mercoledì, 5 Febbraio 2025
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Le strade del GSP Vigo 1944 e mister Nico Ferrari si dividono. Gli subentra Beppe Schivo!

Mentre stavamo stendendo il pezzo sulla cena di Natale, cui abbiamo partecipato su invito del GSP Vigo 1944, proprio ieri sera (7 gennaio, ndr) si è concluso il rapporto tra mister Nico Ferrari (coadiuvato nella conduzione tecnica dal fratello Massimo) e il club bianco-granata alle porte di Legnago. La sconfitta per 2 a 0, maturata nell’ultima gara del 2024 al “Luca Davi” di Sustinenza per mano del Venera, ha causato il “lasciamoci” tra la società del diesse e vice-presidente Giuseppe Manara e chi aveva, la scorsa estate, ricevuto la conferma in panca, ossia lo stesso Nico Ferrari da Gazzo Veronese. “In tanti 25 anni di presidenza” ha con comprensibile amarezza commentato la drastica decisione il massimo dirigente Raimondo De Angeli “non mi era mai capitato di dover chiudere il rapporto con un mister, trascorrendo così da vero appassionato di calcio un fine anno 2024 triste. Mi auguro che l’arrivo di un trainer navigato (classe 1962) quale è Beppe Schivo (ex Montagnana ed ex Union Cus) ci possa togliere, grazie alla sua esperienza, il prima possibile dalle sabbie mobili della classifica e che possa far guadagnare al Vigo i giusti meriti, visto che il gruppo non è certo inferiore, qualitativamente, a nessun’altra avversaria”.

La cena si era svolta nella leggiadra location de “Al 410, Ristorante atipico”, meglio conosciuto in territorio sotto il nome de “El Barcon”, location approntata con successo sopra proprio un vecchio barcone che ha solcato per anni il basso Adige ed ora melanconicamente e in disarmo attraccato sull’argine di Porto di Legnago (portate da 5 stelle, eh! E’ stato servito il vino rosso, sgargiante, Tommasi, Valpolicella Classico 2023, “I Pianeti”). Mister Nico Ferrari aveva ricordato che la sua squadra era in credito con la buona sorte di ben una decina di punti e che non meritava assolutamente i fondali della stessa. “Se sono ancora qui” aveva aggiunto il coach di Gazzo Veronese “è perché ci credo ancora, eccome! Con il trequartista Alfredo De Martini, classe 1999, ultimo degli arrivati nel mercato di riparazione, conto in uno step in più. Mi hanno colpito, per gioco d’insieme, il Cherubine e l’Altopolesine”. Presenti, oltre alla nostra testata, anche i membri appena eletti della Giunta Comunale legnaghese, in testa l’avv. Paolo Longhi, classe 1978, l’Assessore ai Lavori Pubblici, il ronchesano Roberto Donà, l’Assessore allo Sport Maurizio De Lorenzi. I quali hanno promesso la simbiosi con tutte le discipline agonistico-sportive del territorio del Comune di Legnago, “apportando una nuova recinzione al parrocchiale del GSP Vigo 1944, siglando una convenzione di 3 anni con la Curia (visto che l’impianto è di proprietà del clero) ed impegnandosi ad affrontare le spese di straordinaria manutenzione”).

Insomma, una risposta ad avvenuta elezione su quanto era stato promesso dai vincitori in campagna elettorale. “Siamo uniti, seppur in 25 tesserati, e maturati parecchio, ci salveremo!”: così il serioso capitano Federico Giammarino (1998), figlio di mister Fabio che è alla guida dell’Atletico Città di Cerea nel girone B di Prima categoria. Dall’IsolaRizza Roverchiara sono arrivati Leonardo Taddei (2002) e Giacomo Moretto (dal Real Minerbe, gran suonatore di bengio); poi, il portiere Federico Marìn (dall’A.C. Cologna Veneta) e gran trascinatore del gruppo al karaoke, il mitico, insuperabile Moreno Moschetta, assieme a Mattia Sciuscio e al “molto professionale” “Van Basten” Alfredo De Martini e al dr in Fisioterapia Lorenzo Rossignoli, figlio di mister Stefano, detto “El Cina” attuale mister del Gips Salizzole. Il GSP Vigo 1944 del nuovo mister Beppe Schivo, che è penultimo in classifica con 13 punti, ripartirà domenica con la trasferta in casa del Cherubine di mister Antonio Marini.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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