lunedì, 2 Dicembre 2024

Oggi

Il punto sul girone “A” di Eccellenza: 13^ giornata

Il Limena caccia l'Oppeano all'ultimo posto, Mozzecane da "mozze fiato" (4 a 3 all'Albignasego)

La prima domenica di dicembre registra un bilancio non tanto favorevole per le nostre veronesi del girone “A” di Eccellenza veneta. Pesante la sconfitta – 3 a 0 – rimediata nel Padovano dall’A.C. Oppeano di mister Andrea Corrent, privi della “diga umana” rappresentata dall’infortunato Luca Beghin, ed ora solitario quanto malinconico “fanalino di coda” della graduatoria, a 10 punti. Una posizione che i “bianco-rossi del Piganzo” possono ancora alienare ad altre avversarie, visto che nel fazzoletto di soli 4 punti in fondo alla classifica si agitano ben 7 concorrenti! Per i padovani del Limena, detentori della Coppa regionale di Promozione, guidati da mister Alberto Boscaro influisce molto la doppia firmata dal n.11 classe 2003 Michele Santi, prima di essere sostituito dal 2004 Mattia Maniero, e arrotonda il 5° successo dei padroni di casa Gianluca Niselli, classe 1996. Al vertice della classifica, l’Unione La Rocca Altavilla di trainer Paolo Beggio porta a 6 (il rapporto è di 28 a 22) le lunghezze di distacco dalla coppia delle inseguitrici, quella formata da Villafranca e dall’Arcella. Al “Paolo Rossi”, 1 a 0, il gol che avvelena il Pozzonovo di mister Massimiliano Sabbadìn scocca al 92° minuto e per giunta su rigore trasformato dall’immarcescibile (1985) Rachid Arma.

Il Villafranca di mister Luca Bozzini – 2 a 2 – è costretto all’inseguimento di un avversario – il Mestrino di mister Alessandro Bertan, in fuga sempre con lo stesso goleador, ossia quell’Edoardo Nalesso, classe 1999, il quale si regala la doppietta. Ma, gli azulgrana del diggì Mauro Cannoletta, non stanno con le mani in mano, ed, allora, ecco le risposte prima di Alessandro Castellani (2005) e poi quella del duemillenario Mattia Lavarini. Al “Nereo Faccioli”, il Mozzecane del trainer reggino Mario Colantoni – 4 a 3 – si aggiudica l’intenso match sostenuto contro l’Albignasego del collega della panca Antonio Paganìn. E, soprattutto, i “rosso-blu della Postumia e del bocciodromo” ritrovano il miglior Andrea Nalini della stagione, visto che l’ex Crotone calibra un pallonetto all’incrocio, impossibile da catturare per l’estremo difensore dei padovani, Cristian Bala, classe 1998 ex Legnago. E’ la doppietta fatta crepitare da Alessandro Zuìn (1997) a far decollare i ragazzi del presidente Riccardo Montefameglio e del diesse, il caprinese Simone Cristofaletti. All’albero di Nalate addobbato da “El Mozze”, anche Andrea Chesini (2002) appende la sua sfera colorata. Per l'”Albi”, inutili ai fini nemmeno della divisione a metà dell’intera posta risultano i piattelli polverizzati da Nandor Benucci (1995), da Mattia Cecconello (1997) e da bomber Alberto Salata. L’Arcella di mister Claudio Ottoni scolora – 3 a 1 – la maglia giallo e rossa dello Schio di mister Denny Rezzadore; al momentaneo pareggio – dopo il gol del padovano Fabio Campion (2003) grazie a Tommaso Equizi, classe 1997. Ma, uno strepitoso “panzer” Mariano Mangieri, autore della doppietta del sorpasso e della vittoria n.7 dei bianco-rosso-crociati, mette a tacere le ambizioni degli sceldensi.

Il Chiampo di trainer Massimo Bernardi ha ragione – 1 a 0 – del Montorio di mister “Pep Guardiola” Michele Cherobin, rimasto “orfano” di bomber Federico Marchetti, già sotto del gol messo a segno dal n.11 giallo-verde vicentino Victor Trivunovic, classe 2002, abile nel superare con un preciso pallonetto l’estremo Matteo Hrabar (classe 2004). Montoriesi sempre a 14 punti, affiancati da Mozzecane e da Porto Viro, quest’ultimo ieri “corsaro” (0 a 3) all'”Italo Bombana e al Beppino Bombana” di Sant’Ambrogio, “patria” dell’Ambrosiana di mister Jodi “Scheckter” Ferrari. Per i polesani sguinzagliati da Pino Augusti, imboccano la via non della seta, ma del gol, Riccardo Tiengo (2004), Agostino Marcolìn (1995) e il 1998 “Muzio” Scebola, Matteo, classe 1998; costui dagli 11 metri. Per il lanciato Real Valpolicella di mister Andrea Matteoni, un pareggio – 2 a 2 – a Longare, in casa dell’undici guidato da Filippo Sambugaro, che sa di bicchiere mezzo vuoto, visto che il Real era andato sul doppio vantaggio grazie al “bonus del gol all’incontrario” involontariamente messo a segno dal n.5 del Castegnero, Thiago Finazzi (1988), e grazie al colpo vincente esploso da Anouar Bouih, classe 2003 ex Albaronco e Belfiorese. Nella ripresa, i vicentini riprendono in mano il pallino del gioco, e, prima con Giulio Santacatterina (1996) e poi direttamente su rigore con Mattia Pennacchio (2000), evitano la capitolazione davanti al pubblico amico.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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