Il presidente Filippo Berti ha festeggiato il 10 ottobre 20 anni di presidenza del Caldiero Terme. Era il lontano 10 ottobre del 2004 quando Filippo Berti e la sua famiglia (capitanata da papà Mario, al quale fu poi intitolato il nuovo stadio di Caldiero) presero in mano le redini del Calcio Caldiero Terme. La famiglia proprietaria del club, in questi ultimi 20 anni, con passione, lungimiranza e capacità gestionali ha portato la squadra gialloverde dalla Prima categoria fino al professionismo. La società termale, oltre alla continua ascesa della sua prima squadra, è in continua crescita anche a livello giovanile (con diversi campionati vinti) e nelle strutture degli impianti sportivi e dello stadio. Filippo Berti, fin da subito, ha dimostrato grandi capacità dirigenziali guidando al meglio la società gialloverde ottenendo risultati sempre più prestigiosi. Nel 2007-08 ha vinto il campionato di Prima categoria ottenendo il salto in Promozione. Nella stagione 2010-11, grazie al 2° posto ottenuto nel girone “A” di Promozione, la squadra viene promossa in Eccellenza. Tornata in Promozione, nel 2014-15 vince il campionato venendo promossa con merito in Eccellenza. Nel 2018-19 il Caldiero vince la Coppa Italia regionale di Eccellenza e prosegue il suo cammino fino alla finalissima Nazionale giocata a Firenze contro il Casarano, persa di misura, ma che gli varrà lo stesso la promozione in serie D. Nella stagione 2023-24 i termali ottengono uno strepitoso primo posto nel girone “B” di serie D, battendo formazioni blasonate, conquistando la promozione in Lega Pro dove è attualmente inserita nel girone A del nord Italia assieme alla Virtus Verona.
Il presidente Filippo Berti, dopo le tante congratulazioni ricevute per i suoi 20 anni alla guida del sodalizio gialloverde, ha scritto un messaggio di ringraziamento: “Cari gialloverdi, vi ringrazio per le congratulazioni rivolte a me e alla mia famiglia che sono fonte di orgoglio e soddisfazione. Quest’anno saranno tante le ricorrenze che ci attendono. I 90 anni del nostro amato Caldiero sono oramai alle porte, come è alle porte la serie C da giocare in casa nostra, sperando di ultimare i lavori dello stadio “Mario Berti” entro gennaio. Sono molte le attività che abbiamo pensato e che presto sveleremo, sia per voi tifosi che per i nostri partners. Mi concedo una digressione personale sulla mia storia a Caldiero. Amo il mio paese e attraverso la squadra cerco di condividere, con i miei compaesani, quel sentimento di appartenenza che solo il pallone può dare. In questi anni i momenti difficili non sono mancati ma sono sempre stati ripagati dalla soddisfazione dei risultati che siamo stati in grado di ottenere. Il Caldiero è in Serie C e tra le 100 squadre più importanti d’Italia, e questo è ancora un sogno per noi. Il settore giovanile, che annovera oltre 400 ragazzi del territorio, è un altro obbiettivo importante che abbiamo raggiunto. Ringrazio chi quotidianamente lavora per il bene di questa società. Persone che non si vedono scritte sui giornali ma che con dedizione e passione si prestano quotidianamente per il successo dei nostri colori. Non posso dimenticare le persone che hanno fatto parte di questo percorso e che ci hanno lasciato: Giancarlo, Tullio e mio papà Mario. Nel futuro vedo un Caldiero che resterà protagonista del movimento calcistico. Vedo un Caldiero che giocherà la Serie C nella nostra casa, lo stadio che porta il nome di mio papà che sicuramente sarebbe orgoglioso, quanto me e mia sorella Alessandra, di quello che è oggi il Calcio Caldiero Terme. Vi ringrazio tutti e spero di ringraziarvi uno ad uno allo stadio!”
La redazione di www.pianeta-calcio.it
