Seconda stagione consecutiva per lo scolpito centrale ghanese Prince Yarboye, classe 1988, “vecchia” conoscenza del calcio veronese, con la maglia dello Schio guidato da mister Stefano Pozza. Dopo aver militato in serie D, nel Marano, nell’Altovicentino e nell’Ambrosiana, l’Eccellenza per l’ex Audace ha significato indossare la casacca del Team S.Lucia Golosine, del San Donà di Piave e del Robegano. “E’ un Torneo, il girone “A” di Eccellenza” spiega Prince “in cui, rispetto agli ultimi anni, è aumentato il livello tecnico, tattico e agonistico. Sembra quasi una serie D, questo perché annovera giocatori sempre più importanti e, una volta eliminata una quota, tutti hanno la possibilità di avvalersi di un giocatore in più dotato di un bel bagaglio di esperienza. Quindi, tutte le gare sono combattute, ogni partita non consente di abbozzare pronostici certi”. Qual è, secondo te, la papabile alla vittoria finale? “La più organizzata a livello di gioco è l’Union La Rocca Altavilla di mister Paolo Beggio (capolista con 30 punti, seguita a -1 dai “Guerrieri del Tartaro”), anche se il Vigasio ha più peso in fatto di giocatori. Noi? Come squadra, siamo sempre riusciti a fare la nostra partita, senza alcun timore reverenziale contro qualsiasi avversario. Infatti, nessuna concorrente del girone ci ha dominato e gli attaccanti più in vista non ci hanno mai fatto soffrire. Ti dirò di più: ci siamo fatti male da soli, commettendo evitabilissime leggerezze difensive”.
Quali sono i “principi delle aree” che ti hanno impressionato in questo primo round del campionato? “Ayoub Bounafaa, del Vigasio: abbiamo giocato assieme mezza stagione a Marano. E’ forte, forte, davvero! Poi, Michele Vesentini del Montorio: è una delle punte che, se sta bene, fa sempre la differenza. Del Mozzecane, buona compagine, non si può non citare Antonio Lukanovic ed Emilio Brunazzi, con i suoi colpi di genio. Quest’estate, i “rosso-blu della Postumia” del presidente Riccardo Montefameglio mi avevano offerto la possibilità di giocare con loro”. E, delle altre veronesi, che idea ti sei fatto? “Il Montorio è un gruppo forte, era partita male ma poi si è ripresa. E’ un po’ altalenante a livello di risultati, ma, è un collettivo rognoso e fisicamente ben attrezzato. Il Villafranca ha conservato l’ossatura della passata stagione, è solida e può contare su avanti di grande valore, quali Franco Ballarini e Federico Marchetti. E’ terzo in classifica a 25 punti, appaiato al MestrinoRubano, e compete ancora in Coppa Italia dove il 6 gennaio si giocherà la Finalissima contro il Conegliano”.
E, la tua ex squadra, l’Ambrosiana? “Noi abbiamo perduto in casa loro per 2 a 1, ma per colpa di una nostra ingenuità difensiva. Chi ha fatto la differenza dei “diavoli valpolicellesi” è stato il classe 1998 Mario Leith Musa”. Cosa ti fa pensare che alla fine possa spuntarla l’Unione La Rocca Altavilla di mister Paolo Beggio? “Ha un attaccante, Davide Tonani, davvero molto completo. Per non parlare dell’ex Caldiero ed ex Bassano Francesco Peotta, e di Filippo Fracaro. E mister Paolo Beggio è uno navigato in questa categoria!”
Qual è il vostro obiettivo nel girone di ritorno? “Fare più punti possibile e cercare di perderne il meno possibile. Siamo partiti male, ma poi fortunatamente ci siamo ripresi. E’ che totalizziamo molti pareggi, solo 3 le sconfitte (ndr). Non siamo mai passati in vantaggio: abbiamo sempre dovuto rincorrere l’avversario. E, poi, ripeto, dobbiamo evitare certe incertezze difensive perché anche chi abbiamo di fronte deve sudare per fare gol”. Il Calcio Schio del direttore sportivo Ennio Dalla Fina si è rinforzato sul mercato con l’arrivo dal Montecchio Maggiore del difensore classe 1982 Enrico Zanella, per lui si tratta di un gradito ritorno in giallorosso, sempre dal Montecchio Maggiore sono arrivati anche l’attaccante classe 2002 Christopher Borgo e il portiere classe 2004 Matteo Portinari. Hanno invece salutato lo Schio Aladin Ayoup, Tommaso Prosdocimi , Matteo Prosdocimi, Davide Pettinà e Giovanni Ronzani. Il 7 gennaio i giallorossi alla ripresa del campionato saranno di scena allo stadio Umberto Capone di Vigasio contro i biancazzurri locali di mister Pippo Damini.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
