Girone “A”: Un gol griffato dal “giaguaro dell’area”, il ghanese Kerron Adade, al “Comunale” di Corrubbio di San Pietro in Cariano, in casa della squadra allenata da Manuel Bonazzi, permette all’Arbizzano del presidente Silvano Gasparato, detto “El Ciri”, di impugnare lo scettro del comando, ora a 29 brillanti. Gialloblù che conquistano il successo nonostante essere rimasti in 10 uomini per più di un ora. Ma, attenzione! Non mollano le più immediate inseguitrici, anche loro in grande forma. Ci riferiamo alla vice-regina Caselle di mister Luca Bozzini, a 28 carati, e al Gargagnago del mister-corniciaio di Porto San Pancrazio, Roberto Pienazza, bel terzo assoluto a 26 punti. Per i giallo-blu casellini, l’insidiosa trasferta a Colà di Lazise, non significa, questo è vero, colpaccio – il che avrebbe consentito ai gialloblù di rimanere in cima alla classifica -, ma, di portare a casa un prezioso punto, quello sì: 1 a 1. Con reti, verso la mezz’ora della ripresa, del “cedrino” Matteo Messetti, classe 1995 – uno dei giocatori più determinanti dei giallo-verdi dello skipper Raffaele Pachera (a 15 punti e in buona compagnia di Caprino, BureCorrubbio e Sant’Anna d’Alfaedo) – e, in abbondante extra time, al 95° minuto arriva il pareggio di Francesco Savoia. Arbizzano, nuovo capolista, a 29, inseguito dal Caselle a 28, mentre al terzo gradino del podio troviamo a 26 il Gargagnago, ieri davvero straripante con quel suo tennistico 6 a 0 con il quale ha asfaltato il Parona di mister “Baffo” Flavio Marai. Per i “tricolori della Valpolicella” vanno a bersaglio il duemillenario Riccardo Sospetti (doppia per il bomber già a quota 15 reti), Gianmarco Lamacchi, Edoardo Carramusa (1993), Nicolò Bonato e Mattia Galvani (1989, costui su rigore).
Rocambolesco 3 a 4 al “Benali-Bonomo” di San Massimo, sfida tra il Real di mister Antonio Sorgente e il SommaCustoza di trainer Andrea Guttoni. Nero-verdi rionali in duplice vantaggio grazie a Alessio Fiorìn e a Matteo Broggio, raggiunti dai “tamburini” Luca Lonardi (2000) e l’ex Noi La Sorgente classe 1998 Andrea Salemi. Poi, Sebastiano Morano, è l’autore della doppietta che svuota di importanza il secondo gol realizzato dal realino Fiorin. A Fumane, sfrecciano – 1 a 2 – i “falchi della Lessinia” di mister Alfonso Tommasi, capaci di rimontare l’iniziale svantaggio dei valpolicellesi, firmato dal 1994 Davide Messina. Il sorpasso dei bianco-granata ospiti era a cura del classe 1985 Simone Benedetti. Autore dell’importante doppietta decisiva e anche diesse dei bianco-granata della Lessinia. Rivoli e Caprino, “derby del Baldo”, pari son: 2 a 2. L’undici di casa, guidato da mister Gelmetti, resta a -3 punti dall’avversario ieri incontrato (il rapporto è di 11 a 14) e ieri aveva provato la fuga grazie a Michele Posenato. Infatti, per il Caprino del coach Alberto Cipriani scoccava l’uno-due di bomber Riccardo Cappagli, classe 1994. Ma, a negare ai “cugini” il colpaccio ci pensava il rivolese Gandini a 20 minuti dalla fine. 2 a 2 anche al velodromo pescantinese, tra il San Lorenzo di mister Simone Zerpelloni e la Juventina Valpantena del belfiorese trainer Loris Fedrigo. Per i bianco-neri poianesi, al preciso bersaglio l’ex ASD Pozzo, Alberto Tomasi, e Christopher Taffarel; per il “club del velodromo”, invece, il navigato (1991) Matteo Bonora e Filippo Spada.
Il terzo pareggio per 2 a 2 del girone “A” arriva in riva al Mincio, all’altezza di Valeggio, dove la Gabetti Valeggio – sempre “fanalino di coda”, ma ora a 4 watt – di mister Francesco Corazzoli e la Cisano Juventina Bardolino di mister Antonio Sperani spartiscono il bottino. Per i “pirati rosso-blu” del presidentissimo Gianni Pasotto, aprono e chiudono le marcature Nicola Fasoli alla mezz’ora del primo tempo e Gianmarco Lonardi al 20° della ripresa; per i bianconeri lacustri, invece, aveva pareggiato Elia Pachera al 39° minuto e poi il giovane classe 2003 ex Sona Filippo Bentivoglio dopo soli 4 minuti aveva segnato il gol del possibile colpaccio.
