lunedì, 23 Dicembre 2024

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Nuovo corso a Verona per diventare arbitro

Il 3 ottobre, presso lo Stadio Bentegodi di Verona, il via al corso organizzato dalla sezione AIA di Verona riservato a ragazzi (femmine e maschi) dai 14 anni fino ai 40 anni. Possibilità di doppio tesseramento arbitro-calciatore fino ai 18 anni.

Non è mai facile fare l’arbitro, sia a livello professionistico che sui nostri campi di calcio giovanile e delle prime squadre a livello dilettantistico. L’arbitro rileva e sanziona le infrazioni alle regole del gioco del calcio. Verifica la regolarità degli impianti, campo di gioco e attrezzature. Ammette o esclude gli atleti dalla competizione, esamina i reclami o le contestazioni sollevate dalle parti in gioco e convalida il risultato, proclamando il vincitore. Per diventare arbitro di calcio AIA-Figc è necessario avere un età compresa tra i 14 e i 40 anni, seguire il corso di formazione e superare l’esame finale, inoltre è necessario presentare certificazione medico-sportiva per attività agonistica. L’arbitro deve sapere bene il regolamento del gioco del calcio. A volte chi è appassionato di sport, e nel nostro caso di calcio, pensa di conoscere molto bene il regolamento, ma spesso però non è così. L’AIA è una grande famiglia. Dal momento che il ragazzo futuro arbitro entra per la prima volta in sezione conoscerà molti altri ragazzi che condividono la stessa passione. I colleghi di sezione ci sono e ci saranno sempre, sia nei momenti positivi che nei momenti negativi. Un arbitro è da solo in campo, ma può sempre contare in tutti gli altri momenti della sua giornata su tantissimi colleghi e amici con cui condividere esperienze ed opinioni. Lo stemma dell’AIA sulla divisa deve ricordare sempre ad ogni arbitro che alla fine non è mai solo, in ogni partita che dirige lui rappresenta migliaia di arbitri. Molte persone spesso dicono “ma chi te lo fa fare di andare ad arbitrare e ricevere diversi insulti”. Gli arbitri sono sempre sotto una lente che li osserva e li giudica ma sono indispensabili e fanno parte del gioco del calcio.

Spesso non si considera però quell’emozione che si prova nell’assegnare un calcio di rigore, quell’emozione che si prova quando i dirigenti a fine partita si complimentano con l’arbitro. Quell’emozione che si prova quando ti designano per una categoria superiore, quell’emozione che si prova sapendo che senza l’arbitro una gara non si può giocare. Queste sono cose che gratificano, che accrescono il bagaglio culturale di chiunque entri nel mondo dell’AIA. Ad ognuno è data la possibilità di diventare un giorno arbitro di Serie A, allora perchè non provarci? Martedì 3 ottobre 2023 alle ore 19, presso la sede della sezioni arbitri di Verona, situata nello Stadio Bentegodi (Cancello 5), inizierà un nuovo corso per arbitri. Corso che avrà la durata di circa due mesi e le lezioni si terranno nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle 19 alle 20.15. Per le lezioni sarà richiesta la presenza, ma non si esclude che siano anche organizzate lezioni su piattaforme digitali, per ripassi o per sopperire ad eventuali assenze. Per la documentazione necessaria sarà la segretaria a comunicare agli iscritti quando si dovrà sostenere una visita medica per il rilascio del certificato di idoneità sportiva agonistica per arbitro di calcio. (per info verona@aia-figc.it) e per contatti telefonare a Claudio (Presidente) 347.42.42558 e a Valerio 347.94.44225. Una volta ottenuta l’abilitazione ad arbitro i tesserati potranno entrare gratuitamente in tutti gli Stadi italiani. Avranno diritto ad un rimborso spese per singola gara arbitrata, divise ufficiali e materiale tecnico per l’arbitraggio e formazione tecnica e allenamenti preparatori. Potranno anche usufruire del doppio tesseramento arbitro-calciatore fino ai 18 anni. Il corso, ricordiamo, è gratuito.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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