mercoledì, 5 Febbraio 2025
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Il punto sul girone “A” di Promozione: 15^ giornata

L'Isola-Ibiza manda in onda la 9^ sinfonia consecutiva, pirotecnico 3 a 3 tra Zevio e Team S.Lucia Golosine!

L’Isola più felice – e vincente – del girone “A” di Promozione veneta continua a essere l’IsolaRizza Roverchiara del mister notaio e musicista Claudio Berlini. Al “Remo Soave”, soprannominato in vita “El Ciba”, i “cosacchi bianco-rossi del Tartaro” agli ordini del sanmartinese “sergente maggiore” Andrea Scardoni sono costretti alla resa delle armi – 0 a 1 – di fronte a un gruppo che, oltre al gioco, sta anche giocando sulle ali dell’entusiasmo e della continuità di risultati massimi acquisiti, la quale ti ingenera autostima e consolidamento della truppa. In una domenica, la penultima puntata dell’anno solare 2024, in cui le emozioni si sono davvero numerate con il contagocce, è Matteo Saggioro, classe 2003 (con il 4 sulla maglia), a indicare la santa grotta…della vittoria ai “biancazzurri del Piganzo”, attesi, domenica prossima, in casa del Team S.Lucia Golosine di mister Alessandro Ghirigato (suo stretto collaboratore l’ex virtussino dottor commercialista Luca Angelico), non oltre, ieri pomeriggio, il 3 a 3 al “Leo Todeschini” di Zevio. Ebbene: isolarizzani-roverchiaresi sempre come la stella in cima all’abete natalizio decorato, mai come in questi giorni, a 31 lampadine, con una sola…fulminata, e a +1 dal Castelnuovo di mister Alessandro “German Camoranesi” Vecchione. Tornando sulle sponde del Tartaro, a un palo scheggiato dal Nogara Calcio del presidente Gianni Frignani – che sabato sera al Palariso di Isola della Scala presiederà la rituale cena natalizia con tutto il suo movimento di oltre 400 tesserati – ha fatto da contraltare il penalty calciato da capitan Michel “Platini” Visentini, sul quale ha abbassato la “saracinesca” l’estremo difensore Jacopo Malaguti, classe 2003. Ma, al giocatore-simbolo e graduato degli isolani, seguito dalla prima partita di Piccoli Amici immancabilmente dalla mamma, attrezzato tecnicamente e sempre oxfordiano in campo, si può perdonare, condonare, questo ed altro!

I “nero-verdi del basso Garda”, in borgo Venezia, sferrano lo sgambetto – 2 a 3 – alla Pol. Virtus B.Venezia guidata da Enrico Fracasso, ma “spogliata” in mercato dicembrino di 3-4 sue pedine passate al servizio dello Zevio. I poli-virtussini gioiscono per il gol tatuato dal classe 2005 Lorenzo Doro e per il “bonus autorete” donato dal “castellano” Alessio Lorenzini (2002), ma, i due squilli non bastano ai ragazzi del diesse Mauro Annechini – grande amico di “zio Uccio” Valcareggi, cittì degli azzurri “messicani” -, intirizziti dalle reti segnate da Samuele Avanzi (1991), dall'”enfant prodige” Luca Quintarelli (2004) e da un altro “bonus del gol all’incontrario” concesso dal borgo-veneziano n. 7 Cavazza. Castelnuovo, 2° a 30 punti, a ruota, a 29, segue il San Giovanni Lupatoto del trainer pluridecorato (cioè con tante di quelle medaglie e stelle raccolte sul campo nella sua vincente carriera di trainer; ma, aspettiamo – se buon sangue non mente – anche il nipotino Christian; già sulle orme dell’ex punta dell’allora Juventina Poiano di mister Roberto Anesi e dell’indimenticato presidente Gaetano Riolfi), ci riferiamo all’imprenditore – nel ramo della cartotecnica; suo braccio destro la valente Simonetta – Fabrizio Sona. Lupatotini del diesse Marian Ionita, i quali risolvono la gara – quella disputata ieri pomeriggio contro l’A.C. Cologna Veneta di un altro mister lupatotino, ovvero Matteo Girlanda – polverizzando i due piattelli con i “fucilieri” Luca Lollato (classe 2007, gulp!) e con “il figliol prodigo”, il rientrato all’ovile, Michele Garzetta. Al “Ciresa” di Dossobuono, è un’uncinata di Filippo Ferrari, classe 2003, a sgonfiare la mongolfiera del PescantinaSettimo del mister, il dr. Alberto Facci. E, da parte dei giallo-rossi olimpici di mister Giordano Rossi si perfeziona l’operazione aggancio in classifica a 17 punti.