Girone “B”: Sempre sul pezzo, a difendere la propria leadership, l’Olimpia Verona di mister “Ravanelli” Emiliano Testi. Ieri, i giallo-blu del vice presidente Gabriele Ferrari timbrano il cartellino con la vittoria (esattamente la nona) all'”Esterino Avanzi”, impianto amico… dell’Alba Borgo Roma di mister Roberto Manfrìn: 0 a 1, e, colpaccio raggiunto in piena fase di recupero. “Giustiziere” è stato il bomber classe 1995 Luca Abbey. Olimpici a 29 freccette, Virtus Verona United sempre secondi assoluti, a quota ora 24. Ieri, i virtussini di mister Stefano Leso hanno a fatica – 1 a 0 – prevalso sulla mai doma Avesa HSM di mister Giampietro Fontana. Battuti, i rosso-blu colligiani dal colpo vincente esploso da Filippo Ledri. Al 3° posto, a 23 punti, un trittico agguerrito: quello composto da Boys Buttapedra, Casteldazzano e Povegliano. Tutti e tre alla loro settima, allegra, sinfonia della stagione. I Boys violano – 1 a 3 – il “Rino Dalle Vedove” di Marchesino, dove l’Aurora di mister Enrico Cannavò, classe 1987, imboccano la via del gol grazie all’ex Valerio Manzini, classe 1990, e solamente quando i buttapietresi avevano messo in sicurezza il bottino con Bottacini, Pietro Grossule (1998) e con il centrocampista datato 1997 Simone Bezzan. Il Casteldazzano di mister Andrea Danese – 1 a 1 – escono indenni dall'”Ennio Piazzola” di Alpo, impianto utilizzato dall’Alpo Club ’98. Vantaggio degli ospiti bianco-rossi “castellani” con Francesco Meneghini, pareggio – nella ripresa – a firma del rosso-nero dell’avanti del 2001 Alessio Zerlottin.
Il Povegliano maramaldeggia – 0 a 3 – al Polisportivo “Avesani”, in casa dell’U.S. Cadore di mister Nereo “Rocco” Gazzani. Per le “libellule” biancazzurre ammaestrate dal mozzecanese Maicol Sambenini urlano “gool!” Davide Redolfi (1991), Ousama Laaboubi e bomber Marco Secchi, ex Quaderni. I “draghi rossi” del Borgoprimomaggio del coach Alberto Fiorini – 2 a 3 – catturano tre punti preziosi nella mitica “busa” dell’A.C. San Zeno, l'”Arrigo Ligabò”, detto “Molena”. Per i borgatari, saltano dalla gioia Anas Drria, Gianmarco Personi e Mattia Marchi; doppietta sanzenate, invece, esplosa con successo da Kevin Pollina, classe 2001. Borgoprimomaggio a 16 punti, A.C. San Zeno Verona ora penultimo a 5 punti. Sovrastati i “granata de la busa” di 2 punti dal Rosegaferro – a 7 – di mister Antonio Como, “corsaro” per 0 a 3 in casa dell’Academy Clivense di mister Fabiana Comin. Decisivi sotto rete, per i “rosso-blu della Postumia”, Filippo Dolci, Andrea Zanoni (1993) e Pietro Gaburro. Al “Novilio Bianchi” di Santa Maria di Zevio, luccica la Nuova Cometa di mister Scartezzini, che acceca i “leoni del San Marco” Borgo Milano di mister “Fergusson” Emanuele Battocchio. I “cometini” siglano un gol per tempo: l’esperto (1985) difensore Alberto Andreoli nel primo, e Matteo Fenzi nella ripresa. Rionali borgo-milanesi quart’ultimi a 11, Nuova Cometa Santa Maria, “ago della bilancia”, in virtù dei suoi attuali 15 punti.
