sabato, 28 Dicembre 2024

Oggi

Il punto sul girone “A” di Eccellenza: 14^ giornata

Il Vigasio rimonta ad Altavilla e si mantiene a -3 dall'Unione La Rocca Altavilla. Colpaccio del Montorio a Mestrino!

La penultima giornata di andata del girone “A” di Eccellenza veneta, conferma la leadership dell’Unione La Rocca Altavilla di mister Paolo Beggio, a -1 punto dal titolo di “campione d’inverno”. Gli alto-vicentini, al “Paolo Rossi”, cullano a lungo l’illusione di far proprio l’intero bottino contro il Vigasio di mister Pippo Damini: le due reti siglate nel primo tempo dall’ex Marco Marchesini, classe 1999, e da Luca Viviani, ex Caldiero, non bastano a dar ragione a chi aveva monopolizzato i primi 45 minuti di gioco. Sono gli ultimi minuti della ripresa a risultare fatali alla formazione di casa, la quale vede trasformarsi il bicchiere da mezzo pieno a mezzo vuoto. Prima Federico Fanini al 90° minuto, e poi Nicolò Righetti nei minuti di recupero, consentono ai “Guerrieri del Tartaro” del presidente e “uomo-Ford” Christian Zaffani di non capitolare e di conservare il secondo posto a 26 punti, ossia a -3 dalla vetta. Al 3° posto, appaiate a 24 carati luccicano il MestrinoRubano, il Villafranca e l’Ambrosiana. I padovani di mister Antonio Paganin scivolano – 1 a 2 – per mano del Montorio di mister “Pep Guardiola” Michele Cherobin, salito a 21 in compagnia dell’Albignasego. Vantaggio patavino nel primo tempo a firma di Edoardo Nalesso, classe 1999, poi, la manovra, la pressione montoriese si materializza grazie ai colpi sferrati dall’ex Bassano, Edoardo Cecco, classe 1994, e dal difensore classe 1998 Fabio Giacomi (il suo tiro polverizza le ragnatele dell’incrocio dei pali!).

Al “Nereo Faccioli”, il Mozzecane, orfano della forte punta Antonio Lukanovic, e guidato dal trainer reggino Mario Colantoni fa scattare il semaforo rosso al Villafranca di mister Paolo Corghi: mattatore, nel cuore della ripresa, è il classe 1987 “Fedez” Emilio Brunazzi (foto grande), un avanti che ha sempre posto le proprie impronti digitali su sfere di cuoio importanti, decisive. Doppio giallo sventolato all’ex Levico, il classe 2003 Riccardo Marini, il quale salterà la trasferta di domenica prossima – ultima di andata – all'”Umberto Capone” di Vigasio. “Mozze”, che sale a 20 punti, mentre il successo – 2 a 1 – a spese dello Schio di mister di Stefano Pozza all'”Italo e Beppino Bombana” di Domegliara permette ai “diavoli della Valpolicella” di raggiungere quota 24 punti il MestrinoRubano e il Villafranca. Il bomber dei giallo-rossi scledensi, Marco Roveretto, classe 1987, s’intromette…tra i due “tenori del gol” rosso-neri, il classe 1998 Mario Leith Musa e il classe 1990 Rafael Monteiro, ma il suo rimane solo un tentativo di rimettere in equilibrio la partita. La cura-Gianni Canovo frutta al Real Valpolicella un altro punticino: 1 a 1 contro l’Albignasego di mister Vito Antonelli, impallinato dal gol della punta mozzecanese Maicol Bonetti. I granata padovani non stanno a guardare e nel breve tempo pervengono all’1 a 1 definitivo grazie al classe 1998 Victor Volpe Henrique. Espulso l’appena entrato per gli ospiti Corrado Salvatore, classe 1999: stop per lui domenica prossima nel confronto al “Montagna”, quello contro la Virtus Cornedo del nuovo mister Yari Amedeo Finozzi.

Giallo-blu vicentini, i quali ieri hanno incassato al “De Rigo” la 13ma…non intesa come paga, né come schedina, ma in termini di batosta stagionale, dai “cugini” del Camisano di mister Marco Fabbian (match-winner il 2001 Paolo Pinto, a pochi scampoli dalla pausa del thé). A Longare, l’Academy Plateola di trainer Davide Tentoni (0-2), va a prendersi i 3 punti che proiettano la squadra a quota 10, ma, ahilei!, sempre al penultimo posto. Entrambe nella ripresa le marcature rifilate al Castegnero: sono a firma di Massimiliano Ferrarese (1997) e di Mattia Brugnolo, un giovane che ben promette, visto che è un 2005. 2 a 2 tra l’Union Eurocassola di mister Francesco Maino e il Porto Viro di coach Giuseppe Augusti. Gli alto-vicentini sprecano il doppio vantaggio causato dai precisi “cecchini” Lorenzo Bonaldo (2003) e da Pilotto, in quanto i polesani, mostrando una grande capacità di reazione, riescono a trovare la via del gol grazie ad Andrea Morbioli, classe 1991, e al 1993 Andrea Boron.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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