All'”Umberto Capone”, i “Guerrieri del Tartaro” di mister Pippo Damini superano – 2 a 1- l’Albignasego di mister Vito Antonelli, inanellando la vittoria numero 14 della stagione e si portano ora a quota 49 punti. Un successo, quello riportato lungo il Tartaro dai ragazzi del presidente e “uomo-Ford” Cristian Zaffani, che porta le impronte digitali di Federico Fanini, classe 2002, e quelle di uno strabiliante e in grande performance Nicolò Righetti, il “bomber di San Peretto di Negrar”, classe 2000. La risposta concreta dei basso-patavini scocca al 94° minuto, a firma di Mattia Cecconello, classe 1997. Finisce, dunque, ok la prova del 9, come i punti di vantaggio dei vigasiani rispetto all’Unione La Rocca Altavilla (il rapporto è di 49 a 40) di mister Paolo Beggio, ieri superiore, al “Paolo Rossi”, per 3 a 1 alla Virtus Cornedo di trainer Yari Finozzi. La quale era passata in vantaggio per prima grazie a un’unghiata sferrata dal duemillenario Nico Zannier (la rimonta degli alto-vicentini è opera di Marco Marchesini – doppietta per il classe 1999; anche su rigore – ed acuto di Davide Tonani, classe 1992). Perde l’occasione di rimanere appaiato al secondo più luccicante gradino del podio del girone “A” di Eccellenza veneta il MestrinoRubano di trainer Antonio Paganin: i padovani, infatti, vengono bloccati al “Francesco Bertocco” sul 2 a 2 per mano del LongareCastegnaro indottrinato da Miris Riello e si portano a 38 freccette, ovvero 2 gradini sotto l’Unione La Rocca Altavilla. Sempre in vantaggio i padroni di casa biancazzurri grazie ai precisi di colpi di Matteo Rampazzo, classe 1996, e del 1995 Giovanni Fantìn. A ribattere gioiosamente colpo su colpo ci pensano i vicentini Gabriele Mazzucca (2002) e all’89° minuto il classe 2002 Nicolò Pozza; entrato da pochissimi minuti al posto di Francesco Bernardelle (1995).
Il Montorio di “Pep Guardiola” Michele Cherobin, dopo il colpaccio di domenica scorsa in casa del Plateola (2 a 3), si ripete battendo, al “Comunale” di via Cedri – 2 a 1 – l’ostico avversario del Porto Viro di mister Giuseppe Augusti. I bianco-verdi del diesse Stefano Menini, nella ripresa, si portano al doppio vantaggio nell’arco temporale di un minuto grazie a Fabio Giacomi e all’ex Suzzara, il classe 2003 Elia Moretti. A opporsi al tentativo di rimonta dei polesani – al bersaglio pieno con Manuel Andreello (1991), ci pensa l’estremo difensore montoriese Matteo Hrabar, classe 2004, dicendo no alla conclusione dal dischetto di gesso degli 11 metri calciata da Francesco Marangon, classe 2003. L’Ambrosiana di mister Jody “Scheckter” Ferrari rafforza il 5° posto, ora a 36 punti, calando un altro “poker” – 4 a 1 – all'”Italo e Beppino Bombana”, a spese dell’Union EuroCassola di mister Francesco Maino (al bersaglio pieno con Pilotto). Per i “diavoli rossoneri della Valpolicella”, doppietta esplosa dal 1999 Marjan Gurini, poi, il centrale difensivo classe 1997 Dani Ficola (nella foto grande), e, infine, Samuele Lerco, classe 2002. Vittoria in rimonta – 2 a 1 -, al “Nereo Faccioli”, per il Mozzecane (raggiunto lo Schio a quota 32) del trainer reggino Mario Colantoni nel derby veronese che vedeva i “rosso e blu della Postumia” impegnati contro il Valpolicella guidato dal coach lupatotino Gianni Canovo. Ancora Nicola Andreis, classe 1995, a cacciarla dentro, ma anche a illudere il Real, visto che l’ex Virtus Bassano, la punta 1998 Antonio Lukanovic prima e l’ex Caldiero Davide Marini (1999) poi ribaltano come un guanto il verdetto inizialmente maturato a favore degli ospiti.
Risultato ad occhiali – 0 a 0 – per il Villafranca di mister Paolo Corghi, il quale al “Comunale delle sfogliatine” non riesce nell’anticipo giocato sabato a piegare il braccio della resistanza oppostogli dall’Academy Plateola allenato da mister Luigi Zuccon. I “castellani” si mordono ancora le mani per il rigore neutralizzato dall’estremo difensore degli “accademici” vicentini – il navigato (1987) Alessandro Lorello – all’impreciso tiratore scelto Edoardo Stanghellini. Domenica prossima, sempre il Villafranca, nella trasferta di Cassola, dovrà fare a meno del centrocampista Jacopo Malavasi, classe 2003, ieri invitato a raggiungere anzitempo gli spogliatoi e costringendo così i propri compagni a giocare la gara in inferiorità numerica. Pareggio a reti inviolate – 0 a 0 – anche al “De Rigo” di Schio, tra i giallo-rossi scledensi di mister Stefano Pozza e il Camisano di mister Davide Scorzon, terz’ultimo in graduatoria a 23 punti.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it