Girone “C”: Il pari – 2 a 2 – al “Donato-Smanio” di Castelbaldo rappresenta il bicchiere mezzo pieno per la capolista Villa Bartolomea di mister Emanuele Friggi. Ora a 29 punti, ed ancora con il primato dell’imbattibilità da difendere (idem per l’Olimpia Verona del girone “B” di Seconda categoria). Un gol nella porta sbagliata del bianco-rosso-blu padovano Giovanni Roncoletta, classe 2001, porta in vantaggio i rosso-neri del presidente Lucio Albarello, subito raggiunti dai ragazzi di mister Crescenzo Nardella grazie all’unghiata di Enrico Fornasiero, classe 1999. Trascorrono pochissimi minuti, e, prima della pausa del tè, “La Villa” passa nuovamente in vantaggio con l’ex Baldo Junior Team, Mohamed Sesay. Roncoletta si riscatta dall’autorete, mettendo, questa volta, la sfera nella porta giusta. Castelbaldo 2021 secondo, ex aequo con l’outsider di questo girone, l’Union Best di mister Mauro Bissa, a quota 25 freccette. I sorgaresi-erbetani del presidente Claudio Bellòn pareggiano pure loro – 2 a 2 anche qui -, uscendo indenni dalla trasferta del “Lombardi” di Bonferraro. Un punto, che per l’Union Best ha il suo peso, in quanto ieri pomeriggio si è trattato di derby tra la frazione di Bonferraro, disposti in campo da Andrea Greggio, e i loro ospiti; i quali includono nella loro denominazione anche il Comune di Sorgà. I giallo-amaranto del club che ha dato i natali all’asso del volante Antonio Ascari effettuano il sorpasso su quel bomber Gheorghe Circiu, che aveva tentato con il suo gol di intimorire i padroni di casa, ricorrendo ai precisi “arcieri” Inoli Hustiu (1994, e gol dell’ex) e Dieghi. Ma, è ancora la prolifica punta romena in forza all’Union Best, Circiu, appunto, ad evitare lo sgambetto dei “cugini”, incaricandosi di trasformare il penalty. Chi resta fermo al palo, con i suoi comunque preziosissimi 24 punti, è la compagine degli Amatori Ponso, guidati da mister Giuseppe Sartori da Bevilacqua, e sgambettati in casa propria (1 a 3), nel basso Padovano, dall’AltoPolesine di mister, il nogarese Andrea Bertelli. Il primo round si chiude con il vantaggio di 1 a 2 dei rodigini, al preciso bersaglio con il 2005 Ait Taleb Yahia e con il 2004 Federico Franchi, duplice allungo dimezzato dal neo entrato Daniele Balsamo, classe 1996. La ciliegina sulla torta per il colpaccio la mette un difensore patavino, il quale involontariamente inganna il proprio portiere, Gianluca Veronese, classe 1995. Altopolesine, che, a fronte di tale successo esterno, raggiunge il 4° posto a 24 punti.
L’11ma giornata di andata registra il primo punto – 1 a 1 – del Cà degli Oppi del coach oppeanese Adriano Freddo, classe 1961. Al “Pasti” è andato in scena un pareggio …rigoroso, visto che sia i biancazzurri della frazione del Comune di Oppeano sia i bianco-rossi del Porto di Legnago guidati da Edoardo Canoso hanno raggiunto la marcatura grazie alla trasformazione (Mirco Franzoni per il Cà degli Oppi, e Riccardo Ferrian per i portuensi della presidentessa Beatrice Zancanella) dei calci dagli 11 metri. Il Cherubine di mister, il casaleonese Nicola Manara, classe 1987, non riesce a muoversi dal pontile numero 19, in quanto scivola – 2 a 1 – a Maccacari, nell’impianto familiare ai Boys Gazzo di mister “Fergusson” Matteo Gobbetti. Non basta ai neo ammessi in Seconda categoria “bianco-verdi del cavallo” il gol in apertura di gara – quello griffato dall’ex Soleymane Amine, classe 1996 -: infatti, non si è ancora fatto i conti con i spumeggianti osti di successo di turno macaccaresi, ovvero, l'”aperitivo del gol”… Martini (Manuel), e Matteo Turazza. Terza sconfitta consecutiva – davvero inaspettato questo trend negativo! – per il Venera di mister Patrick Parolin: a Casale di Scodosia, l’Union CUS di trainer Leonardo Pastorello rifilano ai “rosso-blu della Samoa” un 5 a 2 che fa male davvero! Per i basso-padovani urlano “reteeeee!” Nassim Bastau (1990 e doppietta per lui!), Ayoub Sabri (2000), Luigi Borìn, classe 2007 (il più giovane atleta fino ad ora incontrato!), preceduto dal 2001 Pietro Mantoan. Per i venerati, hanno insaccato il difensore, l’ex a lungo in forza al Nogara, Alain Parolin e Simpson. Altro pareggio – 1 a 1 – nel confronto disputatosi a Megliadino San Vitale, tra i padovani di mister Francesco Faedo e il GSP Vigo 1944 di trainer Gianni Rossi, sostituito da Ferrari. In vantaggio i bianco-granata ospiti del presidente Raimondo De Angeli con l’ex Sampietrina, il 1998 Lorenzo Sacchetto, ma, raggiunti intorno alla mezz’ora della ripresa da Michele Spigolon, classe 2002. A San Pietro di Legnago, il club del coccodrillino guidato da Luis Gustavo Passera non va oltre l’1 a 1 contro il Gips Salizzole di mister Stefano De Mori. Gli ospiti rosso e blu usufruiscono del “bonus autogol” offerto dall’ex difensore dell’Atletico Città di Cerea, Nicholas Cappellaro, classe 2002. Ci pensa, poi, Davide Modenese a riportare in definitivo equilibrio il match e a donare il punto numero 7 in classifica ai suoi, tallonati a una sola tacca di distanza – e, cioè a 6 – dal GSP Vigo 1944.
