giovedì, 19 Dicembre 2024

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La Cavalponica Aurora 2022 del presidente Federico Cavallon punta a migliorarsi

La Cavalponica Aurora 2022 del presidente Federico Cavallon, società nata nell’estate del 2023, si sta dando da fare per cercare di continuare a crescere sia a livello di risultati che di organizzazione societaria. Al suo debutto in 3^ categoria, lo scorso anno la squadra di Veronella guidata da mister Felice Schuster ha chiuso al 9° posto del girone “B” con 34 punti conquistati in 28 gare con 10 vittorie, 8 pareggi e 10 sconfitte. Ad un solo passo dal giro di boa, la squadra amaranto-viola si trova appaiata all’8° posto a 19 punti con il Città di Soave e a -2 dal Trevenzuolo con il quale ha pareggiato per 3 a 3 domenica. Nell’ultima giornata la Cavalponica Aurora domenica 22 dicembre andrà a far visita all’Union MC, seconda in classifica con 33 punti alla pari del Monteforte Valdalpone a -4 dai rossoverdi del San Martino Giovani già sicuri del titolo di Campioni d’Inverno con una giornata di anticipo. “Siamo partiti bene e dopo abbiamo avuto un momento di difficoltà nel momento che abbiamo incontrato anche le prime della classifica – dice il presidente Cavallon -. Noi ci siamo imposti ad inizio anno di cercare di migliorare il 9° posto della scorsa stagione e se fosse possibile magari cercare di entrare nelle prime cinque. Obiettivo che non abbiamo abbandonato anche se la classifica ad oggi non ci da ragione. Ci sono ancora 16 partite da giocare e abbiamo la possibilità di poter risalire delle posizioni in classifica”.

Vi siete mossi sul mercato per ritoccare la squadra? “E’ arrivato l’esterno Marco Lunardi dal Real Minerbe 2014 e stiamo cercando una punta. Abbiamo parlato con diversi attaccanti ma il problema e che tanti giocatori non accettano di scendere in Terza categoria. Secondo me sbagliano perché per qualcuno che è fermo o che ha poco spazio nella sua squadra attuale questo campionato potrebbe essere il giusto trampolino per rilanciarsi”. Quali sono le squadre che secondo lei sono favorite al salto in seconda categoria? “Il San Martino Giovani fino ad ora sta facendo un campionato a parte, poi il Monteforte Valdalpone con l’arrivo di mister Giorgio Meneghini ha trovato stabilità e continuità di risultati e sta recuperando terreno velocemente. Poi, è una bella sorpresa la Napoleonica, una squadra che è partita bene e si sta confermando una squadra solida. Secondo me, a parte San Martino Giovani e Monteforte Valdalpone, le altre squadre della parte alta sono tutte sullo stesso livello, se queste due non scappano la lotta per i play off secondo me è molto aperta e nel girone di ritorno sarà una bella lotta”.

A livello societario cosa vi proponete? “Dobbiamo migliorare l’organico sia a livello societario che a livelli di giocatori per provare ad inseguire obiettivi più ambiziosi in futuro. E’ appena entrato a far parte della dirigenza come direttore sportivo Paolo Tedesco, il vice presidente è Matteo Consolaro, che è anche il nostro segretario, poi ci sono come soci Davide Scerbo (che è anche mister della nostra squadra amatori) e Gionata Gianello, ci da una mano anche Diego Bressan che è una vita che fa parte del calcio di Veronella e San Gregorio. Fanno parte della dirigenza anche Mirco Maestrello e Alessandro Massimo che seguono la prima squadra, a tal proposito volevo anche ringraziare mister Felice Schuster (che la settimana scorsa ha rassegnato le dimissioni dalla guida della prima squadra) per la sua grande disponibilità e l’ottimo lavoro svolto con noi in questo anno e mezzo. La squadra è passata da domenica nelle mani del secondo Nicola De Grandi poi entro fine anno decideremo quale sarà il mister che guiderà la squadra nel girone di ritorno”. C’è rivalità con la vicina Napoleonica? “Attualmente no, forse si riproponerà nei prossimi anni, la sentivo molto quando ero ancora giocatore. Napoleonica contro Cavalponica riporta con la mente agli anni d’oro di queste due società e alla loro grande rivalità. Il fatto che la Napoleonica sia sparita per diversi anni dalla categoria ha affievolito questa rivalità che sicuramente potrebbe rinascere nei prossimi anni con dei bei derby combattuti, come quello giocato quest’anno in casa nostra che ha richiamato un buon pubblico per la Terza categoria”.

La redazione di www.pianeta-calcio.it

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