I gialloverdi termali del presidente Filippo Berti dopo 18 partite giocate hanno raccolto 10 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte ed occupano la terza posizione in classifica con 35 punti, a -3 dall’Arconatese e a -1 dalla Varesina. Domenica scorsa splendida vittoria esterna per 2 a 1 dei ragazzi di mister Cristian Soave sul terreno della Virtus Ciserano Bergamo, avversaria tosta che ha provato a tenere testa alla squadra veronese senza però riuscirci. Dopo il gol iniziale al 2° minuto del primo tempo, segnato dall’attaccante gialloverde Rachid Arma, è arrivato il pareggio dei bergamaschi sette minuti dopo di Belloli, nella ripresa però, grazie ad un micidiale colpo di testa di Bitihene, il Caldiero Terme si è riportato avanti tornando a casa con tre preziosi punti. “Abbiamo giocato una grande partita – afferma il 31enne centrocampista Alberto Filiciotto, giunto alla sua sesta stagione in maglia gialloverde -, sapevamo che il Ciserano poteva rappresentare un ostacolo durissimo per noi, e così è stato. Noi siamo stati bravi a contenerlo e a conquistare con grande determinazione una vittoria meritata. Stiamo vivendo un buon periodo di forma e vogliamo chiudere bene l’anno”.

Oggi pomeriggio il Caldiero Terme di mister Cristian Soave torna in campo per chiudere il girone di andata e l’anno solare 2023. Il termali ospiteranno allo stadio “Mario Berti” di Caldiero alle ore 14.30 il Villa Valle, squadra distanziato di ben nove punti dalla formazione del diesse Fabio Brutti che occupa la settima posizione della classifica con 26 punti. Una ghiotta occasione per i gialloverdi per provare ad agguantare l’Arconatese, capolista del girone con 38 punti, che oggi gioca a San Martino Buon Albergo ospite della Clivense di mister Riccardo Allegretti. “Vogliamo mettere sotto l’albero una nuova vittoria in vista delle feste natalizie. Se giochiamo come abbiamo fatto a Ciserano – dice Alberto – possiamo battere chiunque. Bisogna scendere in campo con testa libera, compatti e determinati per regalare alla società, dove io sto molto bene, un nuovo successo per continuare a sognare”. Come è il livello tecnico del girone “B” della serie D? “Quest’anno è la prima volta che mi diverto – e ride – giocando nel girone B dove ci sono tante squadre con giocatori di spessore e di categoria superiore che ogni domenica possono cambiare, con una loro giocata, il volto alle partite”. Il Caldiero è la seconda famiglia, dopo moglie e figli. Alberto ha sempre apprezzato il modo di fare del presidente Filippo Berti che fa di tutto per non far mancare niente sia al settore giovanile che alla prima squadra.

I tuoi obiettivi futuri? “Portare il Caldiero il più in alto possibile. Ho nella testa un grande sogno che mi porto dentro ma che voglio svelare. Intanto noi giocatori siamo chiamati ogni domenica ad alzare sempre più l’asticella ma niente è scontato nella vita e nel calcio. Tanta attenzione oggi e poi pronti a giocare, dopo una bella abbuffata di pandoro, un girone di ritorno scoppiettante”. Quali sono le squadre favorite per il salto di categoria? “Domanda non semplice, per scaramanzia non faccio il nome della mia squadra ma sicuramente possono lottare per il titolo diverse squadre. Dico Arconatese, Varesina, Piacenza, Brusaporto e se ritroverà lo smalto di inizio stagione anche il Desenzano”. Per concludere dove può arrivare il Caldiero? “Il nostro obiettivo primario ogni anno è quello di una salvezza tranquilla, ma quest’anno abbiamo buoni margini di crescita. Dove arriveremo? Francamente non lo so, ma per rimanere in alto in graduatoria servirà costanza nelle prestazioni e nei risultati. Servirà anche solidità in campo e spogliatoio compatto. Poi sarà il campo alla fine a dare il verdetto”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it