Con il suo “mah, non abbiamo ancora né fatto né vinto niente!”, il mister dell’Isolarizza Roverchiara, Claudio Berlini, sta superando anche il Corso per diventare un provetto Vigile del Fuoco. Un’altra specialità difficile da apprendere e da appendere sul suo già ricco “palma res” di uomo di cultura prestato al nostro calcio. Gli “spallini del Piganzo” si sono cinti sul capo la corona d’alloro di “Regina d’inverno” totalizzando 34 punti (2 in più rispetto ai lupatotini del trainer Fabrizio Sona, 4, invece, rispetto al Castelnuovo, rafforzatosi ulteriormente con l’arrivo di Luca Viviani, fino a dicembre al servizio dell’A.C. Oppeano, in Eccellenza, ed ex Caldiero ed Unione La Rocca Altavilla), frutto di 10 successi, 4 pareggi e della sola sconfitta patìta dalla “bestia nera” del Bevilacqua (di mister Nicola Corestini, il quale si è affermato anche in Coppa Italia a spese della stessa attuale capolista. Che domenica prossima se la dovrà vedere sull’impianto di via Sabbionare contro la rediviva Belfiorese del coach sambonifacese Flavio Carnovelli). Nel corso del tradizionale pranzo natalizio, tenutosi presso il Ristorante “La Tella”, a fianco del campo stesso, presenti le due sindachesse – la dr.ssa Vittoria Calò di Isola Rizza, e Loreta Isolani di Roverchiara -, le quali hanno dimostrato la forte sinergìa tra i due Comuni confinanti e lo sport in generale.
Sì, perché alla riunione conviviale sono state invitate anche le formidabili ragazze del volley, le quali stanno affrontando il loro “anno zero” a livello di Torneo riservato all’Under 16 e a livello di Terza categoria. “Il nostro movimento” ha precisato il vice-presidente Loris Tavella “Milan” “tocca complessivamente i 450 tesserati, un numero che comprende anche gli Amatori UISP e che sta sempre gradualmente lievitando”. La sindaca isolarizzana ha promesso: “Dopo la recinzione provvederemo a fornire l’impianto sportivo di pannelli fotovoltaici, al fine di risparmiare euro”. Le ha fatto éco, la prima cittadina roverchiarese con quel suo “Chiudiamo, come campioni d’inverno, un anno solare 2024 da incorniciare, aspettando nuove fortune ed altre soddisfazioni, anche dal volley e non solo dai maschi!”
Il presidente Graziano “Ciano” Molinari, classe 1961, ha ringraziato il Settore Giovanile rappresentato da Marco Valdo e dall’ex massimo dirigente dell’Oppeanese, il mitico Virginio Bottacini. Grazie alle nostre signore del bar della domenica, alla nostra Segreteria personificata da Simone e da Monica, e al direttore sportivo della Prima squadra, l’amico Roberto Visentini, papà dell’attaccante Michel”. Applausi anche al dirigente e consulente tecnico Marzio Bonetti, al cui padre Franco e a Franco Brunelli, la Giunta – presente anche con l’Assessore allo Sport Francesco Lunardi – dovrebbe cointestare l’impianto di via Sabbionare. “Io qui” ha detto mister Claudio Berlini “mi sto trovando veramente bene, perché mi supporta una valida organizzazione societaria e con la squadra abbiamo creato un gran bel gruppo in grande sintonia”. Lo dicono più che le parole i risultati, lo confermano anche i capitani Andrea Cerchier (una stagione sola di “tradimento”, con il Bovolone 1918) e Michel “Platini” Visentini che ha detto “Qui non esistono gregari, ma siamo tutti capitani”. Il padre Roberto ha ricordato che a soli 27 anni era stato presidente dell’A.C. Isola Rizza e come dirigenti aveva sia il compianto Franco Brunelli che il vulcanico, istrionico “Ciano” Molinari. “Ci aspetta” ha aggiunto Visentini “un ritorno ancora più difficile sia perché tutti oramai ci conoscono non più come matricola, ma come campioni d’inverno, e si sa che nelle ultime 15 gare i punti contano il doppio”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it