Prestazione maiuscola, quella di domenica scorsa, della Clivense di mister Riccardo Allegretti che ha vinto 2 a 1 sul campo dei lilla milanesi del Legnano. Assoluto protagonista è stato l’attaccante biancoblu veronese Andrea Brighenti che ha segnato una splendida doppietta, per il Legnano invece ha segnato Bardelloni. Con questa vittoria la squadra del presidente Sergio Pellissier si sta avvicinando alla salvezza diretta e con i suoi 36 punti raccolti in 29 partite è ora a +5 sulla zona play out. Nelle prossime partite la Clivense affronterà in casa Folgore Caratese, Tritum, Caravaggio, Brusaporto e Castellanzese. In trasferta dovrà vedersela contro Caldiero, Ponte San Pietro, Piacenza, e Arconate. “Dobbiamo mantenere alta l’attenzione cercando di sbagliare poco è niente in queste ultime nove gare – afferma il portiere Filippo Pavoni -. Il forte spirito di gruppo è l’unione di intenti, a mio parere, potrà veramente fare la differenza. Ci aspettano gare toste e difficili da non sottovalutare e da approcciare nel modo giusto per animare la nostra classifica e raggiungere il nostro obiettivo”.
Filippo Pavoni ha sempre dimostrato talento e sicurezza tra i pali. Ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Chievo Verona della famiglia Campedelli. A 18 anni è il cardine della formazione della Primavera gialloblu mentre la sua prima esperienza tra i professionisti arriva con la maglia della Fermana nella stagione 2018-19 in serie C. Torna quindi a Verona con il Chievo che dopo un anno in serie B lo gira in prestito al Legnago Salus in serie C. Nella stagione 2021-22 scende in Terza categoria per sposare il progetto della Clivense ed è assoluto protagonista, con la fascia di capitano al braccio, nella formazione di mister Riccardo Allegretti contribuendo alla promozione incassando solo 7 gol in campionato e segnando 6 reti grazie ai 6 rigori calciati e tutti segnati. Unico portiere in Italia quell’anno ad aver segnato almeno 6 reti tra campionato e Coppa. L’anno scorso, sempre con la Clivense, ha vinto il campionato di Eccellenza conquistando la serie D. Perché il ruolo di portiere? “Amo essere protagonista in campo e fare il portiere te lo permette – chiude Pavoni -. E’ un ruolo delicato che regala tanta sicurezza ai compagni”. Il tuo sogno nel cassetto? “Giocare un giorno tra i professionisti”. Nel tempo libero Filippo ama andare in palestra, ascoltare la musica e guardare il basket NBA.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it