sabato, 9 Novembre 2024

Oggi

Il punto sulla 1^ giornata di serie C.

Parte bene il Caldiero al suo debutto in serie C, sconfitte interne per il Legnago e la Virtus Verona.

Il Caldiero vince la sua prima storica partita nel girone A del campionato Lega Pro della propria storia. Una prima giornata densa di significato in casa dell’Albinoleffe. Il Caldiero non paga lo scotto dell’emozione e parte bene con il tentativo al terzo minuto di Fasan. La conclusione viene parata dal portiere di casa Marietta. All’11’ il Caldiero segna il primo gol in assoluto della propria storia tra i professionisti. Fasan lavora ottimamente un pallone a centrocampo, lancio lungo per Denis Cazzadori, che anticipa la chiusura difensiva di Baroni, salta il portiere e deposita la palla in fondo al sacco per lo 0 a 1 Caldiero. La gara sale di agonismo e il Caldiero non indietreggia di fronte alla battaglia. Al 38′ gol annullato al Caldiero. Il terzetto offensivo composto da Cazzadori, Zerbato e Fasan orchestra una buona trama nei sedici metri. Sul colpo di testa di Cazzadori, Zerbato è leggermente oltre la linea prima dell’assistenza a Fasan. L’assistente sbandiera il fuorigioco con la palla appena entrata in porta. Al 43′ l’arbitro grazia il centrocampista dell’Albinoleffe Parlati, che, già ammonito, entra duro su Gecchele. Il signor Castellano di Nichelino lascia correre tra le proteste della panchina del Caldiero, che costano care al direttore sportivo Fabio Brutti, allontanato dalla panchina aggiuntiva. Al 48° minuto, all’ultimo istante del recupero, arriva la doccia fredda con il pareggio dell’Albinoleffe. Sugli sviluppi di calcio piazzato sponda di Borghini per il tocco sottomisura di Baroni per l’1 a 1.

La ripresa inizia con un altro duro colpo da digerire dai gialloverdi. Il neo entrato Zanini è fortunato nel rimpallo e fredda Giacomel per il 2 a 1 appena trentacinque secondi dopo il suo ingresso. Il Caldiero ha però la forza di reagire con Denis Cazzadori. Il giovane gialloverde è ancora trascinatore al 61° minuto. Cross di Mondini verso il secondo palo e l’attaccante anticipa il diretto avversario e con un tocco beffardo supera il portiere locale Marietta per il 2 a 2 e la sua personale doppietta. L’Albinoleffe si getta in avanti e dalla destra crea una super chance con Longo. Il colpo di tacco dell’attaccante viene però respinto con un incredibile colpo di reni da Giacomel. All’80’ l’Albinoleffe si rende ancora pericolosa con Zanini. Il centrocampista in area si crea lo spazio per la conclusione ma spara a lato. Al 90° minuto il Caldiero compie però il blitz perfetto. Quaggio di forza percorre la corsia di destra ed imbuca centralmente per Edoardo Furini. Il giovane centrocampista gialloverde sistema il pallone e spara nell’angolo per il gol del 2 a 3. Un finale bellissimo con il Caldiero che si prende meritatamente i primi tre punti della stagione. Il viaggio in Lega Pro inizia davvero nel migliore dei modi.

Esordio con sconfitta invece per la Virtus Verona di mister Gigi Fresco che perde 0 a 1 al Gavagnin-Nocini contro il Lumezzane di mister Franzini. Nel primo tempo la squadra bresciana ospite risponde colpo su colpo agli attacchi virtussini. Al 20° minuto di gioco la squadra ospite trova il gol con un incursione a centro area dello sgusciante Orazio Pannitteri, che, con un preciso esterno sinistro al volo, mette la palla all’angolino alla destro dell’incolpevole Sibi. La Virtus Verona reagisce per trovare il pari e ci prova prima con Zarpellon e poi con una grande girata di Caia fuori di poco e in un altro paio di situazioni con lo stesso giocatore. Nella ripresa ci prova ancora Zerpellon che non inquadra la porta e poi è Mehic di testa che impegna Filigheddu. Nel finale di gara la Virtus Verona rimane in dieci per il secondo giallo sventolato in faccia a Mehic e il Lumezzane gestisce bene la gara nei minuti finali portando a casa tre preziosi punti. Brutto scivolone interno dei rossoblù veronesi che sono ancora alla ricerca della giusta amalgama fra i “vecchi” e i molti nuovi arrivati in questa calda estate di mercato.

