Nel girone “A” di Promozione veneto, la novità, nei quartieri nobili, è l'”affiancamento” del San Giovanni Lupatoto del pluri-medagliato Fabrizio Sona al Castelnuovo e al Pedemonte, “colpevoli” (si fa per dire) di aver pareggiato entrambe e senza far garrire la rete avversaria. Al “Giobatta Battistoni”, contro il Valpolicella del trainer lupatotino Gianni Canovo – al ritorno nel “suo” stadio – inossidabile si rivela la “legge dell’ex” quando Michele Garzetta supera l’estremo difensore Tommaso Anderloni (2000). Ma, invece, di sgonfiare la mongolfiera bianco-rossa, la sprona a dar vita alla rimonta grazie al “luogotenente” Antonio Cardona (1991) e al difensore Simone Vanzetta, classe 2000 e nuovamente al preciso bersaglio l’ex Nazionale Under 16 ed ex anche del Caldiero. Il terzo “ululato” i “lupi” lo emettono con il bomber classe 2002 Alex Xeka (foto grande). Per i valpolicellesi il tap-in vincente confezionato dall’immarcescibile (1991) bomber, il mozzecanese Maicol Bonetti, non basta a impedire che nello spogliatoio lupatotino gli hurrà dei biancorossi del d.s. Marian Ionita si sprechino per il co-primato appena raggiunto. Al “Giuseppe Pancera”, i neroverdi del Castelnuovo di mister Alessandro Vecchione sono costretti a condividere – 0 a 0 – l’intera posta in palio contro un Team S.Lucia Golosine di mister Alessandro Ghirigato che si porta al 5° posto assoluto, a 10 punti. Stesso risultato, a reti immacolate, sortisce a borgo Venezia, tra la Pol. Virtus di mister Enrico Fracasso e il Pedemonte del collega della panca Stefano Paese. Le emozioni, da entrambe le parti, non sono mancate e, quindi, il pari incolore giustifica, tutto sommato, l’equilibrio in campo tra le due avversarie. Il Pescantina di mister Alberto Facci accarezza fino a qualche respiro alla fine l’ipotesi del successo interno, specialmente quando – in zona Renato Cesarini – è “Rintintin” Nicola Rinco, classe 2005, ad alzare le braccia al cielo quando vede la propria conclusione superare l’estremo difensore dell’IsolaRizza Roverchiara, Andrea Negri. Ma, c’è un altro Andrea – Cerchier – “bandiera” isolarizzana in forza agli “spallini del Piganzo” catechizzati da mister Claudio Berlini (privo ancora della “punta diamantata” Giacomo Boseggia), a dire l’ultima circa il verdetto finale, risolvendo una mischia proprio mentre il direttore di gara Conte della Sezione AIA di Castelfranco sta per decretare il triplice fischio finale. E, facendo tirare così un bel sospiro di sollievo al presidente Graziano “Ciano” Molinari, ancora lontano dalla sua amata squadra, massimo dirigente al quale auguriamo con cuore di abbracciare il prima possibile giocatori, dirigenti e tifosi biancazzurri!
Il ritorno al “Remo Soave”, detto “El Ciba”, e il derby vissuto dall’ex di turno, mister Andrea Scardoni, aveva non poco stimolato i “cosacchi bianco-rossi del Tartaro”, addirittura al duplice vantaggio a spese dello Zevio di trainer Andrea Annechini. Ma, l’uno-due griffato nella ripresa dal “Talebano” Andrea Badalotti (1990) e dall’altro Andrea, Mantovanelli, classe 2001, veniva mandato in frantumi da un finale di partita in netto crescendo rossiniano per i bianco-neri ospiti. Finale, con primattore assoluto Alessandro Mattia Frinzi, classe 1996, ex Pol. Virtus B.V., autore della doppia che ha risparmiato la capitolazione degli zeviani del presidente Giorgio Scandola. Torna alla vittoria l’A.C. Cologna Veneta del coach lupatotino Matteo Girlanda: al “Comunale” in riva al Guà, 2 a 1 dei “giallo-blu del mandorlato” a spese dell’altalenante Bevilacqua di mister Nicola Corestini. Ad una manciata di secondi al termine, il gol messo in banca dall’ex professionista e sempre ottimo Edoardo Pavan (1998) non basta a rimontare il doppio svantaggio colognese a firma del preciso “cecchino degli 11 metri” Alessandro Dal Lago (2000) e dal “bocia del ’99”, Nicolò “Ludovico” Moro. La Belfiorese dell’oppeanese trainer Simone Dal Degan, classe 1980, non bissa il successo di domenica scorsa e allora deve (si fa per dire, vista le potenzialità dell’avversario ieri incontrato!) accontentarsi… dello 0 a 0 condiviso con il Baldo Junior Team del virgiliano “fantino” Paolo Corghi. Pareggio, ma più sostanzioso (1 a 1) al “Tiberghien”, tra l’Audace calcio del mister e chef di alto bordo Matteo Biroli e la matricola Olimpica Dossobuono curata da Giordano Rossi. Giallo-rossi del club della frazione di Villafranca del presidente Paolo Garonzi appollaiati sull’ultimo gradino – a 4 pioli – assieme a Nogara e alla stessa Belfiorese. I marcatori di ieri pomeriggio a san Michele Extra sono due note “bocche di fuoco”: Samuele Olioso per i giallo-rossi ospiti, classe 1998, e direttamente dal dischetto gessato, e il classe classe 1996 Luiz Enrique Herber per i rossoneri del presidente Roberto Purgato.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it