All’ultimo respiro il pari classifica – a 18 punti – Pozzonovo di mister Massimiliano Sabbadìn nega in Località Le Fratte ai padroni di casa dell’Oppeano di mister Andrea Corrent la gioia della seconda vittoria consecutiva (dopo quella riportata domenica scorsa in Polesine, all’altezza di Porto Viro, “fanalino di coda” che lampeggia assieme all’Ambrosiana a 17 watt). Per i bianco-rossi del Piganzo” aveva illuso l’ex Vigasio, Tommaso Cappelletti, centrocampista tecnicamente molto dotato. Porto Viro, cancellato (0 a 5) – come i voli arei di queste ultime settimane, o i treni di questi ultimi giorni – al “De Rigo” di Schio, con i giallo-rossi scledensi già “fruitori” del “bonus autogol” porto a loro dal difensore Roccato, Andrea, classe 2005. A seguire, la doppia fatta crepitare da bomber Giusti, quindi, gli assoli pavarottiani emessi da Faccio e da …si Salvi…si può…, ossia il centravanti 1997 Joel Costa. Alla vice-regina (il distacco dagli alto-vicentini dell’Unione La Rocca Altavilla di mister Paolo Beggio è di 11 punti: 44 a 33; a 32 segue il Villafranca di mister Luca Bozzini), la padovana Arcella di mister Claudio Ottoni, ex anche trainer dell’A.C. Sambonifacese, non è consentito di andare oltre lo 0-0 casalingo dirimpetto al Chiampo di mister Massimo Bernardi Unione La Rocca, la quale – all'”Italo e Beppe Bombana” di Domegliara – ha la poderosa capacità reattiva di rimontare il duplice svantaggio, quello firmato per i “diavoli rosso-neri” di mister Jodi “Scheckter” Ferrari, del diesse Francesco Pietropoli dal 1994 Federico Maccarone prima e dal “Conte di Bergantino di Rovigo”, poi, ovvero “panzer” Giovanni Guccione, classe 1989. Il tridente alto-vicentino in forza all’undici strigliato durante la pausa del tè da mister Paolo Beggio è rappresentato dal 2005 Alessandro Garbìn, dall'”intramontabile” Rachid Arma (1985) e da Gianluca Zanini, classe 2003.
Chi sembra averci preso gusto con le vittorie – 4 consecutive – è il Mozzecane del trainer reggino e interista, Mario Colantoni, e del vice-presidente, l’imprenditore Massimiliano Viviani: al “Nereo Faccioli”, in Postumia, 2 a 1 dei rosso-blu del presidente Riccardo Montefameglio a spese del MestrinoRubano di mister Alessandro Bertàn. Il gol del padovano ospite Edoardo Nalesso, classe 1999, viene strangolato, soffocato dalle chele azionate dai postumiesi Davide Marini (su rigore, il classe 1999) e dal coetaneo Andrea Bilotta. All’ultimo secondo salva il Real Valpolicella di mister Andrea “Celentano” Matteoni l’ex Ambrosiana, il biondo Nicola Andreis, classe 1995, ben imbeccato dall’ottimo – ammirato anche ad Oppeano – Marco Berardo, giovane interessante anno di nascita il 2004. Nella trasferta in quel di Albignasego, gara conclusasi sull’1 a 1, l’undici schierato dall’ex interista ed ora coach Antonio Paganìn aveva fatto valere nella ripresa lo “ius soli” (il diritto del suolo di appartenenza) con il 2005 Alessandro Masiero, ieri col numero 4 sulla schiena. I real-valpolicellesi del tuttofare Marco Ferrari, contrariamente alla sua professione, non è alla frutta: anzi! Gode di buona salute (sest’ultimo a 20, ma con un arcipelago di concorrenti a soli 2 punti), anche se domenica prossima, contro il Porto Tolle che salirà nella terra dei pregiati vini, dovrà fare a meno dello squalificato ex Virtus Verona, il 1995 Fabio Alba
Chi ritrova il sorriso sulle labbra e la luminosità nel volto è il Montorio del mister e diesse Stefano Menini: i bianco-verdeneri veronesi del presidente Lorenzo Peroni sbancano – 1 a 4 – a Limena, in casa della padovana detentrice di Coppa Italia di Promozione. Inizio buono per i ragazzi di mister Alberto Boscaro, in vantaggio subito con il classe 1999 Shaban Gashi, ma poi risucchiati dal “Ciclone” montoriese, il quale si è abbattuto con la furia di Jeffrey Abedi (1999), quella di Tommaso Cailotto (1989), quella del sempre preciso rigorista e juventino, nonché dr commercialista, Niccolò Zanetti (classe 1986), e quella di Marco Tacchella, classe 2004 ex Real Valpolicella. Un Villafranca, furbo…come una Volpe (Victor, Gabriel, Henrique) non riesce a far propria la trasferta a Longare, in casa del Castegnero di trainer Sambugaro, in quanto i vicentini pervengono all’1 a 1 in ultra extra time (al 95° minuto, gulp!!!), grazie a un mirabile impenno, guizzo, inscenato da Pennacchio, Mattia, atleta duemillenario. Mozzecane, 4° in classifica a 28 punti, segue il Longare Castegnero a 27. Al 3° gradino, a 32 il Villafranca, a 33 l’Arcella, primissimo l’Union La Rocca Altavilla a 44.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
