Tutto è pronto e l’attesa è grande, domenica, allo stadio di Valgatara, andrà in scena il derby veronese di Eccellenza tra i padroni di casa del Real Valpolicella e l’Ambrosiana. Una gara da tripla che promette emozioni a ripetizione. Sono in palio tre importantissimi punti in chiave salvezza con le due compagini che sono distanziate di soli tre punti in graduatoria. L’Ambrosiana, dell’ex tecnico del Valgatara Jodi Ferrari ne ha 12 mentre il Real Valpolicella del suo collega Andrea Matteoni ne ha 9. Nelle ultime tre gare di campionato le due compagini arrivano da percorsi diversi, l’Ambrosiana ha conquistato in totale 7 punti e non perde da tre partite, il Real Valpolicella, invece, che è il fanalino di coda del girone “A” di Eccellenza insieme con Mestrino Rubano e Oppeano, arriva da tre sconfitte consecutive rimediate contro Montorio, Unione La Rocca Altavilla e quella di domenica scorsa per 3 a 0 a Chiampo. All’esperto centrocampista 33enne Matteo Speri, arrivato quest’anno a vestire la casacca rossonera dopo le sei stagioni vissute a Valgatara, del momento dell’Ambrosiana ci dice: “La vittoria ottenuta domenica scorsa in casa nostra per 1 a 0 contro l’Albignasego (6° in graduatoria con 15 punti) è stata importantissima. Vincere è sempre bello e importante. Grazie al gol di Giovanni Guccione, dopo un quarto d’ora di gioco, siamo riusciti a ottenere con merito i tre punti contro i granata padovani, una squadra rocciosa e di buona consistenza. In diverse occasioni hanno provato a metterci in difficoltà ma noi abbiamo tenuto, a volte anche soffrendo. Tre punti che ci permettono di essere per ora fuori dalla zona play out”.
Questa è la strada giusta verso la salvezza? “Direi di si. Ora abbiamo nuove sicurezze e più fiducia nei nostri mezzi. Quando giochiamo bene e non lasciamo varchi dietro agli avversari non ce ne per nessuno. Quello che conta è avere continuità nelle prestazioni e nei risultati. Giocare in Eccellenza è complicato ma anche bellissimo. Spesso le gare vengono decise da degli episodi quindi non devi mai perdere la bussola e la lucidità. Determinazione, personalità ed il giusto grado d’intensità ti fanno sempre alzare l’asticella. Il solco verso la salvezza è tracciato. Non dobbiamo perderci in chiacchiere ma fare i fatti sul campo. Pressing, possesso di palla e tanta aggressività in ogni partita per risalire in una classifica che è molto corta”. Chi vincerà il campionato? “Vedo che l’Unione La Rocca Altavilla è lanciatissima, non a caso è stata costruita con giocatori di categoria superiore, ha quantità e qualità da vendere. Ma pure il Villafranca di mister Luca Bozzini è una squadra che gioca con ottime geometrie ed ha il piglio giusto, una società molto ambiziosa che vuole sempre di più. Poi ci saranno le sorprese, ma mi fermo qua. Il campionato è ancora lungo e può succedere ancora di tutto”. L’Ambrosiana quest’anno si è rafforzata con diversi giocatori esperti come Cottini e Guccione che erano con te al Valgatara.. “All’Ambrosiana si è creata una piccola famiglia dove si sta benissimo. Aria giusta, tranquillità e un mister, Jodi Ferrari, che conosco da quando ero con lui al Valgatara. La coesione del gruppo fa la differenza, è importante avere compagni che sono amici dentro e fuori il rettangolo di gioco. Dove arriveremo non lo so, spero molto lontano ma per ora siamo alla ricerca della permanenza in categoria da ottenere il prima possibile”. Domenica torni a Valgatara con una nuova maglia.. “Certamente non sarà una partita uguale alle altre. C’è sempre stata una sana rivalità sportiva tra queste due formazioni. A Valgatara ho lasciato tante persone care, ma a volte cambiare fa parte del calcio e della vita. Scenderò in campo per conquistare un risultato positivo. L’emozione, dopo il fischio d’inizio, calerà, cercherò di essere concentrato per giocare una bella partita…Che vinca il migliore!”
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it