domenica, 24 Novembre 2024

Oggi

Luca Pizzini, dopo 20 anni di carriera, lascia il calcio giocato.

Il centrale difensivo biancoverde farà solo l'allenatore nei nostri dilettanti

Ha sempre dimostrato grande passione e amore per il calcio, il difensore classe 1984 Luca Pizzini. Quest’anno, dopo aver iniziato alla guida della difesa del Calmasino nel girone A di Prima categoria, aveva sostituito in corsa mister Peter Taccardi alla guida della squadra lacustre senza però evitarne la retrocessione in Seconda categoria con due giornate di anticipo. Luca ci comunica che di comune accordo, con la compagine del direttore sportivo Fabio Sandrini, le strade si sono divise. Pizzini quindi non è più il tecnico della prima squadra del Calmasino del presidente Corrado Benati. “Non c’erano più i presupposti per andare avanti insieme – dice Luca Pizzini -, mi dispiace per i ragazzi ma non ho trovato le energie necessarie per andare avanti fino alla fine del campionato. La mia esperienza al Calmasino, durata cinque anni, finisce qui. Avevamo idee calcistiche differenti e incompatibili. Ringrazio comunque la società Calmasino 2003 che ha creduto nel sottoscritto in questi anni. E’ stata per me un’esperienza formativa. Continuerò ad aggiornarmi ed a migliorarmi in questo nuovo ruolo”.

Come si dice, chiusa una porta si apre un portone. Pizzini è dunque pronto a percorrere nuove strade alla guida di una nuova squadra.. “Spero proprio di avere questa opportunità. Dispongo del patentino Uefa D di allenatore, un nuovo ruolo che mi sta piacendo molto. Conosco il mondo dei nostri dilettanti e sono pronto ad iniziare la stagione prossima seduto su una panchina di una formazione che mi metta davanti un progetto interessante e serio. Sono qui alla finestra che aspetto una chiamata”. Quindi hai deciso di chiudere definitivamente la carriera da giocatore? “E’ venuto anche per me il momento di appendere gli scarpini al chiodo – dice Luca Pizzini con un filo di emozione -. Voglio dedicarmi ad allenare una formazione Juniores o una prima squadra. Forse giocherò negli amatori, anche su questa possibilità sto valutando alcune richieste di squadre che mi vogliono in campo”.

Una carriera, la sua, che lo ha visto protagonista in tante squadre dilettantistiche della nostra provincia, prima di quella del Calmasino ha vestito le maglie di Montebaldina Consolini, Sona, Garda, Provese, Vigasio, Virtus Vecomp e Lugagnano, giocando dal campionato di serie D fino alla Seconda categoria. “Il calcio mi ha dato e continua a darmi molto. Ho sempre fatto la mia parte fino in fondo, superando momenti difficili e alcuni guai fisici, che hanno minato la mia carriera, rialzando sempre la testa. Ho conosciuto diversi compagni e molti di loro nel tempo sono diventati ottimi amici nella vita quotidiana. Ho avuto allenatori di provata capacità e molto carismatici che mi hanno arricchito, sia come calciatore che come persona”.

Fra i molti allenatori che lo hanno guidato in campo Luca Pizzini ricorda alcuni di loro: “Ricordo con piacere Gigi Possente a Lugagnano, bravo mister e una persona fantastica, poi la parentesi bellissima con mister Gigi Fresco alla Virtus Vecomp da professionista (nella foto l’amichevole dei rossoblù virtussini contro la Nazionale Azzurra a Coverciano). Bello il tempo passato con Mario Marai, tecnico di valore, con il quale ho vinto il campionato di Seconda categoria con il Calmasino”. Sono ben 394 le partite a cui ha preso parte in 20 anni di calcio giocato, tantissima roba per un ragazzo che ha scalato tutte le categorie dei nostri dilettanti dalla Seconda categoria fino alla serie D. Il difensore chiude con augurio personale: “Mi auguro che la mia nuova vita da tecnico sia densa di emozioni e soddisfazioni come quella che ho avuto da calciatore, di sicuro darò il massimo come sempre per il gioco del calcio che è lo sport più bello del mondo!”

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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