Sembrava potesse essere un debutto in campionato con il sorriso, quello del Legnago Salus nel girone B di serie C, che dopo diciannove minuti dal fischio d’inizio era in vantaggio sul Pontedera per 2 a 0 grazie alle reti di Svidercoschi e Rossi. Poi, una disattenzione, permette agli avversari di andare negli spogliatoi all’intervallo con lo svantaggio dimezzato, cosa che li rimanda in campo con rinnovato vigore. Il resto lo fanno l’espulsione lampo di Ibrahim, l’immancabile “gol dell’ex”, firmato da Kenneth Van Ransbeeck e, ciliegina “amarissima” sulla torta nel finale con la rete in contropiede del definitivo sorpasso dei toscani. Ma andiamo con ordine, raccontando un match dove i primi sussulti sono biancazzurri al 16° ad andare in vantaggio; palla contesa sulla trequarti avversaria che finisce a Rossi, bravo a imbeccare subito Svidercoschi sui 20 metri. Il “Principe” parte palla al piede, entra in area e fa partire un destro che non lascia scampo al portiere avversario. Non passano nemmeno tre minuti, ed ecco il raddoppio; su una aggressione nella metà campo avversaria Casarotti conquista la sfera e la serve a Rossi che non ci pensa troppo e con un bel tiro a giro da fuori area sigla il 2 a 0. Gli avversari non si vedono fino alla mezz’ora, quando ci prova Ladinetti con una botta da fuori, ma Toniolo vola e alza sopra la traversa. Sugli sviluppi del corner, altra conclusione pericolosa da fuori, stavolta di Ianesi, ma il portierone biancazzurro è ancora attento. Al 45′ tacco di Svidercoschi a liberare in area Rossi, che viene però anticipato. In pieno recupero, su un lungo lancio dalle retrovie, Ambrosini approfitta di un rimbalzo che tradisce Muteba e calcia al volo superando Toniolo e accorciando le distanze. Si va così al riposo con il Legnago avanti 2 a 1. Galvanizzati dall’insperata marcatura, i toscani entrano in campo nella ripresa più ardimentosi e alla loro la prima occasione importante, al 12°, Ladinetti impegna da fuori area Toniolo che respinge dove c’è il grande ex Van Ransbeeck, appena entrato, che calcia alto. Al 19° l’episodio che cambia definitivamente la partita; Ibrahim, in campo da una manciata di minuti, entra in maniera scomposta su un avversario, e l’arbitro, non in gran giornata, estrae immediatamente il cartellino rosso. Il Legnago resta in dieci uomini e il suo vantaggio dura solo dieci minuti. al 29° minuto, infatti, dopo una bella azione sulla sinistra di Ianesi, coadiuvato da Corona, il pallone arriva in area piccola a Kenneth Van Ransbeeck appoggia in rete il 2 a 2 e per rispetto verso gli ex compagni e tifosi non esulta. Il resto del match il Legnago lo gioca in bilico tra il non voler vedere sfumare la vittoria, e il sacrosanto timore di una possibile beffa che, puntualmente, si concretizza appena dopo il 90° minuto con Perretta che insacca il 2 a 3 che regala i tre punti al Pontedera.

Dagli uffici stampa di Caldiero e Legnago
e redazione di www.pianeta-calcio.it

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