E’ calato il sipario sul girone “A” veneto di Eccellenza con l’accesso del Montorio di “Pep Guardiola” Michele Cherobin al primo turno dei play off. Un traguardo storico, che premia il grande lavoro, oltre che del mister, della società presieduta dal più alto scranno dal geometra Lorenzo Peroni e del diesse Stefano Menini (“qui vogliamo giovani che hanno fame di calcio”: questo il suo motto), diggì Ciacio Barana e direttore Tecnico, il sanmartinese Mario Campedelli. E, a sublimare l’evento, ecco il colpaccio – 1 a 3 – al “Martinelli” di Longare da parte dei montoriesi, al preciso bersaglio con Edoardo Cecco, classe 1994, imitato sessanta secondi dopo dal vicentino lanciato in mischia da mister Miris Riello, il classe 2001 Pietro Faccio. Nella ripresa, si scatena il ciclone montoriese personificato dall’ex Virtus Cornedo, il classe 2000 Alberto Fiumicetti (nella foto grande) e dall’ex bomber vigasiano, il dr. Niccolò Zanetti (1986). Il pass per accedere al primo turno dei play off vale il 5° posto, a 48 punti, due in più del Villafranca di mister Paolo Corghi, ieri al tentativo di fuga con Jacopo Fornari (1996), al “Francesco Bertocco” di Mestrino, ma raggiunto – sempre nella ripresa – dal n.7 schierato da mister Antonio Paganin, ovvero dal biancazzurro Gianmarco Scapìn, classe 1999. Il pareggio sbarra al Villafranca – 6° classificato a 46 punti – la strada verso i play off, e spalanca a chi è stato a lungo sparring partner, rivale principale (assieme all’Unione La Rocca Altavilla, vice-regina a 53)- ossia ai padovani, i quali se la dovranno vedere con il Porto Viro, quarta miglior realtà del girone a 50 freccette, ieri asfaltato – 4 a 0 – all'”Italo Bombana e Giuseppe Bombana” dall’Ambrosiana di mister Jody “Scheckter” Ferrari (in gol i rossoneri Matteo Giordano, Hatim Sadif, classe 2005, Andrea Chesini, classe 2002, Giuseppe Ambrosi, classe 2005).
Il già promosso in serie D Vigasio di trainer Pippo Damini va a vincere – 2 a 3 – in Postumia, al “Nereo Faccioli”, in casa di quel Mozzecane, che battendo il Mestrino Rubano aveva “consentito” ai “Guerrieri del Tartaro” (64 i punti totalizzati nelle 30 partite), di impugnare in anticipo il nulla obstat per il ritorno che tanto mancava a una piazza che vive anche di calcio. Per i “rosso-blu del bocciodromo” esultano “el bocia del ’99” Luca Pernigotti e il coetaneo Davide Marini, ex Calcio Caldiero Terme; per il Vigasio, la cacciano dentro l’ex Ambrosiana Nicolò Righetti (2000), il freddo quanto preciso rigorista Luca Dal Dosso (1998) e il classe 2004 Marcello Vasta. L’Unione La Rocca Altavilla di mister Paolo Beggio, prossimo avversario nei play off del Montorio, si laurea vice-regina del Torneo a 53 punti, compresi quelli conquistati ieri al “De Rigo” di Schio, 0 a 1, match-winner Leonardo Mattioli, classe 1993; il quale esplode un missile da una ventina di metri di distanza dalla porta difesa dall’estremo giallo-rosso scledense Lorenzo Bortoletto, classe 2004. Il Real Valpolicella di mister Andrea Matteoni – 1 a 1 – conquista il punto (il 36esimo) per evitare la pericolosa appendice dei play out, e nello stesso tempo condanna l’Academy Plateola 1911 di mister Luigi Zuccon ad ingoiare la pillola amara della retrocessione diretta perché a 8 punti dalla quint’ultima, il Longare Castegnero. Tutto si materializza – in fatto di reti – nella seconda parte della ripresa: botta dell'”accademico” vicentino Julian Augustin Bruno, risposta di pari intensità e peso da parte dell’ex F.C. Valpolicella, Matteo Speri, classe 1991.
Al “Santagiuliana” di Cornedo, la Virtus di mister Yari Finozzi è costretta – 1 a 3 – a congedarsi dal proprio pubblico e dall’Eccellenza coll’assai magro bottino dei 2 punti, riportando la sconfitta n.28 contro l’Albignasego di trainer Vito Antonelli. Per gli ospiti basso-padovani, imboccano la via del gol Lorenzo Ricco (2000), Daniele Torregrossa (1997) e il suo coetaneo Mattia Cecconello. Per i giallo-blu virtussini vicentini, invece, il gol-bandiera viene firmato dal duemillenario Nico Zannier. Al “Paolo Rossi” di Cassola, l’Union (a 35 punti) guidato da Francesco Maino ha ragione – 1 a 0 – sul Camisano 1910 di mister Davide Scorzon. Decide, intorno alla mezz’ora del primo tempo, Antonio “Roby” Baggio, classe 1993. Una vittoria che “condanna” il Camisano alla lotteria dei play out, vedendosela nuovamente proprio con chi vincendo – l’Union EuroCassola- ha operato ieri il sorpasso lasciandosi alle spalle a un punto (a 34) proprio la prossima contendente alla conquista della salvezza.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it