martedì, 26 Novembre 2024

Oggi

Daniel Bottona (Peschiera): “Il portiere coast to coast”

Una vittoria, quella ottenuta dal Peschiera del Garda di mister Lucio Marconi contro l’A.C. Cadidavid per 4 a 2, che è stata impreziosita da un gesto atletico raro a vedersi anche nei nostri campi di calcio. Un altro momento d’oro, quello che i rosso-blu arilicensi del presidente Umberto Chincarini hanno riportato domenica scorsa sul sintetico “Manuel Cerini”, che ha fruttato 9 punti nelle ultime 4 partite alla compagine del basso Garda, ora all’11° posto del girone A di Prima categoria con 26 punti. “Ora che affronteremo” spiega mister Lucio Marconi “le nostre concorrenti per la corsa salvezza, verrà il bello per noi, perché contro le “big” del girone “A” abbiamo dimostrato di saperci esprimere meglio e di raccogliere più punti. D’ora in poi, converrà tenere alta l’asticella della concentrazione al fine di guadagnare il prima possibile la permanenza in Prima categoria per poi vedere cosa potrà succedere!”

Tornando a domenica scorsa, l’estremo difensore del team dell’Arilica, il classe 1993 Daniel Bottona, altezza 190 centimetri e un lavoro di magazziniere, prodotto della cantera del Sona, ha firmato la quarta rete calciando con il sinistro – il suo arto preferito – un rinvio lunghissimo con la sfera di cuoio che ha fatto un rimbalzo nell’area opposta prima di beffare il collega rivale in porta dei bianco e blu cadidavidesi di mister Stefano Ghirardello, il n.1 classe 1990 Marco Fanini. “No, non immaginavo di far gol” rivive l’impresa Daniel “non ho visto che era qualche passo fuori dai suoi pali. Pensavo di aver calciato la palla come al solito e cioé all’indirizzo dei miei compagni d’attacco ma il terreno scivoloso, poi, ha fatto cadere il mio dirimpettaio che stava indietreggiando ed ha favorito il resto. E’ la prima volta che mi è capitato di vivere una circostanza così favorevole: difficile che mi capiterà ancora di segnare!” Fino a 13-14 anni, Bottona giocava fuori, lontano da quei pali che oggi difende con grande passione ed amore verso il calcio: “Gol, da ragazzino, ne ho fatti – in un Torneo giovanile con la maglia del Sona – e, una volta scoperto il mio vero ruolo, ero un buon para-rigori. In questi ultimi campionati però non mi sta andando bene come intercettatore dei penalty”.

A 16 anni, Daniel, alla sua quinta stagione consecutiva con la casacca del Peschiera, era stato aggregato come terzo portiere nella “rosa” del Villafranca, allora in Serie D. “Il mio esordio da titolare” ricorda “in Promozione, con il Sona. Poi, Bussolengo, Quaderni (due campionati e mezzo) ed Olimpica Dossobuono. “Il mio idolo – finché giocava – era Iker Casillas, ora, invece, per questioni di fede calcistica, Ramses Alisson, il portiere in forza al Liverpool. Mi piace molto giocare con i piedi, in settimana do tutto me stesso per migliorare dove occorre, soprattutto nelle uscite su palle alte. Ho ancora tanti margini di miglioramento”. Ora volete risalire posizioni in classifica? “Intanto, dobbiamo raggiungere la salvezza, poi, vedremo. Peccato per l’inizio, non brillante, di stagione. Ora sembra che abbiamo imboccato la strada giusta, il gruppo è compatto e non ha nulla da invidiare – quanto a qualità – a quello che l’anno scorso ci ha fatto vincere i play off!”

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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