lunedì, 20 Gennaio 2025
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Il Real Valpolicella si salva in “zona Cesarini” contro il Limena

La squadra blaugrana della Valpolicella ha compiuto una piccola impresa, domenica scorsa contro il Limena, recuperando due reti nei minuti di recupero ai gialloblù padovani con Franco Ballarini Gianmarco Menegazzi.

Punto d’oro in ottica salvezza per il Real Valpolicella di mister Andrea Matteoni che domenica scorsa, nella 17esima giornata di campionato, esce indenne dal comunale di Valgatara contro il Limena dopo essere stato sotto di due reti fino al 90° minuto contro i gialloblù ospiti di mister Alberto Boscaro. Nei minuti di recupero Franco Ballarini al 91° e Gianmarco Menegazzi al 94° minuto hanno confezionato l’incredibile 2 a 2 finale. “E’ stata una gara combattuta e noi siamo stati davvero super a recuperare due gol quando oramai sembravamo spacciati già dopo la fine del primo tempo. Negli spogliatoi ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti adesso o mai più. Siamo rientrati in campo con grinta e determinazione e ci abbiamo sempre creduto fino all’ultimo minuto utile della partita. Con questa cattiveria agonistica possiamo andare lontano e conquistare il nostro personale scudetto, che è la permanenza in categoria. Una bella impresa ma che non deve capitare spesso. Era già successo un pareggio in rimonta nel finale in casa dell’Arcella qualche mese fa. Mi era già capitato di segnare nei minuti di recupero, io conservo sempre le forze mentali per scuotere la rete della squadra avversaria. Ricordo che ad Abano, in una finale Juniores regionale, con la maglia del Sona, segnai una doppietta nei minuti finali (il secondo gol su punizione) conquistando il titolo regionale con i rossoblù”. Il Real Valpolicella del d.s. Pippo Baltieri è attualmente decimo con 19 punti a +1 sul Montorio e davanti a un quintetto di squadre che chiude la classifica con 17 punti.

Una sola sconfitta nelle ultime 7 gare (con 2 vittorie e 4 pareggi) ed ora la classifica sorride ai blaugrana di mister Andrea Matteoni.. “Stiamo trovando la concretezza che ci era mancata in precedenza, sappiamo di essere una buona squadra che può mettere in difficoltà qualsiasi avversaria. Dobbiamo scendere in campo con grande concentrazione, senza strafare, facendo le nostre cose per bene. In questo girone di ritorno dobbiamo fare più punti possibili per allontanarci in fretta dalla zona pericolosa della classifica. Siamo sul pezzo ma il percorso è lungo e tortuoso. Ci vuole tanta energia e non mollare mai nulla fino alla fine”. Domenica siete di scena ad Albignasego, che partita sarà? “Molto difficile e complicata, una dura battaglia dove non possiamo uscire sconfitti. Una squadra vivace, giovane, rapida e con una buona tecnica di base. Una gara da prendere con le pinze. In attacco hanno Mattia Cecconello, il loro capitano, che è molto pericoloso. Noi però non abbiamo paura di nessuno e non molleremo di una virgola. Dobbiamo mettere sul tavolo le nostre carte che spero siano migliori della nostra avversaria”. La squadra da battere è l’Unione La Rocca Altavilla? “Dico di si. Io ci sono stato la stagione scorsa e non è andata male. Società ambiziosa che investe molto. Finora è l’assoluta protagonista di questa prima parte di stagione e vi dico che lo sarà anche nel girone di ritorno. Sta facendo corsa a sé, vanta padronanza nel gioco e nelle trame offensive, ha già in cassaforte le chiavi per salire in serie D e non deve farsele scippare”.

Ti stai riscoprendo una punta che fa il doppio lavoro, oltre a pungere in avanti cerchi di dare una mano in difesa, ti trovi bene in questo doppio ruolo? “Sono orgoglioso di fare questo e lo faccio molto volentieri per essere sempre al servizio della mia squadra. Nel calcio non si gioca da soli ma in undici e quindi in campo serve dare una mano tutti insieme. Mi piace sacrificarmi per cercare di portare la squadra alla vittoria. Sono sempre a disposizione del collettivo e l’ importante è il risultato finale. L’Eccellenza è un torneo dove non devi lasciare nulla al caso. Bisogna giocare con criterio tattico e pazienza fino alla fine, sapendo che ogni domenica affronti una squadra che non vuole farti nessun regalo”. Insomma, il bello deve ancora venire? “Certo, il calcio è uno sport bellissimo ma imprevedibile. In campo nulla è mai scontato e ci devi credere sempre. Per me il calcio è un condensato di tecnica e di divertimento, sono sempre orgoglioso di vestire la maglietta del mio nuovo club”. Franco Ballarini quest’anno con la divisa blaugrana ha segnato 4 reti e spera di segnare anche domenica, magari evitando la “zona Cesarini” per i suoi tifosi malati di cuore. Il termine “zona Cesarini” è usato per indicare un gol nei minuti finali o di recupero di una gara e in particolare nel calcio. Questa espressione fa riferimento a Renato Cesarini, mezzala della Juventus italo-argentina (proprio come Ballarini) che nella prima metà degli anni trenta realizzò diversi gol nei minuti finali (non tutti decisivi ai fini del risultato) anche contro squadre di rango come Napoli e Torino.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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