Girone “A”: Il Caprino del presidente ed avvocato Lino Maestrello – davvero in comprensibile esultanza con i suoi ragazzi al termine della gara – blinda a +7 la forbice (il rapporto è di 35 a 28) del distacco con la prima delle inseguitrici, la Fumanese del condottiero Alberto Pizzini, “pirata” – 0 a 1 – in casa del Bnc Noi guidato da mister Damiano Crisci (mattatore, nei primissimi minuti della sfida, Matteo Tezza, classe 1996). Per i giallo-blu capolisti del girone “A”, 3 a 0 a spese del Sant’Anna d’Alfaedo del “falconiere bianco-granata Alfonso Tommasi, frutto ruggito iniziale emesso dal statuario “leone del Mahgreb”, al secolo Mohamed Rkaiba, classe 1989, e poi assist del bomber marocchino – di Casablanca – appannaggio di Jacopo Bridi, classe 2001 autore di una doppietta. A Sommacampagna, 1 a 2, sfreccia l’aliscafo del Cisano Juventina Bardolino del “sommozzatore” Luca Ponzini. Le due reti confezionate dai lacustri Davide Zeni (1997) e il suo pari età Massimiliano Odelli, stringono a mò di tenaglia il gol messo a segno dal “tamburino” sommacustozano implotonato dal “sergente maggiore” sabaudo Andrea Guttoni, ovvero Christian Vargiu. Cisanesi a 26, con nello specchietto retrovisore, a 25, il BureCorrubbio di mister Manuel Bonazzi, ieri in Valpolicella chiamato all’impresa (davvero!) di sconfiggere – 1 a 0 – i forti granata dell’A.C. San Zeno Vr di mister Andrea Gelaìn. “Pacifico giustiziere”, il burecorrubbiese Simone Salzani, centrocampista del 1998. E, i granata della “busa”, ora sono costretti – con i loro 24 punti – a dover rincorrere chi ieri li ha piegati. Al sesto posto, a 22 freccette, il Lazise di mister, l’empolese Matteo Zerpelloni, non in grado, ieri pomeriggio, al “Belvedere” di Cisano, di aver ragione dei bianco-verdi del Calmasino di mister Massimiliano Nigro: 0 a 0 lo score finale!
Il Colà Villa dei Cedri di mister Lucio Peloso maramaldeggia – 0 a 3 – al “Bertani”, in casa del Parona di mister Andrea Crema. I precisi “cecchini” dei giallo-verdi “cedrini” del club di Lazise sono personificati da Manuel Desimoni (2004), da Tommaso Boschetto e dal 2004 Samuele Brazzarola. Il Bardolino di mister Mauro Tacconi sgretola – 2 a 1 – la Pol. La Vetta di mister “Cristicchi” Valentino Dall’Ora (in rete grazie al gol all’incontrario firmato dal giallo-blu lacustre Pagliarini). Autorete, anche a favore – si fa per dire – anche dell’estremo difensore bardolinese Edoardo Costa (2001). Ma, alla fine – notate l’ossimoro! – vale il gol segnato prima dal numero 10 dei padroni di casa, il classe 1998 Zaki Akantor appena arrivato dal Caprino: Bardolino decimo a 15 punti. Nè vincitori né vinti – 2 a 2 – tra il Torri 2023 di mister Raffaele Pachera e il Rivoli 1964. Alessandro Aloisi (1999) prima e Giorgio Martinelli (2002) poi, operano il sorpasso al gol realizzato dal rivolese Kwarteng. Ma, a mettere pace tra papabili vincitori e papabili vinti ci pensava il 1993 Michele Posenato. La classifica nei quartieri scottanti: Rivoli, Calmasino 2003 e Sant’Anna d’Alfaedo appaiate all’ultimo posto a 13; a 14, un altro trio (Parona, Pol. La Vetta e Bnc Noi). A 15 punti, come già sopra esposto, c’è il Calcio Bardolino.
