mercoledì, 19 Marzo 2025
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Christian De Martiis è diventato istruttore delle abilità tecniche calcistiche

Classe 1995, il calciatore Christian De Martiis, dopo aver trionfato lo scorso campionato con la Clivense, ha lasciato il campo per dedicarsi agli studi di abilità tecniche calcistiche. “Dopo 8 anni di tesseramento con il San Martino-Speme” ricorda il neo istruttore di tecnica Christian “tra Eccellenza, Promozione e qualche anno in prestito per club di Verona e provincia (tra cui l’Albaronco), l’anno scorso a settembre 2022 ho fatto parte del gruppo del team di Sergio Pellissier, che ha trionfato in Terza categoria, procurando 12 assist e firmando 10 gol tra campionato e Coppa, e facendo il triplete tra campionato vinto, trionfo in Coppa Verona e Titolo provinciale”. Poi, la decisione di lasciare il calcio giocato… “A luglio del 2022 ho smesso di giocare a calcio a causa di una noia accusata alla schiena, la quale mi ha costretto a a stare fermo a letto per più di due mesi. Mi sono rialzato in piedi grazie all’abile massoterapista Alessandro Canteri: sono bastate 4 sedute per rimettermi in carreggiata e per farmi continuare il mio lavoro nell’ambito sportivo nelle vesti di istruttore delle abilità tecniche calcistiche”. Da quanto tempo ti sei specializzato in questa branca sportiva? “Da 4 anni, lavoro in proprio come libero professionista e seguo le annate che vanno dal 2003 al 2019”.

Una figura – la tua – non ancora conosciuta nel nostro calcio. “E’ vero: quand’ero ragazzo, non esisteva una figura che facesse solo tecnica, ma si organizzavano allenamenti normali di squadra, dove si faceva gruppo eseguendo alcuni esercizi di tecnica e di tattica. Ora il mondo del calcio sta radicalmente cambiando, esistono figure qualificate, che interpretano vari percorsi nel mondo del calcio”. Non basta, dunque, conoscere l’ABC, la tecnica del calcio? “Ci sono molte persone che basti saper stoppare o calciare un pallone per arrivare a giocare a livello professionistico, ma, ahimè, non è così perché oggi il livello tecnico dei portieri si è alzato notevolmente. Io, per esempio, seguo diversi portieri, ai quali impartisco lezioni di tecnica individuale, la stessa cosa mi capita di fare con compagini del calcio femminile”. Cos’è che gratifica di più in questo ruolo? “Quando vedo che i ragazzi e le ragazze acquisiscono sempre più autostima, o pensano o giocano in maniera diversa. Io lavoro molto sull’intensità e sulla concentrazione degli atleti: importante è alzare il livello di difficoltà per portarli a pensare da soli, con la propria testa. Nel “poco” tempo libero che mi rimane, mi diverto a realizzare dei piccoli video tutorial basati sulla tecnica, postandoli sui miei canali social: YOUTUBE=iamcdmofficial4, INSTAGRAM=iamcdmofficial4, TIKTOK=iamcdmofficial4. Il mio motto è “Think and play differently” (pensa e gioca in maniera diversa)”.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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