Il Pgs Concordia di mister Daniele Lo Presti e del vice ed ex bomber classe 1963 Andrea Pellicari è sesto a quota 33 punti, alla pari del Valdalpone Monteforte, ed ha il secondo miglior attacco del girone con 39 reti segnate, solo due in meno del Nogara. L’obiettivo per i bianco-viola del presidente Marco Giavoni è chiaro, cercare di conquistare i play off visto che l’Isola Rizza Roverchiara, prima in classifica con 46 punti, è troppo lontana. L’attaccante classe 1994 Simone Garofolo, con 13 gol dopo 22 gare giocate, guida la classifica marcatori del girone B di Prima categoria seguito a 12 da Andrea Badalotti del Nogara e a 11 reti da Matteo Peroni del Bovolone e Filippo Gecchele del Valdalpone Monteforte. A lui abbiamo posto alcune domande. Simone, nel “mestiere” dell’attaccante, secondo te che cosa può fare la differenza? “Il fiuto del gol. Cercare di essere più veloce del tuo marcatore per superarlo, entrare in area, e cercare di mettere il pallone in rete. Serve anche essere bravo nel tiro da fuori, nelle punizioni e nei calci di rigore”. Qual è il mister che ti ha allenato che porti più nel cuore? “Non me ne vogliano gli altri allenatori che ho avuto ma per me Stefano Ferro è un grande mister e una persona dal cuore d’oro. Con lui ho fatto la mia migliore stagione da attaccante. Una persona speciale su tutti i fronti”.
Chi vince secondo te il vostro girone B di Prima categoria? “Al 90% se lo porta a casa l’Isola Rizza Roverchiara. E’ la squadra più attrezzata ed è già pronta per salire in Promozione. Grande equilibrio tra i reparti e tanta fame ogni domenica sul campo di fare risultato”. E’ la tua squadra dove può arrivare quest’ anno? “Il mio Concordia ha tutte le carte in regola per poter puntare ai play off anche se ci sono squadre più attrezzate della nostra. Giochiamo un ottimo calcio ma dobbiamo cercare di limare alcune sbavature nella fase difensiva e a volte aumentare l’intensità delle giocate in fase offensiva”. Per che squadra fai il tifo? “Non sono un grande tifoso, devo dire la verità. Ma sicuramente l’Hellas Verona è la squadra a cui sono più affezionato. Speriamo che quest’anno conquisti la permanenza in serie A”. Il tuo calciatore professionista preferito chi è? “Che domande Ronaldo, CR7 è un mito. Quando lo vedo in TV mi incanta sempre. E’ un attaccante che ha in testa il gol e lo dimostra continuamente grazie alle sue giocate fantastiche. Direi che dire che è forte è poco”. In partita qual è il gesto di un tuo avversario che ti fa più arrabbiare? “La scorrettezza in generale, non mi piacciono quelli che vogliono fare i furbi in campo e non rispettano le regole di gioco.”
Sei fidanzato? “Si con Maddalena, che è sempre presente ad ogni partita”. Ama il calcio? E che cosa ti piace del suo carattere? “Dire che ama il calcio è forse troppo. Ma frequentando il sottoscritto (e ride) ora ne capisce un po’. Con me sente più parlare di calcio che di cosmetica. Gli voglio bene, è una ragazza semplice che mi fa stare bene e che appoggia sempre le mie scelte”. Il luogo dove vorresti andare con lei? “La Sardegna. Ogni anno ci vado in vacanza, è un isola bellissima con un mare cristallino”. Il libro che hai letto che ti è piaciuto di più? “Mi è piaciuto tantissimo la biografia su Ibrahimovic “Adrenalina”. Lo letto con attenzione e mi ha appassionato molto. Un bel libro davvero”. La canzone che ami? “Più che una canzone dico il cantante, Ultimo. Sono andato ad un suo concerto e mi sono divertito. E’ davvero molto bravo”. Che lavoro fai? “Lavoro nella mia azienda di metalmeccanica”. Sai cucinare? Che piatto ti viene meglio? “Non mi ritengo un grandissimo cuoco ma sicuramente stare davanti al barbecue non mi dispiace”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
