Gonfia i muscoli, in attesa della nuova stagione di serie C 2023-24, Domenico Danti detto “Mimmo” Danti, capitano di lungo corso della Virtus Verona del presidente-allenatore Luigi Fresco. Lo lega alla società rossoblù di borgo Venezia un rapporto di stima reciproca ma come tutti i giocatori ambiziosi non scarta le varie proposte che gli sono arrivate da squadre blasonate che vogliono rilanciarsi dopo annate non del tutto positive. Danti glissa, come è logico che sia, sul suo futuro calcistico che è ancora da definire, e che, come lui sottolinea, è affidato al suo procuratore. Nelle settimane a venire siamo certi che ne sapremo di più. Ricordiamo che il capitano, che ha giocato quest’anno la sua sesta stagione con la casacca rossoblù, è legato al sodalizio veronese anche per la prossima stagione 2023-24, anno che scadrà il suo contratto con la Virtus Verona. Intanto Mimmo si gode il sole e il bellissimo mare della sua amata Calabria dove ogni anno va a riposarsi, con la sua amata fidanzata, dopo le fatiche del calcio, e precisamente a San Giovanni Fiore dove è nato il 12 gennaio del 1989. In tutti questi anni il suo amore per la Virtus non è mai tramontato. Danti è un esempio per i compagni dello spogliatoio ed è orgoglioso di far parte della seconda squadra della città di Verona dopo l’Hellas Verona che domenica ha ottenuto la salvezza in serie A.
Il suo ruolo naturale è la punta di movimento ma è bravo pure a giocare trequartista o ala sinistra. Quest’anno in campionato ha giocato 36 partite segnando 8 reti e regalando 3 assist (41 presenze e 9 gol totali). Virtus Verona, Turris, Albino Leffe, Barletta, Nocerina, Vicenza, Ternana, Reggina e Cosenza, sono le tappe della sua lunga carriera vissuta su e giù dallo stivale. Si emoziona quando va a rivedere i dati dell’ultima stagione storica della Virtus Verona che, mai in vita sua, aveva disputato i play off nazionali per la promozione in serie B. Al termine della stagione regolare la Virtus Verona è arrivata sesta nel girone “A” di serie C raccogliendo 58 punti in 38 gare giocate, frutto di 15 vittorie, 13 pareggi e 10 sconfitte. Poi, il via ai play off con la prima gara vinta sul terreno amico del “Gavagnin-Nocini” per 3 a 0 contro il Novara. Nel secondo turno dei play off altra vittoria, per 1 a 0, in casa della corazzata Padova di mister Torrente. Al terzo turno, primo della fase nazionale, il prestigioso scontro, mai avvenuto prima, contro il Pescara dell’istrione del calcio, il boemo Zeman. All’andata 2 a 2 al “Gavagnin-Nocini” mentre nel ritorno è finita 3 a 1 all’Adriatico per i biancazzurri abruzzesi che hanno estromesso i rossoblù veronesi dai play off. Ora Domenico Danti è pronto a nuove sfide. Che siano ancora una volta a Verona o meno, questo è tutto ancora da decidere. Le sue giocate imprevedibili garantiscono sempre spettacolo. I tifosi rossoblù ringraziano Mimmo per quello che ha dato finora alla loro squadra.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it