A distanza di una dozzina di anni, l’A.C. Colognola ai Colli rimette i piedi in Prima categoria. E’ stato, quello dei nerazzurri, un interminabile avvincente testa a testa con il Valtramigna Cazzano: “Decisivo” commenta il presidente dei colligiani Tiziano Tregnaghi “è stato il secondo tempo contro il Gazzolo 2014, nell’arco del quale siamo riusciti, dalla sconfitta interna per 0 a 1, a rovesciare come un guanto il verdetto finale a nostra favore. Fosse terminato alla pausa del tè, la stagione avrebbe laureato campioni il Valtramigna Cazzano, il quale stava imponendosi al “Mancassola” di Lonigo, per poi essere stato alla fine sconfitto per 3 a 2 dai leoniceni”. Siete riusciti a mantenere la promessa: quella di conquistare il balzo in Prima categoria. “Alla vigilia del Torneo” aggiunge il massimo dirigente dei nerazzurri “sapevamo di aver allestito una squadra competitiva, ma, da qui ad arrivare primi c’è sempre il mare…dei dubbi, l’oceano delle imprevedibilità. Si è rivelata fondamentale la nostra retroguardia, rimasta imbattuta per 1.316 minuti consecutivi, ovvero con la “saracinesca” abbassata per 15 gare consecutive, ed altre 5 volte nelle complessive 30 partite. Restando ai numeri, abbiamo realizzato 56 reti, subendone solo 12, incassando una sola sconfitta (per mano del San Giovanni Ilarione) in 30 partite”.
A dicembre, siete scesi, con il vostro diesse Leonardo Montanari, sul mercato per apportare gli ultimi rinforzi, gli ultimi ritocchi, rivelatisi azzeccati, vincenti. “Ripeto, il gruppo era già forte fino dalla scorsa estate; abbiamo voluto cedere alcuni nostri giocatori che non trovavano spazio, inserendo alcuni elementi che avevano già provato il gusto della vittoria. Tra i giovani, sugli scudi l’ex Tregnago Simone Framba, classe 2006 ed Alessio Zucchelli, classe 2005. Poi, i nostri giocatori cosiddetti “storici” si sono rivelati fondamentali per la nostra economia, vedi Manuel Gugole (6 reti per il 1998), vedi il nostro capo-cannoniere Matteo Fochesato (9 gol per il nato nel 2001 e promosso dagli Juniores), la punta Alberto Vailati (1995 e 5 centri) e Gianluca Magrinello, classe 1999 ed anche per lui 5 piattelli polverizzati”. Avete mai temuto di perdere lo scudettino? “Personalmente, sono sempre stato convinto di poter arrivare nelle prime due posizioni. Nella volata finale, abbiamo innescato il turbo, rispondendo “presenti!” nel momento topico della stagione”. Un gruppo guidato per la quinta volta consecutiva dal mister-psicologo Manuel Pauciullo. “Un mister molto preparato, paladino del gioco da basso (3-5-2), persona splendida anche fuori dal campo. La scorsa estate mi aveva chiesto di vincere il campionato e Leonardo Montanari (il diesse) si è messo subito in moto per accontentarlo”.
Come premio per il titolo conquistato, è previsto per tutto il gruppo dei giocatori e dirigenti nerazzurri della val d’Illasi (dal responsabile della prima squadra Adrian Manea, al secondo di mister Pauciullo, Alessandro Rossin, dal preparatore dei portieri Christian Molinarolo, al preparatore atletico Diego Moscardo) un weekend (i prossimi 7 e 8 giugno) da trascorrere assieme sulla riviera romagnola a Riccione.
Quindi la festa dei nerazzurri colligiani che hanno vinto il girone D di Seconda categoria non è ancora terminata; anzi, sembra proprio che debba ancora iniziare!
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
