giovedì, 13 Marzo 2025
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Oggi

Il punto sulla Seconda categoria: 17^ giornata

Girone “A”: Sempre più all’insegna del Caprino di mister Alberto “Harry’s Bar” Cipriani, il raggruppamento cosiddetto del lago: i montebaldini del presidente, l’avv. Lino Maestrello allungano il passo e le mani verso il molo (toccatevi pure i “gioielli di famiglia!”) di attracco alla Prima categoria, visto che la Fumanese di mister Alberto Pizzini non riesce ad andare al di là dello 0 a 0 in casa propria contro il Bardolino dello skipper Mauro Tacconi. 39 a 32: è questa la forbice del nuovo primato di un Caprino, il quale s’impone – 1 a 2 – anche a Domegliara, in casa della Pol. La Vetta di trainer Valentino “Cristicchi” Dall’Ora (per i biancazzurri valpolicellesi segna Riccardo Antolini, classe 2002, ma troppo tardi, ormai: al 91° minuto). Per il Caprino, invece, la differenza la fa Stefano Bonato, classe 1992, autore della doppia personale. Terzo più comodo scranno, a 28 punti, per l’A.C. San Zeno Vr del presidente, il dottor commercialista, il milanista Luigi Buchi, classe 1963, col 10 sulle spalle quando militava anche nel Centomo Zevio, oltre essere di scuola virtussina (il padre, il dr Vittorio, ha guidato anche la Prima squadra borgo-veneziana, sotto l’allora presidente Sinibaldo Nocini: ossia la Virtus veramente operaia!). Tornando ad oggi, pardòn, a ieri, i “granata della busa” sguinzagliati da mister Andrea Gelain superano quel tanto che basta – 1 a 0 – all'”Arrigo Ligabò” detto “Molena” il Sommacustoza di mister Andrea Guttoni. Ne è passata di acqua sotto i ponti dal confronto tra i virtussini e il Magico Somma dei fratelli Maccacaro, eh! Ad una decina di minuti al termine, decide un’unghiata sferrata da Manuel Carrillo, classe 2002. A 27, seguono a braccetto, Cisano Juventina Bardolino e BureCorrubbio: i lacustri di mister Luca Ponzini cadono, 1 a 2, davanti al proprio specchio di acqua dolce di fronte al Calmasino 2003 sferzato da Massimiliano Nigro. Aveva illuso “Stromberg” Luca Cinquetti, perché i bianco-verdi ospiti hanno reagito alla punzecchiatura dell’ex bomber cresciuto nel Sona guidato allora dal padre Alberto con il “cardinal Ersilio”…Tonini e poi con Francesco Camparsi.

Il Burecorrubbio del presidente Massimiliano Zago patteggia…mal volentieri lo 0 a 0 casalingo contro il Torri 2023 di mister Raffaele Pachera, ex mancino “divino” dell’Olimpia Lazise. Un’altra lacustre – il Lazise di mister Matteo Zerpelloni – alla vittoria, di buon auspicio per il nuovo anno solare 2025: 1 a 0 rifilato al Parona di mister Andrea Crema, con il n.11 Matteo Buio, classe 2003, il quale stacca…la luce in casa degli avversari (speriamo non quella dello spogliatoio, roba da brividi!). Lacisiensi ora alla boa numero 26, alle spalle della coppia sopra citata: Cisano Juventina Bardolino e Burecorrubbio. Settimo, a 23 punti, il Colà Villa dei Cedri di mister Lucio Peloso, forte del 3 a 2 rifilato al Sant’Anna d’Alfaedo del “falconiere” Alfonso Tommasi. Alessandro Ledri (1990) e Claudio Martini tengono alto il volo dei “falchi bianco-granata della Lessinia”, ma incontrano sparvieri più precisi ed agguerriti nei giallo-verdi “cedrini” Enrico Lucchese (2005) e in Alessio Dalle Vedove, classe 1988 ed autore della fantastica quanto decisiva doppia! Ha nevicato a favore del Rivoli 1964, capace di rifilare una manita – 5 a 1 – al malcapitato BNC Noi di mister Damiano Crisci (al bersaglio pieno solamente con il fratello Thomas, classe 1994). Per i montebaldini, doppietta di Simone Dall’Ora (classe 2000), poi, acuti emessi da Jacopo Bresadola, Kwarteng ed al 90° da Matteo Manzati, classe 2003. Dal basso verso il fondo della classifica: 17 punti per Bardolino, Parona e Bnc Noi; 16 per Calmasino e Rivoli; 15 per Pol. La Vetta, chiude a 13 punti il Sant’Anna d’Alfaedo.