Girone “B”: Un Casteldazzano senza pietà strapazza (6 a 2) al “Padovani” la Juventina Valpantena condotta in panchina da Luca Righetti, ed, approfittando del pari interno – 2 a 2 – del Saval Maddalena contro il Noi La Sorgente, riduce – in compagnia del Caselle e a quota 30 punti – il divario con i capolisti “Ragazzi della via Saval”. Bianco-neri poianesi, i quali esplodono due soli petardi festosi grazie alla “vecchia sequoia” (1987) del lupatotino Denis Longo e a chi poi lo ha dovuto sostituire: ci riferiamo al 2004 Samuele Caddeo. Per i bianco-rossi “castellani” di mister Andrea Danese fanno “bingoooo!” Mattia Cacciatori, bomber Pietro Grossule (1998), tre volte il forte ex Zevio Luca Benedusi, classe 2001, e l’altro ex bianconero Antonio Amponsah, classe 1996. Savalesi, dicevamo sopra, guidati da mister Antonio Ardolino e non riusciti nell’impresa di battere – 2 a 2 – i davvero gloriosi giallo e blu del Noi La Sorgente di mister Massimiliano Corsi. Per i giallo-rossi ancora primi assoluti (cioé da soli) urlano “reteeeee” alla Roberto Puliero – il nostro grande quanto compianto radiocronista dello scudetto dell’Hellas Verona, e non solo – prima Samir Zaouak (1992) e poi con il classe 2002 Luigi Commisso. Aprono e chiudono il tabellino dei marcatori i sorgentesi Nicolò Adami, classe 2000, e il preciso rigorista Davide Tonoli, classe 2003. All'”Alberto Tosoni”, il Caselle di mister Gianni Pierno supera con l’asciugamani – 1 a 0 – il difficile ostacolo dell’Alpo Club ’98 di mister Stefano “Tiziano” Ferro. A recitare il ruolo di “giustiziere calcistico”, il giallo-blu Andrea Menini, classe 2002. Al 4° posto, sul meridiano 27, la coppia formata da Pizzoletta e Povegliano: “El Pizzo” del mister-sindacalista UIL Beppe Bozzini la spunta – 2 a 1 – in Postumia ai danni del Borgoprimomaggio del mister di origine calabresi, Antonio “Nino” Russo (per i “draghi rossi” del diggì Enrico Sgreva aveva momentaneamente pareggiato Luca Boaretto, classe 1999). Pizzolettesi in vantaggio grazie a Thomas Gregori, classe 2005, e poi in sorpasso finale con Matteo Maragna.
Rimanendo in Postumia – l’antica via romana che mette in comunicazione Verona a Modena – il Povegliano Veronese del mozzecanese trainer Maicol Sambenini batte 2 a 0 il San Massimo di mister Andrea Gamberoni. Un battito imperiale per tempo per le “libellule” biancazzurre poveglianesi: a Leonardo Montresor (2004) si alterna il coetaneo Federico Bertolasi. I “pronipoti del magico Pollo Miglioranza” si accomodano al 6° posto, a 24 doghe, mentre per la Virtus United Verona del tandem tecnico Norbert Paolini-Francesco Khaire colpaccio – 2 a 4 – al “Polisportivo Avesani”, a Ponte Crencano, in casa dell’U.S. Cadore di mister Alessandro Saiani. Troppo tardiva – anche se come diceva qualcuno “le partite non finiscono mai!”; e con ragione! – la tentata rimonta dei nero-verdi cadorini, a firma di Francesco Dolci (1991) e di Marco Castenedoli, classe 2003. Infatti, i 4 “puledri purosangue” virtussini avevano già lasciato la scuderia al gran galoppo: stiamo parlando dei goleador Castano (già, Riccardo, omonimo del grande campione della Juventus e difensore pure della Nazionale degli anni 60-70, Ernesto; campione d’Europa con gli azzurri nel 1968. Tant’è: “nomen, numen”: ossia, un nome è presagio!), Alessandro Coronìn (1999), Zeno Montolli e Francesco Raimondi. All'”Eliseo Zendrini” di Buttapietra, i Boys di mister Tiziano “Titti” Salvagno “strangolano” – 3 a 0 – il Rosegaferro di mister Francesco Corazzoli. Nicolò Prolunghi (1995), l’ex Alpo Lepanto, Daniele Pashaj (2001) e Francesco Girelli, classe 1982 mettono a tacere ogni iniziativa dei “rosso-blu della Postumia”, penultimi a quota 9, un punto in più rispetto al BorgoPrimomaggio, e a -2 dall’Avesa HSM (a 11). Avesa guidata verso una salvezza il più possibile serena da mister Stefano Leso, e la quale ieri è stata “matata” – 2 a 3 – sul proprio “Vignola” dall’Ares Calcio Vr di mister Edgar Fasola Genovesi. Per i “rosso e blu colligiani” crepita la doppia imbracciata da Begalli, mentre al fuoco incrociato si candidano con successo i “fucilieri assaltatori” bianco-nero-fuxia aretini Davide Ederle (1998), Giovanni Minerbino e il 2001 Federico Rancàn.
