. Sull’altare dei gloriosi pone gli scarpini il solo Agostino Marcolin, classe 1995, ex Vigasio ed ex professionista. Secondo stop consecutivo per i montoriesi del mister-diesse Stefano Menini, ieri, però, guidati dalla panca dal mitico “Ciaccio” Orazio Barana, attuale mister dell’Under 19 bianco-verde-nera, ex mister del Castelnuovo d’ Eccellenza, classe 1961, ex mancato – per infortunio – centravanti atalantino e reggiano quando militava nel Magico Somma dei fratelli Dino (il presidente) e Cesare (il mister) Maccacaro, ma di netta cantera virtussina
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it