Girone “B”: L’anno solare e nuovo 2025 catapulta di nuovo al vertice assoluto della graduatoria, a 35 punti, il Saval Maddalena di mister Antonio Ardolino. I “ragazzi della Via Pal”, infatti, battono – 3 a 1 – il BorgoPrimomaggio passato nelle mani di mister Roberto Bartoli, e una mano dà ai giallo-rossi del presidente Pio De Marco il concomitante nulla di fatto (0 a 0) tra il Rosegaferro di mister Francesco Corazzoli e il Casteldazzano di mister Andrea Danese. “Castellani” bianco-rossi ora secondi a 34, sotto di un punto dai savalesi, in rimonta al gol del “drago rosso” borgataro Kevin Rossi (2001) grazie al “Sarò Franco… in fatto di reti…ossia al numero 10 Gioele Franco, classe 1999, e al classe 2003 ex Team S.Lucia Marco Fezga, autore della doppia degli attuali capofila del diesse Lamberto Manfè. Al 3° posto, a dire…33, la coppia Pol. Caselle-Virtus United Verona: i giallo-blu casellini di mister Gianni Pierno sbancano – 1 a 3 – al “Polisportivo Europa”, in casa del Noi La Sorgente di mister Massimiliano Corsi. Eppure in vantaggio i giallo-blu della Bassona grazie a Francesco Conti, classe 1998, poi, raggiunti e superati dalla doppietta del “postino del gol”, al secolo bomber Mario Di Cristo (1993) ed all’acuto emesso dal 2002 Andrea Menini. I virtussini “Uniti” a Verona del tandem tecnico Norbert Paolini-Francesco Khaire sgambettano – 2 a 0 – i Boys Buttapedra di “Fergusson” Tiziano Salvagno: Leonardo Berghi (1998) e il duemillenario difensore Guglielmo Bonistalli (figlio dell’apprezzato vignettista Roberto, ex U.S. Cadore, e nipote di Amedeo, forte punta dell’Atalanta e anche del Padova con il quale ha segnato 24 reti in serie A) sono i mattatori!

L’U.S. Cadore di trainer Alessandro Saiani aggiunge il centro-classifica a quota 20, andando a vincere – 0 a 1 – a Pizzoletta contro i biancazzurri non più guidati da mister Beppe Bozzini: match winner? Per i nero-verdi cadorini Luca Sambugaro. L’Alpo Club ’98 di mister Stefano “Tiziano” Ferro spruzzano per due volte lo spray in direzione delle “libellule” biancazzurre liberate in volo dal mozzecanese coach Maicol Sambenini, classe 1990, e broker finanziario. Mattia Chieppe, classe 2004, preceduto dal coetaneo Matteo Pasquetto: ecco gli…esecutori materiali dell’impresa dei rosso-neri del Club più esclusivo del Villafranchese. In Borgo Santa Croce, salutare successo – 2 a 0 – dell’Ares Calcio Verona di mister Egdar Fasola Genovesi a spese del San Massimo di mister Andrea Gamberoni. Impresa riuscita grazie anche alle precise conclusioni sferrate dal classe 2003 Davide Lo Presti e al… “Profumo” di Matteo Malizia, pure lui un classe 2003. Al “Lorenzo Bellamoli” di Poiano, senza reti – 0 a 0 – la sfida tra la Juventina Valpantena di mister Luca Righetti e del “patròn” Ivan Ferraro e l’Avesa HSM del coach Stefano Leso, ex “enfant prodige” dell’A.C. San Zeno Vr, in prova al Perugia di “patròn” Luciano Gaucci e del giovanissimo “Ringhio” Gattuso. Noi La Sorgente, Rosegaferro e rosso-blu colligiani al penultimo posto abbracciati a 13 punti; 2 in più del BorgoPrimomaggio di mister Roberto Bartoli, ed 1 in meno dei bianco-neri valpantenati.