Girone “C”: E’ la volta – la prima, crediamo! – che i rodigini dell’Altopolesine del trainer nogarese Andrea Bertelli toccano la cima della classifica (ora a 29). Il sorpasso dei neo-capolisti avviene in concomitanza con il “colpaccio” (0-2) compiuto nella baia dei “pirati nero-verdi” colognesi lanciati all’attacco da “Capitan Uncino” Manuel Cuccu. Davide Franchi, classe 2000, e Steven “Pico della”…Mirandola, ex Nogara Calcio, classe 1994, agguantano l’intero bottino e perfezionano il sorpasso in vetta. Infatti, il pari – 1 a 1 – a Isola della Scala, consumatosi tra la Scaligera di mister Roberto Manfrìn e gli Amatori Bonferraro agevolano l’avvicendamento al vertice di questo raggruppamento. Isolani vittoriosi – grazie allo squillo assordante di tromba soffiato dal 2003 giallo-rosso Michele Lopez, ma poi raggiunti al 93° minuto da bomber Alessandro Greggio, classe 1991. Ma, oltre già citato sorpasso, non può andare in secondo piano l’inattesa, incredibile sconfitta casalinga – al “Bertoldi”, 0 a 2 – patita dal Real Minerbe di mister Emanuele Friggi per mano della “risorta” Venera di mister Patrick Parolìn, che ha schierato con la maglia n.11 il difensore-goleador isolarizzano, il parrucchiere-visagista Mirko Merlìn classe 1988. E, la squadra rosso-blu del vulcanico dirigente Andrea Ceresoli, “El Cere”, ha subito preso un’altra …piega. Ma, la messa in piega non la fa Merlìn, bensì, per due volte “panzer”, l'”ever-green” Luca Pasquali, classe 1986. Ricordiamoci, però, che i nero-verdi minerbesi hanno a loro disposizione il “bonus dei 3 punti” per via della gara ancora da disputare (causa maltempo) contro l’Union Casale di Scodosia di trainer Gianluca Scordari, ieri non oltre l’1 a 1 esterno, sul parrocchiale di Vigo di Legnago, “terreno amico” del GSP Vigo 1944 dei coach, i fratelli Nico e Massimo Ferrari. A non rovinare la tradizionale cena natalizia, organizzata dal Presidentissimo Raimondo De Angeli (esattamente mercoledì sera, ore 20.00, presso “El Barcon”, ristorante 410, a Legnago, ci ha pensato l’appena entrato Chagdani, mossa premiata per aver emulato con successo sotto rete il goleador avversario casalese Alberto Gherardo, classe 2000.
Al 5° posto, a 22 punti, si accomoda il Gips Salizzole di mister Stefano Rossignoli, detto “El Cina”, papà del fisioterapista Lorenzo, al servizio anche del GSP Vigo 1944. I “rosso-blu del castello” regolano – 1-0 – il Megliadino San Vitale di mister Sattìn e lo fanno grazie alla spingardata fatale inflitta dagli 11 metri dal rigorista doc Christian Zanini, classe 1996. Torna a scalpitare dalla gioia, il Cherubine del trainer polesano, Antonio Marini, detto “Il Mago”, per i numerosi campionati vinti: infatti, il “club bianco-verde del cavallo”, alle porte di Cerea, maramaldeggia – 1 a 5 al “Bertoldi” di Casaleone, in casa del Nuovo – non cinema paradiso (in omaggio al film premio oscar del regista Gabriele Salvatores) – ma del Nuovo Calcio Casaleone. I “leoncini giallo-blu della Bassa, sguinzagliati dal “domatore”… Bozzolìn scuotono la rete degli avversari con il solo Othmane Aziz, classe 1999. Il resto del pallottoliere registra …”cherubini” elogi per i marcatori Alberto Ziviani, classe 1991, Gabriel Donadoni (2001), Mattia Megna, gloria anche per l’ex Real Minerbe, nonché il cuoco isolarizzano Andrea Pesarìn (1991) ed Alìn Pascaru, classe 2000. Porto Legnago devastante – 3 a 0 – contro il Bovolone 1918 di mister Christian Campagnari. I bianco-rossi portuensi della sinistra del Basso Adige, alla frusta mossa da mister Andrea Torresani passano il guado…con Mattia Pivatello (doppia per il nato nel 2002), e con l’assolo di Mattia Migliorini, classe 1999. A Maccacari, crollo incredibile quanto verticale – 0 a 6 – dei Boys Gazzo di “Fergusson” Matteo Gobbetti: trionfa l’Union Best di mister Mattia Pasotto, a bersaglio pieno per ben 3 volte con Gioele Faccini (ex Vigasio e Scaligera il triplettista classe 2000), 2 volte con “Fred Buscaglione” (famosissimo cantante e polistrumentista degli anni 60, di origini campane) Vitaglione, una con il classe 2002 Lorenzo Tegani.
