I festeggiamenti per il ritorno in Serie D – dopo 3 anni – vengono solo rimandati per i “Guerrieri del Tartaro” di mister Pippo Damini. Lo spumante resta in frizer, è questione solo di tempo, non di punti, in quanto il Vigasio vanta 12 punti in più (il rapporto è di 56 a 44) rispetto la più agguerrita delle inseguitrici – il MestrinoRubano di mister Antonio Paganin -, la quale ha a disposizione il “bonus” della partita in più da recuperare. Al “Comunale dei Martinelli” di Longare, i vicentini guidati da Miris Riello vanno sotto per ben due volte contro la capolista Vigasio (la deviazione sfortunata del classe 1988 Thiago Finazzi sul tiro di Boni, e raddoppio a firma di Alessio Forestan, classe 2000), ma poi riescono a rimontare grazie a bomber Paolo Camparmò e al 95° minuto (gulp!) con Francesco Bernardelle, classe 1995. Al “Francesco Bertocco”, il MestrinoRubano prevale – 2 a 0 – sullo Schio di mister Francesco Pozza. Le due reti scoccano nel fazzoletto di pochi minuti, alla fine del primo tempo (Nicolò Villatora, classe 1995) e all’inizio della ripresa (Giovanni Fantìn, anche lui del 1995). Colpaccio del Montorio di mister “Pep Guardiola” Michele Cherobin, il quale viola il già “violato” “Santagiuliana” di Cornedo (0 a 1) grazie a un’unghiata sferrata dall’intramontabile Niccolò Zanetti, classe 1986 ex Vigasio. La Virtus Cornedo di mister Yari Finozzi giace melanconicamente sul fondo della classifica con un solo punto racimolato in 25 confronti. Montorio splendidamente al 3° posto, a 41 punti, appaiato dal Porto Viro di trainer Giuseppe Augusti, il quale vanta la stessa quantità di partite giocate (26) e che ieri sgambetta (1 a 0) in Polesine, al “Comunale” di via Piave, l’Unione La Rocca Altavilla di mister Paolo Beggio, a lungo la sparring partner principale del Vigasio, ora a 45 punti, con l’asterisco della partita in meno. Mattatore per i rodigini il classe 2003 Francesco Marangon.
Nel primo derby tra veronesi in programma ieri pomeriggio, il Real Valpolicella di mister Andrea Matteoni supera – 3 a 1 – il Villafranca di trainer Paolo Corghi da Roverbella. Valpolicellesi in triplice allungo grazie ai guizzi di Davide Foroni (1994), del “Conte di Bergantino” Giovanni Guccione (ex Treviso, classe 1989), freddo e preciso nell’esecuzione anche del calcio di rigore assegnato all’undici del presidente Silvano Caliari e del diesse Pippo Baltieri. Per i blu-amaranto villafranchesi tenta, ahuilui!, l’insperata rimonta Andrea Ciuffo, classe 1999. Botta e risposta – 1 a 1 – tra l’Union Eurocassola di trainer Francesco Maino e l’Academy Plateola del collega della panchina Luigi Zuccon: illude Pilotto, per i rosso-blu padroni di casa, esulta il navigato (1985) Tommaso Lelj per gli “accademici” ospiti. Al “Nereo Faccioli”, in Postumia, chiassoso, picaresco 3 a 3 tra il Mozzecane del trainer reggino Mario Colantoni e l’Ambrosiana di mister Jody Ferrari. Per i “diavoli della Valpolicella” il gol di Molina viene polverizzato dal ritorno prepotente dei “rosso-blu del bocciodromo”, i quali rivendicano lo “ius soli” a firma dell’ex Campodarsego Nicolò Roverato (2002), dell’impeccabile rigorista Riccardo Marini (ex Caldiero, classe 1999) e di Boscolo. Ma, i rosso-neri valpolicellesi non ci stanno a perdere, compiendo la rimonta grazie a Dani Ficola (1997) e a Matteo Giordano, bravo a battere in elevazione l’estremo difensore mozzecanese, l’ex virtussino Lorenzo Canevaro, classe 2004. Villafranca 6° a 39, Ambrosiana che insegue a 37, più sotto “El Mozze” a 33 punti. Quart’ultimo, a 29, appaiato dall’Union EuroCassola, il Camisano di mister Davide Scorzon, ieri vittorioso al suo “Giovanni Dal Maso” per 1 a 0 a spese dei padovani dell’Albignasego di mister Luca Margherita. Il tiro da 3 punti lo effettua Gaetano Sciancalepore, classe 1997.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it