Vuole rimanere sempre sul pezzo, il centrocampista classe classe 1987 Mattia Facci, che quest’anno ha dato il suo contributo alla causa del Team S.Lucia Golosine che ha cercato fino alla fine di contrastare la capolista Mozzecane di mister Mario Colantoni che ha vinto con merito il campionato di Promozione con 52 punti. Gli “aquilotti biancoblù” di mister Alessandro Ghirigato sono arrivati secondi con 49 punti e dopo aver vinto la finale play off sperano in un ripescaggio in Eccellenza. “Io sarei rimasto al Team S.Lucia altri dieci anni – confessa Mattia – ma, per problemi personali, quest’anno sono stato costretto a lasciare questa bellissima famiglia. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente del Team Giuseppe Bettini, il direttore generale Ivano Belligoli e il diesse della prima squadra Andrea Corsini, tutte grandi persone. Un plauso all’inossidabile vice Luca Angelico e a Alessandro Ghirigato, che è un ottimo tecnico. Menzione speciale anche per il mio amico Fabio Gaspari, un preparatore atletico capace che meriterebbe, senza dubbio, altri palcoscenici, è il valore aggiunto del Team Santa Lucia”.
Cosa prevede il tuo futuro calcistico? “Ho ancora tanto da dare al calcio dilettante veronese, sto alla finestra in attesa di nuove proposte di Eccellenza o Promozione che valuterò con attenzione. Cerco una squadra con progetti seri e chiari. Negli ultimi anni sono diventato un centrocampista che ama partire da dietro e sempre al servizio della squadra. Spero che qualcuno si ricordi ancora di me. (348-3944262)”. Quali caratteristiche deve avere un buon attaccante? “Deve saper giocare al servizio della squadra. Non amo gli attaccanti che vivono solo per il gol. Ho sempre creduto che il gol arriva quando meno te lo aspetti. Preferisco un attaccante che segni dieci gol e che ne fa fare altrettanti ai compagni. Mi piace che un attaccante non sia un solista ma uno che serve assist invitanti per i compagni”. Sogni nel cassetto? “Ormai, a 36 anni, il libro della mia carriera è stato già scritto, ma non è ancora completato. Mi intrigano sempre nuove sfide e nuove scommesse. Sono contento di quello che ho fatto e ora guardo con serenità al futuro”.
Quali sono gli allenatori che ti hanno dato di più? “Dico senza dubbio Simone Boron ai tempi dell’Oppeano, è un uomo di grande carisma e infaticabile sul campo. A guidato un grandissimo Oppeano che ha vinto il campionato di Promozione con merito e ha poi fatto benissimo in Eccellenza, è stato un tassello insostituibile di quella fantastica avventura con una banda di pazzi biancorossi, un bel ricordo che mi porterò sempre dentro. Bravo anche mister Alessandro Ghirigato, tecnico emergente, e Andrea Corrent ai tempi dell’Isola Rizza. Sono tre mister che mi hanno dato moltissimo”. Facci in passato ha militato nelle file dell’Isola Rizza, San Giovanni Lupatoto, Polisportiva Virtus, Nogara, Aurora Cavalponica, Belfiorese, Oppeano, Villafranca, Cadidavid, Casteldazzano e Sona Mazza.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it