venerdì, 20 Settembre 2024

Oggi

Carlo Faedo: “La Virtus Verona mi ha dato tanto!”

Il giocatore di Soave, ora in forza al Padova, è sempre legato al mondo rossoblù

Ma chi l’ha detto che i sogni non possono un giorno diventare realtà? Il forte centrale difensivo classe 1999 Carlo Faedo, al suo secondo anno consecutivo in forza all’ambizioso Padova, è riuscito a realizzarli. L’ex San Martino Speme e Virtus Verona è diventato pedina fondamentale nello scacchiere difensivo di mister Andreoletti che arrivato quest’anno a dare una nuova fisionomia alla squadra biancorossa patavina. Vista la sua intelligenza tattica e la bravura tecnica con cui si fionda all’improvviso in avanti, per Carlo giocare in serie C potrebbe essere solo di passaggio. Ma con l’umiltà che lo contraddistingue il giocatore di Soave pensa solo a concentrarsi sulla nuova stagione di serie C 2024-25 che tra pochi giorni partirà. “Cercare di migliorare e migliorarsi – afferma Carlo Faedo – deve essere nel DNA di ogni giocatore che vuole arrivare in alto. Sono abituato a lavorare duro sia in allenamento che impegnarmi nelle partite di campionato per continuare a crescere. Nella vita non si mai, a volte, come mi è capitato due anni fa con l’opportunità di passare dalla Virtus al Padova, società che ambisce di tornare a giocare in serie B e che è stata pure in serie A, può capitare l’occasione giusta. Io penso al presente e a fare benissimo quest’anno a Padova, voglio farmi notare dal mio nuovo allenatore e giocare più partite possibili”.

Intanto Carlo continua gli studi, lo chiamiamo al telefono in un pomeriggio caldo d’agosto, dove e lui è immerso sui libri a studiare. Mancano ancora tre esami alla conclusione del percorso magistrale e una laurea triennale in Ingegneria Chimica e dei materiali. “Sono abituato a giocare a pallone e a studiare. Non è facile unire alla perfezione le due cose, che non vanno in parallelo in termini di tempo, ma sono fortemente focalizzato sulle entrambe e riesco a farlo bene. Una volta finito il mio percorso calcistico dovrò fare un altro lavoro e qui arriva il discorso dell’ingegnere – e ride divertito -, ma dai posso farcela”. Padova, Lanerossi Vicenza, le due retrocesse dalla serie B Feralpi Salò e Lecco e qualche altra squadra a sorpresa lotteranno per il titolo. Carlo Faedo fa il pompiere: “Giocando a calcio ho imparato che i verdetti te li da sempre il campo. Il campionato di serie C è difficile, impegnativo, molto intenso e dove ogni partita è imprevedibile. Devi correre tantissimo ed essere micidiale in fase realizzativa per battere le tue rivali. Chi può vincere il campionato? Non lo so, certo che per motivazioni e blasone Vicenza e Padova non vogliono restare in serie C”. Carlo è cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell’Hellas Verona per poi giocare nei nostri dilettanti indossando le divise di Belfiorese in Eccellenza, del San Martino Speme sempre in Eccellenza ma ottenendo la promozione in serie D dove nell’estate 2021. E’ stato notato dal presidente-allenatore della Virtus Verona Luigi Fresco che lo ha portato con i rossoblù in serie C. “Devo molto a Gigi Fresco – conclude Faedo -, mi ha lanciato nel mondo del calcio professionistico e per me non è stato poco. Colgo l’occasione, attraverso la vostra testata che seguo sempre con molto interesse, per augurare a lui e al d.g. Campedelli e d.s. Corradini di raggiungere quest’ anno una tranquilla salvezza in serie C. Ancora una volta ci troviamo avversari in campo, ma amici fuori. E’ il bello del calcio che unisce come pochi”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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