venerdì, 18 Ottobre 2024

Oggi

Il “Nazionale” Baschirotto ha fatto da padrino al Nogara Calcio 2023-24

Arrivato al “Remo Soave”, detto “El Ciba”, genitori, tifosi, dirigenti e giocatori bianco-rossi lo hanno accerchiato in una sorta di abbraccio affettuoso, strappandogli autografi su palloni e maglie. Il Nogara riparte, dopo il deludente girone di ritorno seguito a un girone di andata che l’aveva eletto “co-campione d’inverno” assieme al Bovolone, sotto la benedizione dell’atleta Federico Baschirotto, classe 1996, difensore del Lecce appena entrato nel mirino del cittì azzurro Roberto Mancini. Mostrando una grande dose di umiltà e un forte attaccamento alla maglia in cui è cresciuto – ha giocato in Promozione -, il difensore del Lecce – ai microfoni portigli dal diggì Andrea Martini – ha detto che “la Nazionale è il sogno di ogni bambino che gioca a calcio. Solo il fatto che il cittì Mancini mi abbia convocato tra i suoi azzurri mi ha molto inorgoglito. Allenarmi con calciatori che hanno calcato importanti ribalte ti fa capire dove sei arrivato”. Questo, invece, il messaggio rivolto alle giovani leve e alla “rosa” della Prima squadra del Nogara: “Da sempre, mi sono posto molti obiettivi, poi, a piccoli passi sono salito dalla Promozione alla serie A. Non è stato semplice dimostrare il mio valore e salire gradualmente le categorie. Consiglio a tutti di non mollare mai, soprattutto nei momenti più difficili: è in quel momento che bisogna dare tutto, anche per non nutrire un giorno rimpianti”.

L’anfitrione Andrea Martini ha sottolineato che la vera forza del Nogara Calcio è il numeroso volontariato: “La grande maggioranza di loro si adopera gratuitamente per la causa nogarese. Per quanto riguarda la Prima squadra, non è stato facile costruirla, è competitiva e i primi 5 posti in classifica sono nostri!” Il presidente dei “cosacchi bianco-rossi” Gianni Frignani ha dichiarato che la dirigenza ha allestito una squadra importante, che prevede un mix di giocatori nogaresi e mantovani (compreso il mister, Marco Goldoni). Ottimo il lavoro effettuato in sede di calcio-mercato dal diesse Celestino Poli e dal diggì Andrea Martini. “Molti giovani del nostro vivaio – il movimento sfiora, eccetto gli Juniores Provinciali e la Prima categoria, 14 compagini! – sono stati promossi in Prima squadra, l’allenatore è di esperienza (ha guidato il Dak Ostiglia, in Eccellenza e in Promozione, e il Suzzara per due stagioni in Prima categoria), cercheremo di fare il meglio, ma rimanendo sempre molto in alto nelle posizioni di classifica del prossimo campionato di Prima categoria”. Per il diesse Celestino Poli importante è non ripetere gli errori commessi nel girone di ritorno dello scorso campionato, dove nelle ultime 6 partite si è spenta la luce, incassando il passivo di ben 5 sconfitte consecutive. Quest’estate, ci siamo rinforzati bene in tutti i reparti, garantendo doppioni nei principali ruoli e punteremo ai giovani molto interessanti del nostro vivaio. Speriamo di toglierci maggiori soddisfazioni ripeto all’anno scorso”.

Mister Marco Goldoni, mantovano classe 1977, originario di Quingentole, ha detto: “Mi ha attratto l’ambiente, motivante davvero, e torno a lavorare con Loris Bonini (preparatore dei portieri) e con Franco Borsatti (preparatore atletico; nuova l’osteopata, Francesca Faccini). Per me, sarà un’esperienza del tutto nuova perché non ho mai giocato né allenato nel Veronese, ma affronto quest’avventura con curiosità, entusiasmo e nuove motivazioni. Il mio credo si basa sul fatto di non mollare mai fisicamente nè tecnicamente: di stare, cioè, dentro il campo, dal primo all’ultimo minuto di gioco”. Presenti il vice-presidente Lorenzo Garbellini e l’economo Bruno Comìn, in folta rappresentanza anche politici del territorio, quali l’Assessore al Bilancio Francesca Frigo, la Consigliera alla Cultura Benedetta Frignani, l’Assessore al Sociale Silvia Falavigna e il Consigliere alle Politiche giovanili, Lisanna Bellani.

Al posto loro, ha parlato – in rappresentanza anche del primo cittadino e Presidente del Consiglio della Provincia Fabio Pasini – il vice-sindaco Marco Poltronieri: “Questo impianto sportivo” ha sottolineato “è uno dei luoghi di incontro più frequentati dalla nostra comunità. I tanti volontari, dirigenti e allenatori danno la possibilità ai nostri giovani di poter abbracciare il gioco del calcio, una realtà che riveste la sua importanza nel sociale. Stasera Federico Baschirotto rappresenta un’eccellenza del nostro territorio, è un esempio di grande umiltà per i valori di passione, sacrifici continui, rinunce che lo hanno portato così in alto, lavorando su se stesso e all’interno dei gruppi dove è stato”. Ai più di un centinaio di presenti, i cuochi Mario (Simone Cherubini), Fabio (Fabio Modenini), Fabio e Mirko hanno preparato un risotto alla nogarese, secco (o pescato), preceduto da tranci di pizza e da tramezzini, e seguito dall’immancabile “sbrisolona”, ll dolce che unisce il territorio del basso veronese a quello mantovano.

La “Rosa” del Nogara Calcio 2023-24:
Portieri: Colombini Giacomo (04), Caleffi Enrico (919.
Difensori: Gjergji Ledio (03), Mingarelli Dante (99), Chiozzi Sebastiano (94), Brighenti Alessio (02), Chiavegato Paolo (95), Salah, Imasuen Junior (99), Magistrelli Andrea (94).
Centrocampisti: Cole Uyioghosa (02), El Badaoui Hamza (93), Mantovanelli Andrea (01), Cavaler Filippo (07), Morari Fabio (03), Cortese Luca (02), Vecchini Nico (02), Ventura Matteo (01), Martini Manuel (03), Sartori Pietro (05), Passarini Giacomo (02).
Attaccanti: Ambrosi Kevin (99), Badalotti Andrea (90) Ceolini Luca (02), Omoreggie Aiken, Battistella Lorenzo (02).

Staff tecnico del Nogara Calcio 2023-24:
Allenatore Marco Goldoni
vice allenatore Franco Borsatti
preparatore dei portieri Loris Bonini
osteopata Francesca Faccini
dirigente accompagnatore Claudio Vincenzi.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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