Girone “C”: Il 2025 porta carbon dolce sia per la nuova capolista Altopolesine del nogarese trainer Andrea Bertelli sia per il Real Minerbe 2014 di mister Gianluca Corso (ex trionfatore con l’Atletico San Vito Cerea, oggi Atletico Città di Cerea) entrambe ieri vincitrici, – a Maccacari, 0 a 2, casa dei Boys Gazzo di “Fergusson” Matteo Gobbetti – i nero-verdi minerbesi grazie alle reti messe a frutto dal 2002 Nicolò Camon e da bomber Matteo Andriollo, classe 1999. L’Altopolesine strapazza invece 6 a 1 nella sua Castelmassa di Rovigo il malcapitato Nuovo Calcio Casaleone di mister Bozzolìn, e ciò è potuto avvenire grazie ai “cecchini rodigini” Stefano Marastoni (doppia per il nato nel 1987), all’ex Nogara Calcio, Alberto Formigoni (1995), al 2004 Abdelliah Lamkanter, a un altro ex Nogara Calcio, tale Steven Mirandola (1994), e all’immarcescibile (1998) bomber Alessandro Pasotto. Per i “nuovi casaleoncini”, invece, firma l’atto di presenza Sraydi. All’estremo difensore giallo-blu, il duemillenario Hamed El Mansouri, ragazzo multitask, capace cioè di svolgere qualsivoglia lavoro, per poco non è venuta la sciatalgia a furia di raccogliere palloni dietro le sue spalle! Altopolesine ora primo, a quota ora 32, Real Minerbe e Scaligera appaiate al 2° posto, a 31, con i giallo-rossi dell’Isola patria del riso vialone nano di mister Roberto Manfrìn sconfitti di misura – 1 a 0 – al “Luca David” di Sustinenza, “patria adottiva” del Venera di mister Patrick Parolìn (per i rosso-blu venerati avrà sicuramente deciso uno stacco di testa dell'”eterno” difensore, bravo a catapultarsi ogni volta in attacco sugli sviluppi del calcio d’angolo; ci riferiamo a Thomas Bersani, classe 1983. Apparigliati sul medesimo meridiano n.27 (non è quello del britannico Greenwich, eh!), sia il Cherubine del polesano “Mago della panca” Antonio Marini e l’ASD Sule di mister Manuel Cuccu da Roveredo di Guà…e un pò di là.