Al “Leo Todeschini”, una gara ricca di pathos, e grappoli di gol: parliamo di A.C. Zevio vs Team S.Lucia Golosine. Sempre con il pallino del vantaggio i bianco-neri di mister Andrea Annechini, il quale si conferma un trainer capace di creare circolazione di palla e forte di tre nuovi atleti poli-virtussini ben conosciuti nel recentissimo passato. In primis, la “gazzella ghanese” George Taylor, ieri autore della doppia, classe 1998, dell’estremo difensore Giacomo Mazzei (2004) e di Alessandro Frinzi (1996). Ottimo anche l’ex albaredoronchesano Riccardo Bari, classe 2005, ex compagno di scuderia nel club di Ronco all’Adige del “moschettiere” Alberto Castagna, futuro neo-fisioterapista, dopo la triennale in Scienze Motorie, classe 1997. Partita giocata, dicevamo, a ritmi altissimi, con il “Cormorano di Marrakhes”, al secolo El Alami Afyf, 28 anni il prossimo 22 dicembre, fantastico in fase di rifinitura, oltre che in quella propositiva, un giocatore molto tecnico, che ieri con i suoi voli al limite della linea dell’out, ha intrecciato voli acrobatici pur di arpionare la sfera, tutt’altro che pindarici, al limite dell’auto-infortunio. Buone soluzioni dal centrocampo bianco-nero sono arrivate dal reggino Rosario De Marco, ex Isolarizza Roverchiara, classe 1992, e dal dottore in Economia e Commercio, l’ex a lungo A.C. Oppeano, Matteo Manganotti, classe 1994, giocatore-(foto)modello e tecnicamente attrezzato. Un’autentica “diga umana” Soule Sangare, classe 1998, capace di imporre il “Da qui non passa nessuno!”. Il terzo gol dei padroni di casa del presidente Giorgio Scandola (collaboratori tecnici Sandro Romìo e Daniele Dall’Oca, “maestro di dolcezze”), hanno violato per la terza volta la difesa avversaria con l’immarcescibile” Enrico Heller (1992), difensore esperto e che si fa sempre trovare puntuale sui calci piazzati serviti dai compagni per finalizzare in rete. Per quanto riguarda il Team S.Lucia Golosine, ottimo il danzare da centrocampo in su di Andrea Varano, un elegante classe 2002 e colpitore di una clamorosa traversa, preludio al 3 a 3 definitivo. Impeccabile nel suo ruolo di retroguardista un altro ex Albaronco, ossia il dr Fabio Fiorini, classe 1993, il quale gode sempre della presenza in tribuna dei suoi cari genitori alle partite da lui giocate. Doppietta griffata da Alessio Soave, il “bomber di Perzacco di Zevio”, classe 1992, figlio di Spartaco e confermatosi micidiale nell’area avversaria. Molto valido Federico Nardi, classe 2001, figlio dell’ex bomber di Pescantina e Scaligera Roby Nardi, con l’8 sulla maglia, autore della terza rete e definitivo pareggio ospite. Sempre combattente di razza, il “fedelissimo aquilotto” Riccardo Olivieri, classe 1994, in possesso di un sinistro che può sorprenderti anche da lontano.

La cura-Flavio Carnovelli sta decisamente dando i suoi frutti: i biancazzurri del presidente Beppe Mosele si permettono di violare – 0 a 1 – il leggiadro tempio calcistico del “Tiberghien”, a San Michele Extra. Quanto tutto sembra paralizzato sullo 0 a 0, eccoti il belfiorese Francesco Montolli, classe 2007 (altro nostro gulp!) far saltare la “saracinesca” dei rosso-neri sanmichelati guidati dal mister-cuoco, “Cannavacciuolo” Matteo Biroli, ottimo allenatore perché – come diceva il buon Prandelli – chi parte allenando i giovani, è con le categorie avvantaggiato. In alto i calici, mai come in queste Festività, di buon Valpolicella per i ragazzi del presidente-assicuratore Fosco Frapporti: la preda, eh, era una delle più pregiate, ossia il troppo altalenante Baldo Junior Team del veramente bravo mister mantovano Paolo Corghi. E’ il mozzecanese, classe 1991, Maicol Bonetti a scoccare la freccia – non quella di Cupido – ma, la “Freccia nera”, con cui colpisce al cuore i montebaldini intorno alla mezz’ora della ripresa. Al “Paolo Maggiore”, il Pedemonte di mister Stefano “Bel” Paese infligge l’8^ sconfitta stagionale al Bevilacqua di trainer Nicola Corestini, subito a pescare la “luna nera” in virtù dell’auto-gol causato dall’ex professionista Edoardo Pavan, classe 1998. Di Silvio Gennaro, classe 1990, il gol dell’illusorio pareggio dei grigio-rossi della Bassa, dal cui vivaio è uscito la sicura promessa – ora Nazionale e al servizio della Fiorentina – Lorenzo Bernamonte, centrocampista, classe 2010, ed allenato da Pulcino con la maglia grigio-rossa da “radiolina” Andrea Sbampato, classe 1986, uno dei cuochi, dei maestri panificatori e pasticceri della bassa sinistra d’Adige. Ma, a dire che “El Pede” è …Farina (Claudio, il presidente ed omonimo viticoltore) del proprio sacco, ci pensa “penna bianca” Alessandro Padovani, classe 1992 che regala i tre punti ai biancorossi.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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