Sono dieci anni che Filippo Baltieri fa il direttore sportivo e in questi anni ha riempito diversi taccuini di nomi e cognomi di giocatori interessanti ed emergenti. Quest’anno Baltieri è al Real Valpolicella e gli abbiamo chiesto subito come si trova a Valgatara.. “Molto bene. Il Real – dice -, e non è la solita frase fatta, è davvero una piccola famiglia dove si respira tanto entusiasmo e grande voglia di provare ad alzare l’asticella. Ognuno ricopre con responsabilità il proprio compito all’interno della società. Il patron Marco Ferrari, che ha portato il Valgatara fino in Eccellenza partendo dalla Terza categoria, ci sa fare davvero. Silvano Caliari è un presidente carismatico che vuole molto bene ai suoi ragazzi. Un meccanismo ben oliato per cercare di far bene in campionato”. Domenica scorsa il campionato, che doveva ripartire con la 1^ giornata di ritorno, è stato sospeso per il maltempo e quindi voi non avete giocato in casa dell’Eurocassola, ti è dispiaciuto non poter giocare? “Francamente no, i campi erano inzuppati d’acqua ed è stato positivo non scendere in campo. Eravamo pronti, anche con qualche assenza per noi importante, vedi quella del centrocampista Matteo Speri a letto con l’influenza”.
Parliamo ora del calcio mercato che è giunto alle battute finali, quali sono stati i vostri colpi? “Dopo le cessioni del portiere Marco Canova e il difensore Alessandro Cottini all’Ambrosiana, hanno salutato il club i vari Lovato, Zancanaro, Mattia Giacopuzzi, Matteo Rambaldo, Francesco Tome’, Riccardo Padovani e Daniel Goularte. In entrata è arrivato il difensore Mattia Lavarini dal Mozzecane. Stiamo cercando una punta e se ci saranno le condizioni giuste penso arriverà. Intanto ci teniamo ben stretti per il girone di ritorno i nostri due attaccanti Giovanni Guccione e Maicol Bonetti, le due perle del Real Valpolicella. Ma attenti anche all’altra giovane punta Marco Tacchella che sicuramente può darci una grossa mano, noi contiamo sui loro gol”. E’ da poco partito il 2024, che cosa ti aspetti dalla tua squadra? “Colgo l’occasione, attraverso la vostra testata, per rinnovare gli auguri di Buon Anno a tutte le società e a tutti gli sportivi. Il nostro obiettivo di squadra è sempre stato chiaro, è la salvezza. Ci aspetta un girone di ritorno difficile e spigoloso. Servirà la massima attenzione e cinismo per portare a casa il maggior numero di vittorie possibili. Fare punti, da qui alla fine, sarà fondamentale. Ci aspettano 15 partite che sono tutte battaglie ma io sono fiducioso. So che la rosa giocatori della nostra prima squadra è valida e mettendo sul campo tanto cuore possiamo arrivare alla meta”.
Come mai è stato necessario il cambio in panchina? “Dopo la gara persa in casa del Villafranca per 3 a 0 la società ha voluto dare una forte scossa. Nel calcio, si sa, non si possono cambiare tutti i giocatori, quindi purtroppo a pagare è sempre il mister. A malincuore, e sottolineo che sono molto dispiaciuto per come sono andate le cose, abbiamo avvicendato in panchina mister Andrea Matteoni e al suo posto è arrivato Gianni Canovo. Il nuovo tecnico ha portato nuove idee e il suo modo di fare calcio. A lui e ai ragazzi va ora il compito di cercare di conquistare la salvezza che per il Real Valpolicella è come vincere il campionato”. Chi vincerà il vostro girone “A” di Eccellenza? “Parto dicendo che il livello del campionato di Eccellenza è sempre molto alto. Ogni gara fa storia a sé e tutte le partite sono molto combattute ed incerte. Secondo me il Vigasio di mister Filippo Damini ha tutte le carte in regola per poter vincere il campionato. E’ una squadra di spessore e ben strutturata in ogni reparto. Ma attenzione al Villafranca e all’Unione la Rocca Altavilla, due squadre di personalità e molto difficili da affrontare”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it