Nello splendido, avanguardistico impianto di Cherubine, i “bianco-verdi del cavallo” – ben vigilati da Kabir Lucato – strapazzano – 5 a 2 – il GSP Vigo 1944 del nuovo mister, il padovano (di Ospedaletto Euganeo) Beppe Schivo, classe 1962, in sella anche al Bevilacqua. Doppietta del “Cigno di Marrakesh”, l’elegante trequartista mahgrebino Achraf, per tutti “Ascia”, Nabbagui, classe 1999, poi, doppietta – sempre su rigore – del bomber-cuoco e cacciatore di lepri, il mancino isolarizzano Andrea Pesarìn, classe 1991, infine, bomber Alberto Ziviani, classe anche lui 1991. Per i bianco-granata del GSP Vigo 1944 di uno scombussolato quanto allibito Presidentissimo Raimondo De Angeli, l’hanno cacciata in fondo al sacco “Van Basten” Alfredo De Martini (1999), preceduto dal preciso rigorista Ridolfi: troppo poco per essere testa a testa con un avversario che dirà la sua fino all’ultima giornata! Al “San Giuseppe” di Erbé, 1 a 2 appannaggio dei “pirati nero-verdi” dell’ASD Sule, “gioiello” della famiglia colognese Pellizzaro e sostenuta dai Trasporti Attanasio. Il gol dell’erbetano-sorgarese Romario Gjoka…a calcio, classe 1998, arriva troppo tardi, e cioé al 90° minuto. I “pirati” sulesi erano già scappati col bottino intero in saccoccia, impugnato da Cesare “Augusto” Dal Degan (2002) e da Federico “Jimmy” Fontana, ieri in campo col numero 11 sulla maglia. Ancora una sconfitta – la 14^ stagionale – per un Megliadino San Vitale, che resta melanconicamente adagiato nell’abisso della classifica, a soli 2 punti. Per i basso-padovani di mister Sattìn fatali risultano – 0 a 2 – i gol realizzati dal Porto di Legnago, a firma dei bianco-rossi alla corte della presidentessa Beatrice Zancanella, Mattia Pivatello (2002) e il 2003 Fallou Kane, parente alla lontanissima…del grande calciatore inglese Harry. Al “Cavallaro” nuovo scivolone – 3 a 4 – del Bovolone 1918 di mister Christian Campagnari: via libera all’Union CUS di trainer Gianluca Scordari. Giallo-rosso-verdi casalesi (di Scodosia) a bersaglio con l’ex Montagnana di Padova, la punta Marco Zulian (1993), con la doppietta del 2002 centrocampista Davide Missaglia, e al 95° minuto (gulp!!!) con decisivo del numero 8 Bersàn. Per i “mobilieri” rosso-neri, rimasti attraccati al molo numero 20, in rete – e senza nasse o canne da pesca – ci vanno Giovanni ing. Pozzani (1999), il freddo (…non arredamenti, eh!) quanto infallibile Amine Ettorris (1999) e Mohamed Saqrani. Al “Lombardi” di Bonferraro, gli Amatori del presidente Alfredo Gheli stingono – 3 a 0 – l’ondulante, l’amletico Gips Salizzole di mister Stefano “El Cina” Rossignoli. I “pittori” giallo-amaranto sono: Alessandro Greggio (1991), Emanuel Albarello (1996) su rigore, e al 93° Keita. Al 6° posto, a 26 punti, il trittico composto da Amatori Bonferraro, Union Casale Scodosia e dall’A.C. Venera.

