venerdì, 18 Ottobre 2024

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Mister Simone Dal Degan spiega la “rinascita” della sua Belfiorese

Una vittoria, quella riportata con lo 0 a 1 ottenuto sull’impianto sportivo di via PontePitocco a Bevilacqua (match-winner Alberto Berardo), che prende a calci il periodo nero in cui la Belfiorese di mister Simone Dal Degan aveva trascorso e caratterizzato da ben 4 sconfitte di seguito. “Eh, sì” commenta il trainer, stretto collaboratore di Carmine Parlato a Trento, e l’anno scorso alla guida – in Eccellenza – della Virtus Cornedo “stava diventando un’agonia, un qualcosa di inspiegabile in quanto abbiamo sempre disputato buone prestazioni creando diverse occasioni da rete, sfigurando solo nei primi venti minuti contro il Team S.Lucia Golosine. A Castelnuovo abbiamo perso al 95° minuto contro un avversario subito in inferiorità numerica e questa sconfitta ci aveva probabilmente sottratto delle certezze. La nostra” aggiunge il trainer biancoblu “è stata, in pratica, una crisi di risultati, ma non di gioco. Una crisi che mi auguro davvero di aver lasciato alle spalle, e riconfermando la guarigione dal digiuno di punti anche domenica prossima, quando riceveremo il Baldo Junior Team di mister Paolo Corghi. A Bevilacqua, abbiamo disputato una gara di spessore tecnico e la vittoria ha riportato l’autostima nei miei giocatori, ha portato nuovamente entusiasmo all’ambiente. Ovviamente, i problemi non sono risolti con una partita sola, ma, ho visto il gruppo crescere, lottare l’uno per l’altro”.

A guardare la “rosa”, la Belfiorese è da prima fascia. “Assolutamente, siamo, come qualità di giocatori, da prima fascia, e speriamo che questo “mese nero” sia solo un lontano ricordo”. Oltre a voi, chi può nutrire velleità nel vostro girone “A” di Promozione veneto? “Il Castelnuovo di mister è Alessandro Vecchione dispone di una squadra composta da giocatori esperti e che hanno ancora una gran voglia di fare calcio e di vincere. Mi è piaciuto il Baldo Junior Team, nostro prossimo avversario, ma ho riscontrato squadroni anche in San Giovanni Lupatoto e nell’Audace calcio. Diciamo che è un campionato equilibrato e livellato verso l’alto”. Chi dei giovani a tua disposizione potrà distinguersi? “Ho tanti giovani di livello e molto interessanti: domenica ho impiegato tre ragazzi nati nel 2004 e uno nel 2005 ma non mi piace fare dei nomi”. Quando si delineeranno i veri valori del Torneo? “Verso la decima giornata, tra fine ottobre e l’inizio di novembre, sicuramente si comincerà a capirne di più”. Cosa ti ha chiesto la società del presidente Giuseppe Mosele e del d.s. Mirko Cucchetto quando hai firmato? “La società è stata corretta fin dalla prima volta che ci siamo incontrati: mi ha chiesto professionalità, qualcosa di nuovo rispetto a quello visto negli ultimi anni. E’ ovvio che si aspetta, alla pari del sottoscritto e dei suoi uomini, un campionato ricco di soddisfazioni”.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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