giovedì, 14 Novembre 2024

Oggi

Il punto sul girone “A” di Promozione: 9^ giornata

Prove di fuga per i lupatotini di mister Fabrizio Sona, colpaccio del Nogara a Pedemonte!

Il San Giovanni Lupatoto di mister Fabrizio Sona si stacca dal gruppetto dei fuggitivi, battendo – 2 a 1 – la Pol. Virtus Borgo Venezia guidata da Enrico Fracasso. Sono 20 ora i punti dei bianco-rossi del diesse Marian Ionita, contro i 12 dei poli-virtussini, passati in vantaggio al “Giobatta Battistoni” grazie al “Guerriero” moldavo, Grigore Plamadeala, classe 1995. E’ sempre bomber Antonio Cardone (incornata vincente) a capovolgere la situazione a favore dei padroni di casa, ben imitato una decina di minuti più tardi dal classe 2004 canadese Ryan Giovannini, appena entrato al posto di Andrea Miatton, classe 2001. Un primato ed anche un’imbattibilità stagionale, quelli lupatotino, difesi, ben custoditi dal para-rigori Tommaso Anderloni, classe 2000, il quale vola a smanacciare contro il palo l’insidiosa palla-gol propiziata dagli ospiti borgo-veneziani. L’impresa dell’8^ giornata del girone “A” di Promozione la compie il Nogara di mister Andrea Scardoni: al “Paolo Maggiore”, in casa del Pedemonte – ora non più co-capolista – di mister Stefano Paese, i “cosacchi bianco-rossi del Tartaro” superano – 0 a 1 – su rigore trasformato dal “Talebano” Andrea Badalotti, classe 1990, si prendono una bella boccata di ossigeno e raggiungono, sostando ancora nei quartieri umidi della classifica, a quota 7 l’Olimpica Dossobuono e lo Zevio.

Sul sintetico di Cavaion, il Baldo Junior Team di mister Paolo Corghi viene – 0 a 2 – scalzato dal primo posto condiviso con Pedemonte e lupatotini da un’IsolaRizza Roverchiara di mister Claudio Berlini, sempre più sorpresa di questo Torneo 2024-25. Gli “spallini del Piganzo”, grazie alle indicazioni più da vero alchimista che da affermato notaio suggerite da Berlini, sviluppano un calcio “totale”, quasi all’olandese, e dove nessuno si porta a casa la maglia o è costretto a giocare in una data zona, zolla del campo. Dopo aver ritrovato la performance di bomber Giacomo Boseggia (ieri al posto suo ha segnato Matteo Ghisi, ex Atletico Città di Cerea, classe 1996), ecco, un altro cannoniere in gran spolvero: Matteo Badia, classe 1999, in rete anche domenica scorsa in riva al Piganzo. Isolarizzani-roverchiaresi ora al 5° posto, a quota 13, sotto di 3 punti rispetto a un’altra squadra che sembra aver trovato la propria quadra, e parliamo del Team Santa Lucia Golosine di mister Alessandro Ghirigato, ieri vittorioso sul proprio impianto di via Sant’Elisabetta – 2 a 0 – a scapito dell’altalenante A.C. Cologna del trainer lupatotino Matteo Girlanda. Gara molto nervosa, in cui i “giallo-blu del mandorlato” terminano la gara in 9 uomini, a causa delle espulsioni comminate all’ex giovanili dell’Hellas Verona Diego Bernardinello (2001) e al n. 4 Giovanni Tadiotto, classe 1996. La “copertina” di questo 5° successo dei bianco-blu rionali la conquista Vincenzo Caldeo, classe 2003, sangue calabrese, autore ieri della doppietta (tutta con palla in movimento), atleta cresciuto nel vivaio del Team.

Al “Ciresa” di Dossobuono, l’Olimpica di mister Giordano Rossi riscatta il brutto scivolone – 6 a 2 – in cui era incappato domenica scorsa in casa dell’IsolaRizza Roverchiara del vice-presidente Loris “Milan” Tavella. La vittima è la Belfiorese di mister Simone Dal Degan, ora solitario quanto melanconico “fanalino di coda” a 5 watt, sconfitta la “Belfio” per 3 a 1, e sotto di due reti nel corso della mezz’ora del primo tempo (Andrea Multari, classe 2003, ed Andres Sebastian Burgos, 2001). Pietro Turrini, classe 2000, ha provato a metterci una pezza…, ma, lo strappo si è dilatato quando a gioire era il giallo-rosso del club alle porte di Villafranca, Mihnea Tiberiu Ciontos, classe 2005. E’ sempre l’ing. Nicolò Centomo, classe 1994 ed ex AlbaredoRonco, a tener viva e pungente la prima linea dello Zevio, ieri bloccato sull’1 a 1 al “Leo Todeschini” dall’Audace del mister-cuoco di alto bordo Matteo Biroli. Il pari definitivo viene griffato dall’ex poli-virtussino Yuri Brizzi, classe 2001. Bianco-neri zeviani guidati da Andrea Annechini, al penultimo posto a quota 7, ex aequo con il Nogara e l’Olimpica Dossobuono, mentre i rosso-neri audacini del presidente Roberto Purgato, classe 1974, sono sopra di un gradino, in compagnia del Valpolicella. Squadra, quest’ultima, quella allenata da trainer lupatotino Gianni Canovo, costretta a deporre le armi – 1 a 2 – da quel Bevilacqua di mister Nicola Corestini, il quale fino ad ora non ha mai conosciuto il pareggio: o vittorie (3) o sconfitte (5). Dopo essere passati in vantaggio grazie a Federico Guiotto (2002), i valpolicellesi donavano…il “bonus del gol all’incontrario” tramite lo sfortunato Jacopo Zivelonghi, classe 2001. Ma, era un atleta di mestiere, l’ex professionista Edoardo Pavan, classe 1998, il quale aziona il suo sinistro letale, mortale. Il PescantinaSettimo di mister Alberto Facci si rilancia a spese – 2 a 0 – di quel Castelnuovo di mister Alessandro Vecchione, il quale, ahilui!, ieri pomeriggio è costretto a ingollare il primo dispiacere della stagione. Due reti, due gong, quelli pescantinesi, suonati ad inizio – Giacomo Rodighieri – e al termine (abbondante: 96° e su rigore) dal 2005 Cristian Parisi.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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