sabato, 23 Novembre 2024

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Per mister Allocca (Lonigo) il titolo è una questione tra Valtramigna Cazzano e Colognola ai Colli

Difficile leggere il futuro nella sfera di cristallo anche nel girone “D” di Seconda categoria, quello più a Est di Verona. Per mister Beppe Allocca, classe 1983, dopo le 5 stagioni vissute a Montecchia di Crosara, e ora al suo primo anno alla guida del Lonigo, con il compito non certo facile di sfatare anche il “nemo propheta in patria”, il girone si presenta così equilibrato e ricco di qualità, da definirlo una “Prima categoria mancata”: “Ci sono tante squadre ben organizzate, ogni società può contare su 2-3 atleti che possono fare la differenza e le prime 7-8 finora meglio classificate sono quasi tutte dello stesso livello”. Boa, aggirata a quota 35 punti dal Valtramigna Cazzano di mister Stefano Guandalini, inseguito a 34 dal Colognola ai Colli, con la Scaligera Lavagno a 32 e poi a 31 la coppia Provese e San Giovanni Ilarione. “Nelle prime 15 partite, la differenza l’ha fatta chi ha sbagliato di meno. Il Valtramigna Cazzano è meritatamente capolista, con un ottimo Santacà dietro e davanti uno spietato Andriollo. Il Cazzano è più organizzato e dispone di una “rosa” più competitiva: per non parlare del suo impianto, l'”Emilio Steccanella”, il quale costituisce il classico giocatore in più. Il Colognola ai Colli è molto ben disposto in campo, così come lo è pure il San Giovanni Ilarione”.

Gettonata ed ancora in corsa-scudetto anche l’U.S. Provese… “Con i singoli che ha e con una bocca di fuoco dalla media di una trentina di gol a campionato come Christian Turozzi, i rosso-neri di sicuro accederanno ai play off. Hanno, poi, subito pochissimi gol nelle ultime gare, noi abbiamo perduto 0 a 1, su rigore, e loro si sono dimostrati molto cinici, molto pratici”. L’outsider del girone di andata? “L’Union Scaligeri Academy; le prime 4 meglio classificate stanno rispettando i pronostici della vigilia, erano quelle che dovevano stare davanti. Noi e il Lessinia speriamo di poterci agganciare al trenino che porta ai play off”. Chi, alla fine, taglierà per primo il traguardo nel vostro girone D? “Secondo me, se la giocano il Valtramigna Cazzano e il Colognola ai Colli. I bianco-rossi di Tramigna esibiscono un’età media bassa, il Colognola invece usufruisce dell’esperienza dei suoi giocatori, molti arrivati da Illasi”. E la Scaligera Lavagno? “Ci ha battuto – 2 a 1 – sugli sviluppi di due calci d’angolo, ma, a dire il vero, è un’avversaria che non mi ha molto impressionato. Ma, non lo dico perché ci ha sconfitto, ma come parere personale, eh”.

Qualche rammarico? “Uno, sì: quello di non aver concorso nel girone vicentino, perché là te la giochi di più e hai a che fare con meno furore agonistico. Sarebbe stato, per noi, un Torneo più abbordabile, più alla nostra portata”. Chi dei giovani leoniceni ti sta più sorprendendo? “Alessandro Dal Cero: punta brevilinea, classe 2004, in possesso di un’ottima corsa. Un attaccante alla Turozzi, pardon, alla Gambìn!” Domenica si riparte con il Lonigo che ospita l’Atletico Squarà mentre a tenere banco sono Valtramigna Cazzano vs Union Scaligeri Academy e Provese vs Scaligera Lavagno.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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