Girone “D”: Il big match, quello tra il Brendola di mister “O’ Lione” Vinicio “De Moraes” Corato e l’Illasi, terminando sul 2 a 2, rappresenta il calice di spumante Brut mezzo pieno per gli ospiti colligiani di mister Gianmarco Cucchetto. Il distacco, d’accordo, resta sempre quello di 7 gradini (42 per i vicentini, 35 per gli illasiani, ma anche per il Lonigo di mister Beppe Allocca e per il Lessinia dell’accoppiata tecnica Gianluca Bortolato-Gentjan Cani), ma abbattere una quercia così forte come quella brendolese, oggi giorno è impresa ardua! Il pallino del vantaggio è sempre rimasto incollato agli scarpini dell’Illasi, visto che il vantaggio è stato sempre a favore dei “colligiani” nerazzurri, al bersaglio con il soavese Matteo Ballarotto (classe 1996 ex Valtramigna Cazzano e Valdalpone Monteforte), e poi con Simone Anselmi, classe 1996. Per i biancazzurri padroni di casa, campioni d’inverno ed attuali “padroni della classifica”, in rete ci va il “bomber educato” Stiven Sinaj (1993 ex San Giovanni Ilarione); costui per ben due volte, sempre in rimonta agli avversari dell’Est veronese e delle ciliegie e del vino prelibati. A Sarego, in casa del Liona Academy, colpaccio del Lonigo: 0 a 3, frutto delle reti firmate a turno ora da Nicola Ometto (1997), da “Goffredo” Alessandro Parise (1998) e da Samel Burovic (2000). Campane a festa anche per il Lessinia del diesse Mattia Girardi, trionfatore (di misura: 0 a 1) al “Comunale” di Gazzolo, in casa dei “giallo-blu dell’asparago” del presidentissimo Paolo Valle e undici guidato da Tiziano Barbieri e da Simone Prestifilippo. Nuovi arrivati per l’undici gazzolese, Andrea Girardi dal Sossano, Enrico Vicentini (dall’A.C. Tregnago) ed Andrea Salerno (dall’ASD Sule). Indovinate, un pò chi ha potuto decidere da che parte avrebbe dovuto pendere il piattino della bilancia? Mah, sì, da bomber “Schizzo” Stefano Rognini, ex nostra “Scarpa d’oro”, classe 1989. Al “Lorenzo Molinaroli” di Lavagno, gara rinviata tra la Scaligera Lavagno del presidente Samuele Tosi ed allenata da mister Ivan Benìn e l’Union Scaligeri Academy dell’altro omonimo della panca, Matteo Benìn. Gara quindi sospesa alla fine del primo tempo – da cui si riprenderà nella ripetizione di metà gara – con il risultato parziale di 2 a 1 a vantaggio dei lavagnesi, e andata a monte a causa dell’infortunio occorso al direttore di gara Burlescu. Il quale ha deciso di non rientrare in campo dopo la pausa del té all’inglese.

Al 5° posto, e relativamente lontano perché a 26 punti, l’U.S. Provese di mister Simone Lazzari, ieri “corsara” per 1 a 3 all’ombra del Santuario di Madonna di Campagna, in casa dell’Intrepida 1938 di mister Andrea Ferrari (al bersaglio solamente con il 2004 David Zorzella, ex A.C. Zevio). Per i rosso-neri de La Prova di San Bonifacio, esultano Andrea Goffredo “Mameli”, Mirko Magagnotto (1986) e “Vodafone” Deby Mbaye (forte punta senegalese, classe 1993). Al “Novilio Bianchi” di Santa Maria di Zevio, 0 a 3 per il San Giovanni Ilarione di mister Andrea Grigoli, il quale acceca lui i “nuovi cometini” dell’osteopata e sanzenate Piergiorgio Troccoli (ultima sua squadra il Peschiera, in 1^ categoria) grazie a un irresistibile, incomparabile bomber Filippo Melotti, classe 2000 ex Chiampo autore di una tripletta. Il Sossano del coach sambonifacese Fiorenzo Bognìn sogna dopo il gol messo a segno dal suo centravanti Matteo Lunardi ai danni del Real San Zeno Arzignano, ma gli ospiti altrettanto vicentini guidati da mister Marco Gianesello pervengono al pari definitivo (1 a 1) grazie ad Abdoulaziz Bauce, classe 2004. Davvero molto rivitalizzante, quasi una Vitamina B12 (completa di tutto!) il successo – 3 a 2 – del Raldon del presidente Antenore Perbellini, ora quart’ultimo a 13 sali minerali, a spese dell’Atletico Squarà di mister Pippo Piasentìn. I “ramarri” raldonati di mister Piccoli trovano la via della seta e del gol grazie al 2001 difensore Davide Cazzola, al duemillenario Andrea Bissoli, entrambi preceduti dall’urlo della “vittoria” cacciato con un pavarottiano do di petto da Filippo Zocca, classe 2002. Per i montoriesi, sempre, ahiloro ultimi a 4 punti, invece, hanno gioito Gianluca Zamboni, classe 2000, e l’appena entrato in campo Giovanni Attanasio, classe 2007 (gulp!!!).

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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