Quattro punti nelle ultime due partite per il Rivoli 1964 che sta lottando per salvarsi con buone prestazioni e di carattere. La guida è il suo presidente Guerrino Gelmetti che ha saldamente in mano la situazione. Solo con la tenacia e grande passione si possono scalare le montagne. Gelmetti lo sa bene, visto che ha una lunga esperienza sia come dirigente che come tecnico nei dilettanti. “Il nostro piano è pensare partita dopo partita, a volte praticando un calcio ruvido e meno bello da vedere. Ma ci sta, nel girone di ritorno fare più punti possibili diventa indispensabile per la salvezza. I miei ragazzi sono caparbi, come me, e vogliono dire la loro in campionato aumentando i giri. Certo, ci sono le avversarie che possono tarparti le ali, ma noi dobbiamo contare sulle nostre certezze”. Già archiviato il pareggio per 2 a 2 di domenica scorsa contro il forte Gargagnago di mister Roberto Pienazza. Adesso i fari sono puntati sul prossimo match in programma domani in casa del Burecorrubio, squadra che ha tre punti in più della squadra di mister Gelmetti. “Una gara che è alla nostra portata – dice Gelmetti -. Voglio vedere in campo una squadra spavalda e spensierata, che imponga il suo gioco con umiltà e personalità. La mia squadra ha voglia di migliorarsi e contro il Burecorrubbio servono tre sontuosi punti”.
“Il Rivoli 1964 ha sempre puntato sul giusto mix tra veterani e giovani di talento” aggiunge il direttore sportivo Matteo Callegaro (al centro della foto grande), “la mia nostra può contare su ragazzi splendidi. Il nostro capitano, il classe 1999 Stefano Donatelli, è la sua anima nonché la nostra bandiera. Da sei stagioni, insieme a Francesco Andreoli (classe 1997) e Tobia Zanoni (classe 2000), con le loro prestazioni hanno alzato l’asticella. Un plauso anche ai nostri giovani che provengono dal nostro settore giovanile, Nour Harouit, Marco Zambotto e Marian Cojoucaru, tutti classe 2003. In crescita pure Raffaele Gandini, classe 1993 arrivato da noi a settembre dell’anno scorso. Puntiamo molto sul settore giovanile con 150 giovani di buona prospettiva e tecnici di valore. Sono contento che a Rivoli si possa fare un calcio positivo e a misura familiare, ma senza sottovalutare l’impegno agonistico e didattico”. Intanto è arrivato a Rivoli un nuovo portiere per la prima squadra, assai interessante, il brasiliano classe 2002 Breno Tosetto. “Sono appena arrivato a Rivoli e in queste due partite di ritorno abbiamo preso 4 punti. L’obiettivo nostro era vincere queste due partite ma va bene così, continueremo a lavorare e ad evolverci durante la settimana. Da quando sono arrivato qui ho potuto incontrare persone di carattere, persone che hanno gli obiettivi di vincere e di migliorare. Qui soprattutto vedo una famiglia unita dove tutti si aiutano a vicenda nelle difficoltà che affrontano. Il nostro obiettivo nel ritorno è pensare a cosa possiamo fare per ottenere i tre punti in ogni partita per continuare nel percorso di crescita. Noi ci proviamo e finire tra i primi cinque sarebbe un sogno, i play off sono il traguardo da inseguire in futuro”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it