Belfiorese ancora a tappeto e a zero punti dopo la 4^ giornata di andata del girone “A” di Promozione veneta. I “biancazzurri del Basso Adige”, guidati da mister Simone Dal Degan, scivolano – 1 a 2 in casa – sulla banana portagli dal Team Santa Lucia Golosine di trainer Alessandro Ghirigato, in cui spicca il gol dell’ex Alessio Soave, il “bomber di Perzacco di Zevio”. Partita che si mette subito in salita per la “Belfio” per via del gol all’incontrario siglato dal numero 6 Luca Brighente, classe 2002. A spargere sale sulla ferita, ci pensa bomber Alessio Soave (foto grande), come già ricordato, mentre il gol messo a segno da Pietro Laperni (2001) non trova imitatori tra i suoi compagni di scuderia in tutta la ripresa che ancora doveva consumarsi. Il vertice della classifica vede in condominio e a 10 punti Castelnuovo, Pol. Virtus e Pedemonte. I “nero-verdi del basso Garda” dello skipper Alessandro Vecchione le suonano di santa ragione – 3 a 0 – al malcapitato A.C. Cologna Veneta del trainer lupatotino Matteo Girlanda. Il golden boy Luca Quintarelli si dedica la doppietta, mentre Samuele Avanzi, classe 2001, si ritaglia la sua fettina di celebrità domenicale. Anche il punto – colto al “Paolo Maggiore” – contro il Valpolicella di mister Gianni Canovo basta al Pedemonte di mister Stefano Paese per godersi il co-primato in graduatoria. Forse, nell’incolore 0 a 0 riportato contro gli avversari valpolicellesi, pesa il rosso comminato al numero 8 bianco-rosso pedemontano Nicola Accordini, classe 2001, ma la Cantina Farina offre lo stesso ai suoi giocatori lo spumante per brindare al primato in condominio.
Gregore Plamadeala, bomber moldavo arrivato in casa del club borgo-veneziano all’ultimo istante, egemonizza, grazie alla sua doppietta personale, il 3° successo stagionale conseguito dai poli-virtussini guidati da Enrico Fracasso. La matricola Olimpica Dossobuono di mister Giordano Rossi si appella alle gioiose urla emesse da Samuele Olioso (1998) e dal 2005 Mihnea Tiberiu Ciontos, ma, risulta poi decisivo e più assordante…quello emesso dal rosso-blu Filippo Dusi, classe 2002. Al “Tiberghien” di San Michele Extra, il PescantinaSettimo di mister Alberto Facci coglie i primi tre punti di questo campionato 2024-25: scivola (0 a 2), infatti, l’Audace del mister e chef di alto bordo Matteo Biroli, già sotto di entrambe le reti al termine del primo round, e griffate da Elia Quagiotto (2003) e da Giacomo Rodighieri. Alle spalle del terzetto di testa, spunta, con i suoi 8 punti, il San Giovanni Lupatoto di mister Fabrizio Sona. Ieri, al “Giobatta Battistoni”, i “lupi bianco-rossi” del diesse Marian Ionita riescono a mordere il pareggio definitivo di 1 a 1 grazie al duemillenario, ex Caldiero, ex giovanili del Chievo, Simone Vanzetta. La sua conclusione vincente fa pari e patta con il vantaggio dello Zevio di mister Andrea Annechini che era pervenuto su calcio di rigore trasformato dal navigato (1992) Enrico Eller.
Come Calimero, il Nogara torna alle solite, ad assaporare cioè il fiele di un’altra sconfitta (la terza): i “cosacchi del Tartaro” sguinzagliati da mister Andrea Scardoni precipitano – 2 a 1 – a Cavaion, in casa del Baldo Junior Team di mister Paolo Corghi. A cantare e a portare contemporaneamente la croce per i suoi compagni nogaresi, ancora una volta è bomber Andrea Badalotti, sempre più esperto “cecchino degli 11 metri”. Ma, la sua puntualità con il gol non basta all’undici guidato dal più alto scranno da Gianni Frignani, eletto recentemente Responsabile Contabile del C.R.V. Figc-Lnd, guidato per il 3° mandato consecutivo da Bepi Ruzza. Ma, ahilui!, la sua rete non basta ad evitare la resa ai suoi compagni di gioco: infatti, dopo il gol firmato dal duemillenario Simone Turrini, è il giovanissimo classe 2007 (gulp!) Mattia Pellegrino a consegnare l’intero bottino ai montebaldini del presidente Marino Gaiardoni. A Roverchiara, il Bevilacqua di mister Nicola Corestini si conferma – come lo aveva giù dimostrato in Coppa Italia – “bestia nera” dell’IsolaRizza Roverchiara di mister Claudio Berlini. La “Cremonese della Bassa” riesce a spuntarla – 0 a 1 -, e l’autografo sul cuoio che batte l’estremo difensore Andrea Negri lo mette capitan Luca Faccioli, classe 1997, ex giovanili di Hellas Verona e Legnago Salus, ed architrave del gioco de “El Bevi” assieme all’ex professionista Edoardo Pavan, classe 1998, e vice-capitano. Gli “spallini del Piganzo” hanno in più di un’occasione sfiorato il pareggio, ma, le assenze di Matteo Pasini e di “settepolmoni” Matteo Tarocco non possono non pesare sull’economia del gioco sciorinato dai ragazzi del presidente Graziano Molinari.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it