Girone “D”: Il pareggio, colto da entrambe, non muta i piani alti della graduatoria. Colognola ai Colli, seconda a 24, all'”Ugo Fano” contro il Lonigo di mister Beppe Allocca, e l’ancora capolista a 25 Scaligera Lavagno (di mister Roberto Albertini), all'”Emilio Steccanella” di Cazzano di Tramigna (0 a 0 lo score finale contro i biancorossi di mister Stefano Guandalini), erano impegnate in match difficili. I nerazzurri colligiani del mister-psicologo Manuel Pauciullo erano passati in vantaggio, nella ripresa, grazie all’unghiata sferrata da Matteo Fochesato, classe 2001. Ma, a smorzare gli hurrà quasi già intonati dai ragazzi del presidente Tiziano Tregnaghi ci pensava su rigore Nicola Ometto. Leoniceni al 5° posto, in compagnia di U.S. Provese e di Union Academy Scaligeri, e sotto di 2 pioli dalla coppia formata da ValtramignaCazzano e San Giovanni Ilarione. E, i sangiovannei di mister Andrea Grigoli, sul sintetico del parrocchiale “San Giovanni Bosco”, ricorrono a un gladiatore solo per rifilare il 2 a 0 all’Ares Calcio Vr di mister Fasola: parliamo dell’avanti Alberto Mainente, classe 2002 autore della doppietta decisiva. L’Union Scaligeri Academy di mister Simone Lazzari cade – 0 a 1 – al “Comunale” di Zimella al cospetto della rilanciatasi U.S. Provese di mister Francesco Vincenti. Ed è ancora una volta Giacomo Castagnaro, classe 1994, a decidere da quale parte deve pendere il piattino della bilancia: ovviamente, a favore dei rosso-neri del club della frazione di San Bonifacio.
Altro rinfrancante, rincuorante, incoraggiante successo del Vestenanova di mister Moreno Beltrame: i “bianco-verdi dei fossili” violano – 0 a 2 – il “Valentino Mazzola” di Monteforte d’Alpone. In rete, ci vanno “Speedy Gonzales” – gol a neanche un minuto dal fischio di apertura – Thomas Grimaldi, classe 1994, imitato dal coetaneo Fabio Fracasso. A Marzana, il Lessinia di trainer Gentlan Cani ha la meglio – 1 a 0 – sull’Intrepida di mister Andrea Ferrari, penultima a 8 punti e scavalcata dal Vestenanova, ora a 9 punti. Mattatore è al 91° minuto di gioco uno esperto di gol: Stefano Ferrarese ex Borgoprimomaggio. Torna a sorridere – della serie, era ora! – il Gazzolo 2014 di mister Tiziano Barbieri e Christian Masetto: la vittima è la vicentina – di Sossano – Coelsanus, guidato dal sambonifacese Fiorenzo Bognin -, il “giustiziere” è il prolifico goleador Antonio Fiorenza (al 93° minuto il dardo che abbatte i sossanesi). Infine, si conclude in bianco…non Natal, ma 0 a 0, la gara che vedeva opposti i nero-verdi del Grancona 1969 di mister Ricky Perlotto all’Atletico Squarà del soavese Adriano Laperni. Resta così immutata la distanza tra le due sfidate, ossia l’Atletico Squarà sale a 11 e raggiunge l’Ares Calcio Verona, mentre il Grancona si appaia al Coelsanus, sul parallelo numero 10. Solo 9 i gol segnati in questo girone ieri.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it