domenica, 22 Settembre 2024

Oggi

Daniele Scolari a 40 anni ha ancora tanta voglia di giocare

Dopo aver chiuso la sua avventura al Pgs Concordia è alla ricerca di una nuova squadra per la stagione che sta per iniziare

Ha una voglia matta di giocare, anche nella nuova stagione 2023-24, l’estroso ed esperto centrocampista classe 1983 Daniele Scolari. E’ attualmente libero e sta cercando squadra dopo aver chiuso quest’anno in forza al Pgs Concordia del presidente Marco Giavoni. “Nel calcio può succedere tutto e al contrario di tutto – dice Daniele -. Il mio matrimonio calcistico con il Pgs Concordia è durato un solo anno. In questi giorni ho parlato con la società e abbiamo capito che non c’erano più le condizioni per poter andare avanti assieme”. Pgs Concordia, Alpo Club 98, Zevio, Croz Zai, Illasi, e Juventina Poiano, sono le tappe della lunga carriera di Scolari. “Ho sempre fatto scelte giuste e ben determinate. Ho conosciuto tanti presidenti, allenatori e compagni di squadra, tutte amicizie che rallegrano il cuore e mi fanno stare bene e che conservo ancora oggi. Per me contano più i valori umani, poi viene l’aspetto puramente tecnico. Il calcio dei dilettanti mi ha fatto maturare soprattutto come uomo, non ho mai perso il massimo impegno e la dedizione per la maglia e sono riconoscente a tutte le società che mi hanno tesserato”.

Ma cosa prevede il futuro di Daniele Scolari? “La vita ti riserva sempre delle sorprese, quando sono caduto ho sempre trovato subito la forza per poter rialzarmi. Quando c’era da cambiare squadra non mi sono mai tirato indietro. Ora sono alla finestra e ho ancora tanta voglia di giocare. La passione non mi manca mai e aspetto nuove offerte di società con progetti interessanti. Spero – e ride – che ancora qualcuno nei nostri dilettanti si ricordi del sottoscritto. Il mio telefono è sempre acceso”. Prima come centrocampista d’ordine e poi da difensore centrale, Scolari a sempre dimostrato sagacia tattica e buone qualità tecniche. Daniele è vicino a muro delle 560 presenze nei dilettanti e quando ci parla dei suoi ricordi, legati al football, gli occhi gli diventano lucidi. “I tredici anni a Illasi sono stati incredibili e bellissimi con i presidenti Bergamini e Cengia e con un gruppo di giocatori forti e sempre all’altezza della situazione, con i biancazzurri siamo saliti dalla Seconda categoria fino in Promozione. Emozioni uniche ed irripetibili. Ma ricordo con piacere anche le mie esperienze con formazioni di buona caratura come Croz Zai, Zevio e Alpo club 98, sono sceso in campo sempre con tanta voglia di vincere”.

Oggi Daniele vive lo sport a 360 gradi. Nella vita lavorativa è un imprenditore sportivo con diversi avviati negozi di abbigliamento sportivo, uno a fianco del Payanini Center di Verona, la sera invece corre a giocare a calcio. Come sta secondo te il calcio dei dilettanti veronesi? “Se da una parte l’arrivo due anni fa della pandemia da Covid-19 aveva fermato lo sport, e nel nostro caso il calcio, noto adesso che c’è tanta voglia di tornare in campo. Ma ai giovani d’oggi, non tutti, ci mancherebbe altro, manca lo spirito di sacrificio. Quello che ti fa stancare e sudare ma che ti fa scalare una montagna e portare a casa i tuoi obiettivi in qualsiasi condizioni di tempo”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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