Girone “D”: Non muta nulla ai vertici di questo girone: sempre il Brendola di mister Vinicio Corato in fuga (da buoni ancora imbattuti!), a quota ora 38, sempre l’Illasi di mister Gianmarco Cucchetto a fare da “cacciatore” inseguitore (ora a 33). I vicentini faticano (eccome!) a imporsi – 1 a 2 – al “Comunale” di Gazzolo, passata nelle mani del tandem tecnico Tiziano Barbieri e Simone Prestifilippo. E, “giallo-blu dell’asparago”, che partono a tutto gas grazie al bomber datato 1992 Arben Kumara, ma, prima raggiunti – nella ripresa – da Kristian Gisaldi (1985) e poi superati da panzer Ivan Milanovic, entrato da poco al posto del 2001 Alberto Foletto. Al “Venturi”, l’Illasi stende… – non la biancheria – bensì – 4 a 2 – il Raldon di mister, il dr Giandonato Di Marzo, al quale Santa Lucia ha portato come strenna “Big-Jim” Davide Leonardi, classe 1989. I nerazzurri colligiani prendono letteralmente il largo, a causa del 4 a 0 subito inflitto agli ospiti, a cura di “panzer” Antonio Corbo (1994), di Filippo Perotti, di Massimo Veronese (1994 pure lui) e del “bocia del ’99”, Alberto Saggioro, ex Tregnago. Per i “ramarri nero-verdi” raldonati del presidente Antenore Perbellini, ex Primavera dell’Inter ed ex lupatotino, cercano di alleggerire la batosta Federico Manzini (2003) e il 2005 Bilal Haj Meftah. Ancora apparigliati, ora a quota 29, Lessinia e Lonigo: i primi, allenati da Gianluca Bortolato e Gentjan Cani superano di misura – 1 a 0 – a Marzana i vicentini del Sarego Liona Academy di mister Francesco Vincenti (al 90mo, ecco l’urlo assordante, la doccia scozzese servita da un “sacerdote delle aree di rigori avversarie”, ossia “Skizzo” Stefano Rognini. Al “San Giovanni Bosco” di San Giovanni Ilarione, risultato ad occhiali (0 a 0), tra i “leoni biancazzurri della Lessinia orientale” di mister Andrea Grigoli e il Sossano del trainer sambonifacese Fiorenzo Bognìn.
Al “Mancassola”, il Lonigo di mister Beppe Allocca asfalta – 6 a 0 – una irriconoscibile Scaligera Lavagno guidata da Ivan Benìn. Giocano a turno e a tennis i leoniceni Alberto Portinari (1990), “Goffredo” Alessandro Parise (1998), Matteo Masetto (1997), il coetaneo Nicola Ometto, Raul Bizic (2001) e Mattia Hasa (2005)…il “gol è di casa”…come la réclame della pasta Barilla. Al quinto posto, a 25, brilla la Nuova Cometa del mister-osteopata di San Zeno Veronese, Piergiorgio Troccoli: ieri i “cometini” hanno vinto a domicilio – al “Comunale” di Zimella – “casa” dell’Union Scaligeri Academy di mister Mattia Benìn (giallo-blu del club di Zimella in inutile remuntada con l’infallibile rigorista Nicolò Lunardi, classe 2003). Per i “doriani di Santa Maria di Zevio”, invece, doppia di bomber Matteo Langella (1996) ed acuto pavarottiano emesso dall’ex pozzano, il duemillenario – nonché zeviano – Alessio Scandolara. Al “Comunale” di via dei Cedri, a Montorio, chiassoso, fragoroso 3 a 3 tra l’Atletico Squarà di mister Pippo Piasentìn e l’Intrepida 1938 di mister Andrea Ferrari. Curioso annotare che tutti e 3 i realizzatori dei rosso-neri ospiti provengono dal vivaio dell’A.C. Zevio (mister, allora, era Bonetti). E, sono Mattia Salà (2004), il coetaneo Massimo Rossi e l’altro pari età (2004) David Zorzella. Di contro, hanno gioito i montoriesi Davide Mirandola, anche costui un nato nel 2004 e ieri autore di una doppietta, e Gianluca Zamboni, classe 2000. L’U.S. Provese di trainer Simone Lazzari sbanca – 1 a 3 – in casa del Real San Zeno Arzignano, gruppo guidato da Marco Gianesello. Compiuta la “marcia di avvicinamento” da parte dei rosso-neri “corsari” (il rapporto vede sempre in vantaggio i vicentini dell’infallibile rigorista del 2003 Krisi Muka, sempre a 24 carati, contro gli attuali 22 vantati dalla Provese), in rete a firma di Omar Fernando Beltramo (1990), di Giacomo Castagnaro (1994) e di Elia Signoretto, classe 2004.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it